Credo che la differenza al momento, rispetto al campionato scorso, sia che un anno fa eravamo spettacolari nello sviluppo della manovra, quest'anno siamo spettacolari negli ultimi 16 metri.
La realtà della Lazio di Pioli è una realtà di commistione.
E' una squadra che si permette di schierare Candreva, Anderson, Khisna, Milinkovic, cioè giocatori dal piede a dir poco "educato", ma di muoversi armonicamente, con una "logica schematica".
Quando non hai dei fini dicitori, è il giocatore ad essere funzionale allo schema.
Esempio hai due giocatori di fascia che corrono, ti piazzi 4 4 2 e riesci ad ottenere il meglio.
Nel caso contrario è lo schema che è funzionale al giocatore.
Avere Anderson, Candreva e Kishna ti consente di variare nella stessa partita, a seconda delle esigenze e anche della forma, da un 4 3 3 (nonsbroccopettemamipiaci), ad un 4 2 3 1, fino ad arrivare ad un 4 3 1 2.
La qualità ti consente la flessibilità.
E la flessibilitità sta nel quarto numero dello schema, sia esso 3 o 1.