Ricordo con affetto Mark Fish, centrale proveniente da quella miniera di talenti che era ed è il Sudafrica e che, a un certo punto, imparò pure a giocare a pallone.
Era la stagione 96-97.
Poi se ne andò, non so dove.
Ha proseguito come onesto mestierante in Inghilterra al Bolton e al Charlton, facendo la spola tra prima e seconda serie. Calcio più adatto alle sue qualità.
Io me lo ricordo l'anno prima che arrivò alla Lazio, nella storica Coppa d'Africa vinta dal Sudafrica post-apartheid (se non sbaglio venne trasmessa da TMC), del tipo che partiva dalla sua area e arrivava a concludere indisturbato. Era dominante. Da quella nazionale arrivarono in Italia anche il cagliaritano Tinkler e soprattutto il povero Phil Masinga, attaccante lungagnone che fece bene a Bari.