Segnalo questo comunicato dalla pagina fb We Love Lazio.
https://www.facebook.com/welovelazio1900/?fb_dtsg_ag=Adx3zDxSTJVVGfrncAfQHf82XFg4QPaWToouFVlHoltRdQ%3AAdy5CGXkoBa652ahsLYasiF9z51b_w8dINDZoaHTybAyvgSiamo tifose laziali, amiamo la Lazio e il suo sogno popolare nato nel 1900. Sosteniamo la nostra maglia sugli spalti dell'Olimpico e in trasferta, in Italia e in Europa. E’ una scelta d’amore, che non merita di essere offesa da un inaccettabile e ridicolo volantino e dal conseguente comunicato, in cui si richiamano le donne ad avere comportamenti consoni al loro ruolo di donne/madri/mogli/fidanzate.
Rifiutiamo ogni limitazione al nostro diritto di autodeterminazione, continueremo ad andare all'Olimpico, a tifare la nostra squadra e a dare il nostro contributo per costruire uno stadio a misura di tutte e di tutti.
Uno stadio dove ci sia posto dalla prima all’ultima fila per le donne astemie, per quelle alticce, per quelle sguaiate, per quelle composte, per quelle che portano figli/e nipoti cugini/e zii/e nonni/e, per quelle che hanno questa passione da sempre e per chi la sta scoprendo insieme alla compagna o compagno di vita, per quelle che vogliono portarsi via una foto ricordo e per quelle che vogliono cantare a squarciagola.
Perché lo stadio è un luogo di passione, partecipazione, costruzione di comunità. Il tifo e l'amore per la maglia non ha genere né prevede discriminazioni di sorta. Chi vuole fermare la storia ha perso in partenza. Avanti Lazio, avanti tifose laziali.