la cosa che più mi dà fastidio dei romanisti è la loro adattabilità a quello che je pare a loro, aiutata per sussistere dall'applicazione sistematica di memoria breve e/o memoria selettiva.
così facendo ci si ritrova a picchi di illogicità enormi, tipo indignarsi per il ginocchio di zaniolo se riceve cinismo dai laziali e soprassedere sui loro cinismi perpetrati negli anni: Paparelli, Rocchi scrociato nel 2009, il dito quasi amputato di Lulic e continua, continua, continua...
ciò detto, anzi proprio per questo, non è che mi posso snaturare o essere tacciata di "buonismo", quindi ipocrisia, se non adotto i loro modi sol perché li subiamo ingiustamente da una vita.
sti cazzi. non è nella mia indole godere per i malanni di chicchessia, figurarci per un ragazzetto.
separare i due piani, please.