La scorsa stagione abbiamo fatto un girone d'andata fantastico (40 punti..dovevano essere di più...) perchè avevamo un Luis Alberto in forma splendida e che gli avversari non conoscevano, ma soprattutto la vittoria in SuperCoppa Italiano contro la Juventus ha dato una spinta di autostima e positività enorme, immensa; quando tutto gira alla grande anche i giocatori meno dotati vengono trascinati in questo vortice positivo, Marusic è l'esempio classico, ma anche Bastos, i limiti li avevano, ma sembravano altri giocatori....con FA e Nani fuori per infortunio i ruoli di titolari e riserve erano ben definiti, ed anche le scelte del Mister erano abbastantza scontate, i problemi sono iniziati nel girone di ritorno quando, tornando FA e Nani, gli avversari hanno cominciato a prendere qualche contromisura al nostro gioco verticale, con gli impegni che diventavano più decisivi, non permettendo il turn-over in gare meno impegnative comne nella prima fase di EL, il Mister, e qui scaliamo nel punto della tattica, che coinvolge gli aspetti gestionali e mentali, avrebbe dovuto dare un pò di alternative al gioco, cosa che sarebbe servita per confondere anche gli avversari, ma che soprattutto avrebbe permesso di coinvolgere in pieno altri giocatori che erano rimasti ai margini, ma che avevano grande qualità, FA su tutti, eche come conseguenza positiva aveva anche quello di far rifiatare chi fino ad allora aveva giocato sempre ed alla grande....invece il Mister si è limitato a lasciare tutto così come'era....intanto sono arrivati i primi insuccessi in campionato e nella sfide decisive, semifinale con il Milan, la squadra perdeva contemporanenamente brillantezza fisica, ma doveva fare i conti con un gruppo in cui più di qualcuno mugugnava per non essere preso in considerazione, e questo porta anche un abbassamento di autostima.
Nel finale di stagione, con gli infortuni di Parolo ma soprattutto di LA ed Immobile, e con la vicenda De Vrij esplosa, ci sarebbe servito il contributo doveroso e fondamentale di chi fino ad allora aveva giocato di meno, FA e Nani su tutti, ma anche qualche altra pedina, che era stata sfiduciata dallo stesso tecnico (Wallace e Bastos in favore dell'esordiente Luiz Felipe); questo ha portato al fatto che quando qualcuno, nel momento decisivo, è stato fuori o ha dovuto rifiatare, o qualche altro, come De Vrij, non era nelle condizioni mentali per dare il massimo, chi è stato chiamato a sostituirli non era nelle condizioni fisiche, mentali e di fiducia, ottimali per farlo, e mancando alternative tattiche, mai utilizzate durante la stagione, i sostituti sono stati chiamati a fare solamente le figurine nei ruoi dei titolari, avendo altre caratteristiche...questo ha portato, oltre ai risultati negativi, ad un atteggiamento mentale di insicurezza e disistima, che ha portato come conseguenza Salisburgo, çazio-Atalanta, Crotone-Lazio e Lazio-Inter....
Dopo una batosta negativa di tal portata, la nuova stagione avrebbe necessitato o di un rinnovamento del parco giocatori, o del tecnico, oppure, confermando tecnico e giocatori, di un processo di rinnovamento attraverso "nuove sfide", un nuovo modo di giocare che avrebbe portato a sviluppare negli atleti un reset sul passato e proiettarsi in un atteggiamento costruttivo nuovo....invece la stagione è ripartita quasi come se fosse il proseguo di quella appena finita, il Tecnico pensava forse che inizare a fotocopia come lo scorso avrebbe portato agli stessi, parziali, risultati, senza comprendere che questa squadra veniva da batoste mentali enormi, che ne avevano minato in maniera gravosa l'autostima e la sicurezza nei propri mezzi, senza considerare inoltre che per gli avversari siamo un film già noto e stra-noto.
Tutto questo, unito al fatto che in certi ruoli abbiamo palesi lacune tecniche, ha portato ad una situazione che la squadra cmq ha dei valori positivi che ci hanno permesso di arrivare a fine girone d'andata ad essere quarti in classifica, seppur in un gruppone, e di essere in piena corsa nelle coppe, ma cominciando la fase decisiva della stagione la mancanza di alternative e certe lacune tecniche tattiche e mentali fanno però la differenza in negativio, e soprattutto questa squadra è in totala mancanza di autostima, prodotta da queste continue e costanti sconfitte nelle sfide importanti.