Che soluzione c'è?
la soluzione per il NOSTRO problema non può, e non deve, essere scollegata dalla soluzione del problema per IL CALCIO
ossia, gli estremismi, tutti, la politica (
ma che poi è politica, questa?), tutta, i gruppi ultras, tutti, i razzisti, tutti, vanno sradicati dagli stadi
volenti o nolenti, buone o cattive, democraticamente o meno
la cesura, che le persone normali, i tifosi normali, molti di noi, insomma, provano a fare, in molti casi pagandola sulla loro pelle, non basta più, non serve più
se, come dici giustamente tu, è la massa che ti identifica così è solo perché, dalle e dalle, nella
narrazione del peggio del peggio del calcio NOI laziali siamo oramai inquadrati come IL problema, riportando ad un popolo tutto quella colpa che in altri casi non viene identificata con il gruppo ultras corrispondente
in questo, va detto forte e chiaro, il lavoro instancabile fatto dai NOSTRI ultras è stato - dal loro punto di vista, ovvio - eseguito alla perfezione: sono riusciti a sostituire alle caratteristiche proprie del tifoso laziale le caratteristiche proprie dell'ultras laziale
il lavoro è stato poi completato grazie alla preziosa collaborazione dei segg. attori:
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una categoria mefitica come quella dei giornalisti, che non si sono MAI chiesti se i laziale fosse altro, accontentandosi di un premasticato che alleggeriva la coscienza e la loro voglia di ricerca
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tutto il marcio mondo del calcio, che ha pensato bene di utilizzare questa narrazione per far focalizzare lo sdegno ad orologeria verso una sola squadra/popolo/tifosi...tanto libberatorio, signora mia
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uno stato di pulcinella, che piange i morti, i feriti e che non fa NULLA per eradicare questo inutile sberleffo alla ragione chiamato mondo ultras (come se gli scudetti fossero vinti da chi strilla di più o fa le più belle coreografie, mah)
certo, detta così fa male
fa male anche a me, che il mondo ultras l'ho supportato da ragazzetto, sopportato da bamboccione e francamente ignorato da adulto
ed anche io mi accorgo di fare di tutta un'erba un fascio, di buttare il bambino con l'acqua sporca, di non considerare quanto di buono c'è nel mondo ultras e ma sticazzi pure, eh, porco tutto il porcabile terreno ed ultraterreno
sono state belle esperienze? si, po'esse
c'è stata tanta passione dentro? si, certo
abbiamo insegnato al mondo a tifare in una nuova modalità? si, si, come no
ma oramai è chiaro, lampante come tutto ciò sia un'inutile corollario di una strategia vincente, non solo ai bordi dei campi di calcio: la conquista delle curve da parte di una - antidemocratica, autoreferenziale, fondamentalmente razzista - parte politica
dice: ci sono anche quelli del livorno e del celtic
bene, a verbale: distruggere pure loro, che m'hanno rotto er cazzo allo stesso modo, forse ancora più macchietta
io adotto una linea abbastanza chiara: il problema lo DEVE risolvere lo stato
se delegano me a risolverlo, io risolvo il mio: evito di andare allo stadio il più possibile
e, ovviamente, questo semi-abbandono lascia campo libero a chi ha più eco per infangarci
quindi, sono colpevole, pardon, complice pure io
ma NON SPETTA A ME risolvere il problema