"Quando si rinuncia alla protezione, la verità affiora ed elimina l’immagine di sé. L’immagine di sé è fornita con un muro di difesa; senza il muro, il ricordo della tua vera natura può emergere velocemente e rimuovere l’immagine, buona o cattiva che sia. Non esiste nessuna immagine di sé senza muro, nessuna immagine di sé che non comporti sofferenza. Inoltre, non hai soltanto le tue mura, ma anche quelle che proietti sugli altri, le immagini che hai degli altri e che ti impediscono di vedere la loro vera natura.
Più capisci di essere l’apertura, più il tuo corpo fisico diventa un’estensione dell’apertura stessa. Il movimento della tua mano, o del tuo piede, diventa un’espressione dell’apertura; hai la sensazione che il contatto con gli oggetti sia un prolungamento dell’apertura."
#forzaforzaforza
i risultati non sono così importanti