Una squadra, un popolo

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #40 il: 12 Mag 2015, 15:43 »
Ho dovuto aspettare un paio di giorni, tanta era la rabbia provata domenica sera alla vista dello scempio che si perpetrava nei confronti della nostra Lazio.
A distanza di 48 ore, però, sbollita la rabbia, la sensazione che più mi pervade è quella della serenità propria di chi ha visto la propria squadra fare il suo dovere fino in fondo, ed anche oltre, per cui alla rabbia, si è sostituito un sentimento di pienezza ed orgoglio.
Personalmente, la Lazio rappresenta un momento importante della mia esistenza, di cui non saprei fare a meno per quello che mi può dare, anche nei momenti più difficili del quotidiano.
Non dimentico, infatti, che, operato di un grave tumore e sul letto di un ospedale, come ho gioito ed esultato per il gol di Gonzales a Brescia in trasferta nel 2011.
Non dimentico pochi mesi dopo, nel bel mezzo delle cure chemioterapiche, esultare per il gol di Klose all'ultimo minuto di un fantastico derby.
Perché per me la Lazio è (non l'unica, ma) la passione che ti fa apprezzare l'attimo fuggente della vita e ti rende la stessa sopportabile anche quando non ci sarebbe spazio che per la disperazione ed il pianto.
Ed allora, cos'é che ci hanno tolto? Nulla, perché la Lazio è sempre lì. più viva e più orgogliosa che prima, capace nella prossima partita di farci emozionare ancora una volta.
Quest'anno, poi, grazie ai dirigenti e, se volete, anche ad un pizzico di fortuna è stato creato un gruppo di uomini veri, capaci di combattere le battaglie più difficili, uscirne sconfitti anche, ma senza avere il rammarico di non aver combattuto.
Perché, ditemi chi non si emozionato vedendo domenica sera Candreva uscire dal campo stremato al limite dello sfinimento o gli occhi di Parolo a fine partita che chiedevano di poter cominciare subito la prossima partita.
A questo punto, possono toglierci il secondo posto, possono toglierci anche il terzo posto, e di sicuro ci proveranno, ma non possono toglierci la nostra dignità ed il nostro orgoglio di essere Laziali.
Avanti con fiducia, quindi: io la prossima stagione, se Dio vorrà e fin quando vorrà, starò sempre lì a tifare la mia Lazio.

Io ti abbraccio e ti dico che la prossima stagione e per tante altre starai li a tifare insieme a tutti noi. Tu non molli, così come non hanno mollato domenica quei ragazzi. Forza.

Offline mimi83

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #41 il: 12 Mag 2015, 15:49 »
L'urlo, il boato, non saprei come descriverlo, era primordiale, incontrollato, un ruggito che si è sentito a chilometri di distanza, che ha invaso televisioni, radio, che ha fatto tremare le finestre e tintinnare i bicchieri dei pub, quando Berisha ha parato il rigore. Liberatorio, violento, più di un gol, molto più di un gol, era la rabbia e la ribellione contro un'ingiustizia, era il potete farcene quante ne volete, ma noi siamo qua, in piedi, noi siamo le manone del portiere albanese, vi abbiamo ributtato in faccia tutto, brutti zozzi che ci volevate morti.

Esco brevemente dal mio anonimato, dal quale vi leggo da più di un decennio ormai, per parlare proprio di questo.
Di quell'urlo.
MAMMA MIA QUELL'URLO.

Un boato, grande, enorme, sovraumano, una cosa da brividi veri. Un fragore continuo, un misto di voci, urla, cori e fischi durato per almeno un quarto d'ora, come a volere spingere quella palla in rete.
Quel momento in cui ti accorgi che la stanno facendo zozza, che più zozza non si potrebbe, eppure tu in campo vedi 9 fenomeni, 9 combattenti con 4 polmoni ciascuno che corrono, pressano e non mollano un centimetro.

Ecco, di questo voglio parlare, perchè appena uscita dallo stadio, il primo pensiero a caldo è stato " mejo se me ne stavo a casa...".
Poi passano i giorni, vedi le cose con maggiore freddezza, ascolti complimenti alla squadra da più parti, leggi qua dentro interventi come questi e ci ripensi.
"per fortuna che non me ne sono rimasta a casa. alcuni dei soldi meglio spesi di sempre."
Si perchè non saranno arrivati i 3 punti, ma una partita così non me la dimentico. Quel momento, quel boato esploso al tocco della palla col guanto di Berisha ha pochi eguali, emotivamente parlando, nella mia mente.
Ero con un mio amico, juventino sfegatato, abbastanza oggettivo anche se non troppo incline alle polemiche. Beh anche lui, in quel momento, ha esultato come fosse stato Buffon a parare quel rigore.
Ripensando ora a quel momento mi rendo sempre più conto di quello che siamo, che non sono solo i miei occhi innamorati a vedere quanto è bella questa Lazio.
Non ho la memoria storica che hanno molti altri Laziali, ma io faccio fatica a ricordare un gruppo così bello, così cazzuto, così unito. E domenica sera, mentre urlavo "...cieli immensi e immenso amore...", mentre mi facevano male le mani per omaggiare meglio che potevo quegli eroi sul rettangolo verde, perchè quell'applauso scrosciante se lo meritavano tutto, ho visto le loro facce, distrutte, incredule e sconfortate per la porcheria appena successa.
E dal mio posto in distinti sarei voluta scendere e abbracciarli uno ad uno e dir loro che, anche se non dovesse arrivare quello che ci spetterebbe, non fa niente. Loro sono già nella memoria dei Laziali.
Questa squdra, questi uomini (uno su tutti, Marco Parolo) sono già loro stessi Laziali.

E per me hanno già vinto.

Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #42 il: 12 Mag 2015, 15:56 »
Io proporrei comunque vadano le cose un bel bagno di folla per questi ragazzi indomiti come prima della trasferta di Coppa Italia a Napoli. Stiamo vivendo una grande stagione grazie a loro.

Offline arkham

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #43 il: 12 Mag 2015, 16:16 »
E per me hanno già vinto.

Io proporrei comunque vadano le cose un bel bagno di folla per questi ragazzi indomiti come prima della trasferta di Coppa Italia a Napoli. Stiamo vivendo una grande stagione grazie a loro.

Perché noi la Lazio la amiamo a prescindere, ma schiavi del risultato lo siamo. E vogliamo vincere, non partecipare.
Ma se vediamo una maglia così onorata, rispettiamo la promessa fatta ad ogni giocatore che la indossa la prima volta: dai tutto, e avrai solo amore.
Questi, in partite come questa, o come quella col Milan, hanno dato tutto quello che avevano.
Ci hanno fatto una Lazio bella come è bello il nostro amore: e vale più di una coppa.
Vi prego, non mi svegliate.

Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #44 il: 12 Mag 2015, 16:21 »
Perché noi la Lazio la amiamo a prescindere, ma schiavi del risultato lo siamo. E vogliamo vincere, non partecipare.
Ma se vediamo una maglia così onorata, rispettiamo la promessa fatta ad ogni giocatore che la indossa la prima volta: dai tutto, e avrai solo amore.
Questi, in partite come questa, o come quella col Milan, hanno dato tutto quello che avevano.
Ci hanno fatto una Lazio bella come è bello il nostro amore: e vale più di una coppa.
Vi prego, non mi svegliate.
Pero' invero lo sappiamo e lo sanno  tutti che il secondo posto sul campo per ora lo meritiamo noi. Non voglio fa il riomista ma se avessero dato a noi arbitraggi equi e non dato un aiutino a partita a quelli della arrivavamo al derby a +7.

Offline Warp

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #45 il: 12 Mag 2015, 16:45 »
Questa annata ha cementato la gran parte del tifo Laziale, (sono rimasti fuori solo alcuni elementi che contestano più per interesse di bottega che altro) ed il merito è di questa squadra.

Gente vera. che ha fatto tornare il LAZIALE quello che va in 70 mila allo stadio per non andare in C
E' tornata quella gente.

Avanti, tutti insieme.
Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #46 il: 12 Mag 2015, 17:33 »
Domenica sera ho provato le stesse sensazioni, purtroppo il doverle vivere davanti ad una tv seppure con due laziali non riesce a coinvolgerti con la rabbia e l'emozione e lo sfogo, la condivisione di migliaia di persone. Mi è salito un mal di testa oltre all'inca.zzatura che ho smaltito a fatica.
Dal Mag: Una squadra, un popolo
« Risposta #47 il: 12 Mag 2015, 18:00 »
1505469Io amo il calcio, sono totalmente schiavo delle sensazioni e delle emozioni che sono sempre dietro l'angolo in una partita, in una qualunque partita, dalla Serie A fino alle serie inferiori. Perché alle volte basta un episodio per dipingere a tinte forti una tela che - all'inizio - è sempre bianca.

Perdere fa male. Sempre. Comunque arrivi, il ritorno a casa, il disgusto (almeno per me) per il calcio e quei ventidue uomini in mutande dietro ad un pallone, il patetico tentativo di distaccarti, di abbandonare, di pensare ad altro,…

Leggi il resto dell'articolo nel Mag!
Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #48 il: 12 Mag 2015, 18:35 »
Voi siete tutti pazzi;
Erorodoto, Guy, Arkham, Mimì in particolare.
Mi avete fatto sentire brividi forti.
Io avevo il biglietto in tasca comprato in largo anticipo, ma lo stadio alla fine era lontano, e avrei voluto tanto gioire e veder gioire Blanqua. Cavolo doveva andare così per mille ragioni più una, ma così non è andata...
Ma posso dirvi che anche a centinaia di km di distanza dall'olimpico quell'urlo si è sentito, quei volti li abbiamo visti, eravamo arrabbiati tanto, ma orgogliosi di questo tifo, di questa squadra e ora di questi splendidi racconti.
Dopo anni un senso di appartenenza totale che va oltre la gioia di una vittoria.
Che bello essere laziali   

Offline gentlemen

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #49 il: 12 Mag 2015, 18:42 »
Purtroppo 10 anni di contestazione hanno dato una immagine di popolo disunito, ed anche e soprattutto agli occhi di arbitri e media ci ha indebolito tantissimo, ora si ricominci ad ESSERE UN POPOLO UNITO.

Offline radar

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #50 il: 12 Mag 2015, 18:43 »
Ci sono topic che passeranno alla storia. Questo di Guy, l'intervento di Arkham e quello di Erodoto (benvenuto), insieme a cose scritte negli ultimi giorni da (cito in ordine sparso ed incompleto) Dusk, Pikkio, Cosmo, Gesulio, fanno di Lazio.net il posto del cuore di ogni tifoso della Lazio, con il cielo per bandiera

Offline 4L

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #51 il: 12 Mag 2015, 18:53 »
Da questi interventi emerge l'essenza dell'amore del tifoso laziale per la Lazio. Un amore viscerale, non paragonabile a quello di nessun altro tifoso, secondo me.
Grazie e Sempre Forza Lazio 

Offline cosmo

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #52 il: 12 Mag 2015, 18:54 »
Questa annata ha cementato la gran parte del tifo Laziale, (sono rimasti fuori solo alcuni elementi che contestano più per interesse di bottega che altro) ed il merito è di questa squadra.

Gente vera. che ha fatto tornare il LAZIALE quello che va in 70 mila allo stadio per non andare in C
E' tornata quella gente.

Avanti, tutti insieme.

Abbiamo un grande gruppo di giocatori e uomini veri.
Da anni non si vedeva un'alchimia del genere. Merito di Pioli, della società e della miscela fra vecchi e giovani. Più di quella dell'ultimo scudetto che era una fantastica macchina da guerra. Grandi uomini e grandi campioni nel 2000, per una squadra che era un albergo a 5 stelle. Tutti i comfort a disposizione.
Lazio-Inter è stata la pennellata d'autore su un quadro che avrà presto un valore inestimabile, il passaggio al livello 2.0 dopo una fase di start up.
Questa Lazio stilosa e ostinata, spregiudicata e anticonformista - con questi tifosi tornati al rabbioso entusiasmo inserito nel nostro statuto interiore - vincerà presto lo scudetto.

Offline fish_mark

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #53 il: 12 Mag 2015, 19:06 »
Bellisime parole, bellissimi gli interventi di tutti impegnati a descrivere un momengo magico, anche se agrodolce dopo la notte di domenica.
Questo topic rappresenta comunque una pietra miliare del forum: si concquista definitivamente lo spazio in cui il problema di Lazio-Sassuolo è consegnato definitivamente all'oblio.
Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #54 il: 12 Mag 2015, 19:09 »
il ruggito ancestrale che ha salutato la prodezza di Berisha ha eguale, nella mia memoria, solo nell'urlo di rabbia alla fine del minuto di silenzio in memoria di Chinaglia.
un popolo intero lanciato a bomba contro l'ingiustizia.

di domenica sera, però, mi piace ricordare un altro momento.
l'applauso spontaneo, de core, tributato alla squadra mentre centrava il pallone dopo il secondo gol dell'Inter.
mancò la fortuna, non il valore. lo sappiamo noi e lo sanno loro.
e, per ora, tanto basta.

Offline GGW

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Offline GGW

Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #55 il: 12 Mag 2015, 19:18 »
qui al Nord detto volgarmente non vi cacava nessuno:parlo di addetti ai lavori ,giornalisti,opinionisti e tifosi.Veniva ripetuto in modalia' diverse ma il succo era sempre quello:la juve senza Conte e' morta.si ok forse ancora in  Champions (ma forse eh!) ma addio scudetto.Roma fortissima e tricolore ma il Milan con l'entusiasmo di Pippo (....) e l'Inter con la campagna acquisti intelligente (.....) si possono inserire nella corsa Champions e magari se fanno qualche vittoria consecutiva,magari non si sa mai.Poi c'e' sempre il Napoli che e' li' li' per esplodere con quel grande allenatore che e' Benitez (eh gia')!La Lazio? mai nominata.Pioli? e chi caz e' Pioli?questo per dirvi che avete fatto e state facendo una grande stagione

Offline fish_mark

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15968
Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #56 il: 12 Mag 2015, 19:27 »
qui al Nord detto volgarmente non vi cacava nessuno:parlo di addetti ai lavori ,giornalisti,opinionisti e tifosi.Veniva ripetuto in modalia' diverse ma il succo era sempre quello:la juve senza Conte e' morta.si ok forse ancora in  Champions (ma forse eh!) ma addio scudetto.Roma fortissima e tricolore ma il Milan con l'entusiasmo di Pippo (....) e l'Inter con la campagna acquisti intelligente (.....) si possono inserire nella corsa Champions e magari se fanno qualche vittoria consecutiva,magari non si sa mai.Poi c'e' sempre il Napoli che e' li' li' per esplodere con quel grande allenatore che e' Benitez (eh gia')!La Lazio? mai nominata.Pioli? e chi caz e' Pioli?questo per dirvi che avete fatto e state facendo una grande stagione

storicamente, tradizionalmente, sistematicamente la Lazio entra a godere dell'onore della cronaca soltanto se si ritrova in testa alla classifica a punteggio pieno dopo 20 giornate, oppure con una campagna acquisti faraonica con Messi, Cristiano Ronaldo e Mascherano per la difesa. 
Non c'è niente da fare.
Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #57 il: 12 Mag 2015, 19:40 »
Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno perché voglio sognare...


Avanti, Lazio.
Vola.

Offline BomberMax

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #58 il: 12 Mag 2015, 20:01 »
SPETTACOLO!!
grazie

Offline dani2110

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Re:Una squadra, un popolo
« Risposta #59 il: 12 Mag 2015, 20:08 »
Applausi a scena aperta per Guy
 

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