Premesso che io non difendo la dirigenza ed ovviamente
come tutti spero il meglio per la Lazio, sento molti discorsi
che non fanno i conti con la realtà. Il calcio è molto cambiato
non solo dal 1974, ma anche negli ultimi dieci anni.
Girano molti soldi ed i soldi fanno tutta la differenza.
Con il valore della rosa di una squadra di serie B ci compri
un buon giocatore di serie A. Anche se non è bello da dire i tifosi
non contano una mazza nel calcio planetario. Nella mia città
c'è un esempio paradigmatico. Un imprenditore con i soldi (Squinzi)
ha mandato una squadra senza storia e senza tifosi in serie A e lì
è rimasta, con un discreto giro di giocatori di buona qualità.
La Reggiana con la sua storia e la sua magnifica tifoseria è rimasta
nell'inferno della serie C per lustri.
Tornando a noi, la strada delle occasioni, delle giovani promesse
o dei campioni sul viale del tramonto è una strada obbligata,
sperando che un bravo allenatore riesca a tirar fuori il meglio da tutti.