Te lo ha spiegato FeverDog. Sono costate meno.
In realtà, nella “RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2014” emerge invece un peso praticamente invariato.
Questo è la pagina n. 10 della relazione alla trimestrale al 30 settembre 2013 (l'anno scorso)
• la Roma Union Security s.r.l., sostenendo un costo complessivo di Euro 0,21
milioni, riferito sostanzialmente al servizio di vigilanza del centro sportivo di Formello,;
• la Gasoltermica Laurentina s.r.l., sostenendo un costo complessivo di Euro 0,35
milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello e la gestione del
magazzino merci della SS Lazio Marketing;
• la Linda s.r.l., sostenendo un costo complessivo per Euro 0,23 milioni, per servizi
di assistenza ai processi organizzativi e logistici aziendali;
• la Snam Sud s.r.l. sostenendo un costo complessivo per Euro 0,15 milioni, per
servizi di assistenza ai sistemi informatici;
• la Bona Dea s.r.l., sostenendo un costo complessivo per Euro 0,10 milioni, per
servizi di assistenza alle procedure di amministrazione del personale;
la Us Salernitana 1919 s.r.l. sostenendo un costo complessivo di Euro 0,38 milioni, per
l’utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari.Questa è la pagina della relazione alla trimestrale al 30 settembre 2014
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la Roma Union Security, per un costo di Euro 0,53 milioni ed acconti per Euro
0,09 milioni, riferito al servizio di vigilanza;
• la Gasoltermica Laurentina, per un costo di Euro 0,19 milioni e debito di Euro
0,09 milioni, relativo alla manutenzione del centro sportivo di Formello, dei
negozi e la gestione del magazzino merci di tutta la rete commerciale della SS
Lazio Marketing;
• la Omnia Service, per un costo di Euro 0,27 milioni e debito di Euro 0,44
milioni, per il servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i
tesserati presso il centro Sportivo di Formello;
• la Linda, per un costo che incide nel primo trimestre per Euro 0,13 milioni ed
acconti per Euro 0,02 milioni, per servizi di assistenza all’amministrazione del
personale;
• la Snam Lazio Sud per acconti sul progetto accademy per Euro 1,64 milioni ed
un costo che incide nel primo trimestre per Euro 0,04 milioni, per servizi di
assistenza finanziaria, amministrativa e di tesoreria;
• la Bona Dea, per un costo che incide nel primo trimestre per Euro 0,04 milioni,
per servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici
aziendali;
• la U.S. Salernitana per un costo di Euro 0,36 milioni e debito di Euro 0,24
milioni, per l’utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari nell’obiettivo anche
dell’impiego e valorizzazione del proprio patrimonio sportivo soprattutto del
settore giovanileInoltre, nella RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2013 si riportava una tabella esplicativa sui costi e i movimenti delle parti correlate nel periodo, che invece non manca nella versione al 30 settembre 2014.
da sottolineare il linguaggio ammiccante presente nel docuemnto in particolare sui movimenti di mercato dove si osserva che “Successivamente al 30 giugno 2014, la Lazio ha acquistato 5 giocatori a titolo definitivo per un costo di € 11,75 milioni” oppure “ha acquisito il 50% residuo dei diritti alle prestazioni sportive di un giocatore per € 4 milioni”, oppure ancora “ ha acquistato 1 giocatore a titolo temporaneo per € 0,5 milioni, con obbligo di acquisto al verificarsi di determinate condizioni”. Ci si chiede se indicare anche le generalità dei fortunati calciatori possa integrare una maggiore precisione e trasparenza nella documentazione, senza che ciò implicahi la violazione della privacy dei giocatori o di altri soggetti ancora.
Un’altra cosa da osservare è un passaggio curioso dove si lamenta la mancata cessione di alcuni calciatori, non rientranti nel progetto tecnico, a causa di “offerte non corrispondenti al giusto valore di mercato”.
E' proprio il caso di parlare di un altro caso di “fallimento del mercato”.