Sul volantino della curva

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #240 il: 23 Ago 2018, 14:42 »
Doveva rimanere circoscritto? Dici sul serio?

Più che altro lo dicono gli autori
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #241 il: 23 Ago 2018, 14:46 »
Più che altro lo dicono gli autori

effetti collaterali  :S

Offline Tarallo

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #242 il: 23 Ago 2018, 14:51 »
Ah, beh...

Offline olympia

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #243 il: 23 Ago 2018, 14:54 »
Basta, autolesionismo allo stato puro, ancora a parlare del nulla. Eppure in Italia di problemi seri ce ne sono a bizzeffe.
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #244 il: 23 Ago 2018, 15:22 »
C'è chi uccide, o tenta di farlo, tifosi di altre squadre e chi scrive idioti volantini.
I primi sono l'emblema dei tifosi corretti seppur goliardici, i secondi  il vero male del calcio e della società civile.
Io, nonostante spesso mi sia vergognato di loro deprecabili comportamenti, sono stufo dell'autoflagellazione
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #245 il: 23 Ago 2018, 16:14 »
niente, è più forte di te, proprio non je la fai a entrà nelle teste altrui
ce riprovo, poi restano solo i disegnini:
in quelle dieci (ma famo pure 50) file ci deve stare chi vuole tifare, ce devono sta gli ultras
che siano uomini, donne, bambini o cani non conta

Si stocazzo.
Il concetto di quel volantino è che le donne lá nce devono sta, perchè si ubriacano, si vestono da zoccole (distraendo i guerrieri dalla guerra) , si fanno i selfie, troppi baci, effusioni.
Gli uomini non creano problemi, sono tutti astemi e rigorosi, è la donna che induce in tentazione.

Il Contesto: una volta una donna a capo di un'azienda era fuori contesto. Una donna nell'esercito era fuori contesto. La societâ si evolve, o i signori della nord pensano xhe il loro contesto possa rimanere immutabile nel tempo?

Relativizzando questo problema, tu e i numerosi altri che minimizzano e invitano a fare scudo intorno alla Lazio non vi accorgete che state avallando una discriminazione che ha lo stesso valore di quella contro i necri e gli ebrei.
Para para.

Offline PARISsn

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #246 il: 23 Ago 2018, 16:58 »
posto la lettera che questa signora antropologa ha  inviato al Dg della FIGC..sig Uva..solo per notiza e non faccio commenti..

LA LETTERA DELL'ANTROPOLOGA CLAUDINE LEROY - "Gent.mo Dirigente, sono una antropologa che saltuariamente si reca allo stadio. Non appartengo di certo alle fasce di tifosi estremi, né alle donne ubriache, bestemmiatrici e volgari che abbondano sugli spalti, anzi mi riconosco invece nella figura di osservatrice composta, a causa della mia deformazione professionale, con una lieve passione per il colore bianco celeste. Sabato u.s ero proprio alla partita Lazio Napoli ed ho avuto modo di leggere il volantino che ha destato così tanto scalpore, a mio avviso, solo nel rispetto del sistema ipocrita da cui molti italiani sono ormai risucchiati. Ho seguito poi nei giorni successivi gli sviluppi allucinanti sui social culminati addirittura con notizia al telegiornale (che credo abbia fatto ridere il mondo intero), nonché con la sua intervista in cui dichiara un pesante sentimento di vergogna, e questo mi dispiace, a citare il contenuto del volantino. Intanto la domanda mi sorge spontanea: ma l’ha letto davvero quel volantino? Essendo la lingua italiana non interpretabile, e ritenendo che lei abbia un modesto livello culturale, mi sorge davvero il dubbio che non abbia colto il giusto senso delle righe. Cosa ci sia di riprovevole, se non il bisogno di unirsi al gregge degli ipocriti, di dare voce mediatica e di spostare probabilmente l’attenzione da problematiche ben più gravi e nauseabonde del mondo calcistico, non saprei individuare. Da esperta ritengo che tutti siete attori di una stessa commedia, istituzioni incluse quali la Digos e che il gruppo degli Ultras a mio avviso, altro non sono oramai che un parafulmine per ogni tipo di nefandezza che serpeggia notoriamente nel calcio, ma che non sfugge ad occhi attenti. Ad esempio perché la FGCI non ha avviato indagine rispetto alla partita Chievo Verona in cui ben 2700 posti sono rimasti vuoti vietando dunque l’accesso ai tifosi per ragioni di supremazia territoriale in accordo con la Questura? Per questo non ha provato sentimento di vergogna e sdegno? Sempre per questo lei non ha desiderato che la giustizia facesse il suo corso? Meglio concentrarsi sul volantino Dr. Uva che peraltro riporta firmatari non autografi e dunque tutto si potrebbe ipotizzare... In Italia, paese di Pulcinella, ormai nulla si può dire per non essere etichettati come omofobi, razzisti, antifemministi, fascisti ecc…ma il peggio si può fare lasciandolo invece abilmente scivolare nel silenzio. Forse, a parte il suono dei tamburi che soddisfa gli appassionati, chi ricopre certi incarichi potrebbe fare un salto di qualità ed individuarsi diversamente. Ancora c’è qualche persona intelligente e poco manipolabile che nutre tale aspettativa e che auspicherebbe commenti sensati, anziché massificati. Per me e per altri colleghi di buon senso ed elevata cultura, la lettura del volantino ha voluto semplicemente affermare che uno spazio operativo “riservato” agli Ultras e ben in vista alle forze dell’ordine, per dirigere ed incitare cori, per sventolare bandiere e striscioni e paradossalmente per evitare gesti e comportamenti a rischio non preclude e non impedisce a qualsiasi gentildonna posizionata dieci posti oltre tale spazio, di esibirsi. Questo è sessismo? Non credo! Questo è paragonabile alla disgustosa vicenda di Chievo Verona? A parer mio meglio sarebbe porsi nelle sue funzioni, domande e riflessioni più serie ed in un ambiente più silenzioso. In ogni evento pubblico quali concerti, teatri ecc. vi è uno spazio adibito agli addetti ai lavori intesi come coloro che si occupano di luci, suoni, coreografie e sicurezza. Ebbene, benchè allo stadio non si rappresenti la Traviata o altre opere di maggior rilievo, vi sono Ultras che a mio avviso esageratamente, investono risorse ed energie per spettacolarizzare (anche a favore della società Lazio) un incontro sportivo. Demonizzarli puntualmente mi sembra davvero un gioco troppo scoperto e mi permetto di dire anche sporco. Al suo posto e nel maggiore rispetto per se stesso e per il ruolo che riveste, spenderei anziché parole di sdegno o invocazioni alla giustizia affinchè faccia il suo corso ( ma non ho ben compreso su cosa) considerazione più lucide ed asettiche ma soprattutto meno teatrali. Occupandomi di ricerca sono a conoscenza invece di diverse iniziative positive degli Ultras rivolte a strutture ospedaliere e ad associazioni che trattano i problemi veri. Orsù Dr. Uva superi il contagio mediatico ed il finto perbenismo e tenti di leggere il volantino scevro da influenze riconoscendo che senza gli Ultras, con tutta evidenza, la società farebbe più fatica a riempire gli spalti e ad avere considerevoli introiti. Io comunque oltre alle righe “scandalose” ho avuto modo di notare lo striscione dedicato alla tragedia di Genova e l’invito forte degli Ultras a far rispettare a tutti il minuto di silenzio. Lei lo ha notato? Se la giustizia farà il suo corso come Lei auspica, escludendo i mestieranti del diritto, mi auguro che la magistratura sposti i riflettori su altri aspetti vergognosi del calcio e delle persone che ruotano nel potentissimo mondo. Ma forse in tal caso, non sarebbe poi così augurabile che “facesse il suo corso”. Agli Ultras suggerirei invece di uscire dalla spirale manipolativa e ormai strangolante da chi dietro di loro si ripara e continua a costruire una immagine ipocrita e melmosa. Al loro posto rivolgerei le attenzioni e la dedizione ad altro, con la certezza che vi riuscirebbero molto più di quanto non si direbbe o di quanti personaggi religiosi fingono di fare. Augurandole un sereno prosieguo lavorativo ed una rapida elaborazione del sentimento di vergogna che sta vivendo, porgo distinti saluti."

Online arturo

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #247 il: 23 Ago 2018, 17:03 »
non mi piace , non mi piace il suo ostentamento di superiorità.

Offline pan

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #248 il: 23 Ago 2018, 17:14 »
ambè se è esperta... antropologa eh, per chi non l'avesse capito...
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #249 il: 23 Ago 2018, 17:19 »
Che io poi tutto sto autolesionismo non lo vedo.
Hanno scritto una boiata che sottende un loro pensiero più o meno discriminatorio.
Punto.
Giusto dirlo e giusto scandalizzarsi.
Come giusto è e sarebbe rispondere a muso duro verso gli organi competenti che oltre a questa boiata, si dovrebbero occupare in maniera altrettanto pronta e scandalizzata verso altre frange di tifo di altre squadre deviato e pericoloso.
Non conosco la Leroy e non so se neppure esista, forse ha sbagliato i toni ma giusto cantargliele 4 a quel cretino di Uva.
Mia sintesi.
Guai a chi mi tocca e danneggia la Lazio sia che arrivi dall'interno (curva) che da fuori.

Offline olympia

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #250 il: 23 Ago 2018, 17:22 »
posto la lettera che questa signora antropologa ha  inviato al Dg della FIGC..sig Uva..solo per notiza e non faccio commenti..

LA LETTERA DELL'ANTROPOLOGA CLAUDINE LEROY - "Gent.mo Dirigente, sono una antropologa che saltuariamente si reca allo stadio. Non appartengo di certo alle fasce di tifosi estremi, né alle donne ubriache, bestemmiatrici e volgari che abbondano sugli spalti, anzi mi riconosco invece nella figura di osservatrice composta, a causa della mia deformazione professionale, con una lieve passione per il colore bianco celeste. Sabato u.s ero proprio alla partita Lazio Napoli ed ho avuto modo di leggere il volantino che ha destato così tanto scalpore, a mio avviso, solo nel rispetto del sistema ipocrita da cui molti italiani sono ormai risucchiati. Ho seguito poi nei giorni successivi gli sviluppi allucinanti sui social culminati addirittura con notizia al telegiornale (che credo abbia fatto ridere il mondo intero), nonché con la sua intervista in cui dichiara un pesante sentimento di vergogna, e questo mi dispiace, a citare il contenuto del volantino. Intanto la domanda mi sorge spontanea: ma l’ha letto davvero quel volantino? Essendo la lingua italiana non interpretabile, e ritenendo che lei abbia un modesto livello culturale, mi sorge davvero il dubbio che non abbia colto il giusto senso delle righe. Cosa ci sia di riprovevole, se non il bisogno di unirsi al gregge degli ipocriti, di dare voce mediatica e di spostare probabilmente l’attenzione da problematiche ben più gravi e nauseabonde del mondo calcistico, non saprei individuare. Da esperta ritengo che tutti siete attori di una stessa commedia, istituzioni incluse quali la Digos e che il gruppo degli Ultras a mio avviso, altro non sono oramai che un parafulmine per ogni tipo di nefandezza che serpeggia notoriamente nel calcio, ma che non sfugge ad occhi attenti. Ad esempio perché la FGCI non ha avviato indagine rispetto alla partita Chievo Verona in cui ben 2700 posti sono rimasti vuoti vietando dunque l’accesso ai tifosi per ragioni di supremazia territoriale in accordo con la Questura? Per questo non ha provato sentimento di vergogna e sdegno? Sempre per questo lei non ha desiderato che la giustizia facesse il suo corso? Meglio concentrarsi sul volantino Dr. Uva che peraltro riporta firmatari non autografi e dunque tutto si potrebbe ipotizzare... In Italia, paese di Pulcinella, ormai nulla si può dire per non essere etichettati come omofobi, razzisti, antifemministi, fascisti ecc…ma il peggio si può fare lasciandolo invece abilmente scivolare nel silenzio. Forse, a parte il suono dei tamburi che soddisfa gli appassionati, chi ricopre certi incarichi potrebbe fare un salto di qualità ed individuarsi diversamente. Ancora c’è qualche persona intelligente e poco manipolabile che nutre tale aspettativa e che auspicherebbe commenti sensati, anziché massificati. Per me e per altri colleghi di buon senso ed elevata cultura, la lettura del volantino ha voluto semplicemente affermare che uno spazio operativo “riservato” agli Ultras e ben in vista alle forze dell’ordine, per dirigere ed incitare cori, per sventolare bandiere e striscioni e paradossalmente per evitare gesti e comportamenti a rischio non preclude e non impedisce a qualsiasi gentildonna posizionata dieci posti oltre tale spazio, di esibirsi. Questo è sessismo? Non credo! Questo è paragonabile alla disgustosa vicenda di Chievo Verona? A parer mio meglio sarebbe porsi nelle sue funzioni, domande e riflessioni più serie ed in un ambiente più silenzioso. In ogni evento pubblico quali concerti, teatri ecc. vi è uno spazio adibito agli addetti ai lavori intesi come coloro che si occupano di luci, suoni, coreografie e sicurezza. Ebbene, benchè allo stadio non si rappresenti la Traviata o altre opere di maggior rilievo, vi sono Ultras che a mio avviso esageratamente, investono risorse ed energie per spettacolarizzare (anche a favore della società Lazio) un incontro sportivo. Demonizzarli puntualmente mi sembra davvero un gioco troppo scoperto e mi permetto di dire anche sporco. Al suo posto e nel maggiore rispetto per se stesso e per il ruolo che riveste, spenderei anziché parole di sdegno o invocazioni alla giustizia affinchè faccia il suo corso ( ma non ho ben compreso su cosa) considerazione più lucide ed asettiche ma soprattutto meno teatrali. Occupandomi di ricerca sono a conoscenza invece di diverse iniziative positive degli Ultras rivolte a strutture ospedaliere e ad associazioni che trattano i problemi veri. Orsù Dr. Uva superi il contagio mediatico ed il finto perbenismo e tenti di leggere il volantino scevro da influenze riconoscendo che senza gli Ultras, con tutta evidenza, la società farebbe più fatica a riempire gli spalti e ad avere considerevoli introiti. Io comunque oltre alle righe “scandalose” ho avuto modo di notare lo striscione dedicato alla tragedia di Genova e l’invito forte degli Ultras a far rispettare a tutti il minuto di silenzio. Lei lo ha notato? Se la giustizia farà il suo corso come Lei auspica, escludendo i mestieranti del diritto, mi auguro che la magistratura sposti i riflettori su altri aspetti vergognosi del calcio e delle persone che ruotano nel potentissimo mondo. Ma forse in tal caso, non sarebbe poi così augurabile che “facesse il suo corso”. Agli Ultras suggerirei invece di uscire dalla spirale manipolativa e ormai strangolante da chi dietro di loro si ripara e continua a costruire una immagine ipocrita e melmosa. Al loro posto rivolgerei le attenzioni e la dedizione ad altro, con la certezza che vi riuscirebbero molto più di quanto non si direbbe o di quanti personaggi religiosi fingono di fare. Augurandole un sereno prosieguo lavorativo ed una rapida elaborazione del sentimento di vergogna che sta vivendo, porgo distinti saluti."
La penso come lei.
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #251 il: 23 Ago 2018, 17:24 »
"Essendo la lingua italiana non interpretabile, e ritenendo che lei abbia un modesto livello culturale, mi sorge davvero il dubbio che non abbia colto il giusto senso delle righe
...
...
...
Per me e per altri colleghi di buon senso ed elevata cultura, la lettura del volantino ha voluto semplicemente affermare che uno spazio operativo “riservato” agli Ultras e ben in vista alle forze dell’ordine, per dirigere ed incitare cori, per sventolare bandiere e striscioni e paradossalmente per evitare gesti e comportamenti a rischio non preclude e non impedisce a qualsiasi gentildonna posizionata dieci posti oltre tale spazio, di esibirsi."



==> Quindi avevano torto i netters che dicevano che l'apparente sessismo del volantino è dovuto all'ignoranza di chi lo ha scritto, persone che a malapena avrebbero dovuto avere la terza media.
In realtà è proprio il contrario, hanno scritto in modo talmente aulico che siamo noi che ci abbiamo visto sessismo gli ignorantoni.


Mi riconsolo che almeno condivido tutto il resto del discorso, forse ho qualche speranza...


(Spero che l'antropologa abbia già letto anche il comunicato di "spiegazioni". Non vorrei non fosse consapevole che potrebbe averli offesi dicendo che secondo loro non ci sono differenze tra un uomo e una donna)

Online arturo

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #252 il: 23 Ago 2018, 17:26 »
 :lol:
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #253 il: 23 Ago 2018, 17:32 »
Per me è una persona che non esiste, ho provato a cercare ma non ci sono tracce di 'Claudine Leroy antropologa', a parte questa lettera.
Magari voi siete più fortunati cercando coi risultati solo in italiano.

Offline anto70

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #254 il: 23 Ago 2018, 17:36 »
Per me è una persona che non esiste, ho provato a cercare ma non ci sono tracce di 'Claudine Leroy antropologa', a parte questa lettera.
Magari voi siete più fortunati cercando coi risultati solo in italiano.

Ma perché esiste davvero un [...] che ha aperto un'indagine su un foglietto firmato da staminchia? Magari pure pagato da noi?

Offline Tarallo

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111506
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #255 il: 23 Ago 2018, 17:38 »
Oddioddio ce mancava la finta antropologa dal nome affascinante. Non ce famo manca' niente. Philippe Leroy era laziale, magari è parente.
Re:Sul volantino della curva
« Risposta #256 il: 23 Ago 2018, 17:44 »
Oddioddio ce mancava la finta antropologa dal nome affascinante. Non ce famo manca' niente. Philippe Leroy era laziale, magari è parente.

Ormai non mi sorprendo più di nulla! (non so se hai seguito il delirio #Qanon negli USA...)
Ho fatto una prova con una mia amica antropologa, ricercatrice, i primi due risultati su Google sono su di lei.
Prova pure tu con Claudine Leroy, a me ricorda il filosofo francese Jean-Baptiste Paponnard, che Benni fa parlare nella scuola occupata in "Saltatempo", che si rivela poi essere un barbone arruolato per strada.  :)

Online arturo

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #257 il: 23 Ago 2018, 17:51 »
Per me è una persona che non esiste, ho provato a cercare ma non ci sono tracce di 'Claudine Leroy antropologa', a parte questa lettera.
Magari voi siete più fortunati cercando coi risultati solo in italiano.

idem la mia ricerca.

Offline pan

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #258 il: 23 Ago 2018, 17:53 »
ma sarà "claudio il re", na presa in giro.

Offline Ranxerox

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Re:Sul volantino della curva
« Risposta #259 il: 23 Ago 2018, 17:55 »
Per me è una persona che non esiste, ho provato a cercare ma non ci sono tracce di 'Claudine Leroy antropologa', a parte questa lettera.
Magari voi siete più fortunati cercando coi risultati solo in italiano.

È uno pseudonimo. In realtà l'ha scritto Claudio Lotito.
Leroy, appunto... :=))
 

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