Il centrale di Kaunas, intervistato da un sito internet del proprio paese, ha analizzato a 360° la propria carriera e la propria vita e quello che per lui significa vestire la maglia biancoceleste: "Ho iniziato a giocare a calcio quando frequentavo la quinta elementare. Prima di allora avevo praticato la danza. Ho sentito dire che la Lazio ha acquistato anche il mio amico e connazionale Martynas Dapkus. Spero proprio di vederlo presto insieme a noi. Con lui farei meno fatica ad inserirmi nel calcio italiano. Non sarà facile, lo so, la mia famiglia e i miei amici sono lontani ma ho voglia di fare bene qui a Roma. Probabilmente non riuscirò a trovare molto spazio inizialmente anche perchè gli altri ragazzi sono tutti più grandi di me (dal '90 al '92, ndr) ed alcuni di loro hanno già esordito in prima squadra. Sono certo che piano piano riuscirò anche io a raggiungere il calcio dei grandi. Della Lazio so che è uno dei club più importanti d'Italia. Il Centro Sportivo di Formello è stupendo. Personalmente ho parlato sia con Claudio Lotito che con il ds Igli Tare: il presidente mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che la società è alla ricerca di giovani dalle grandi prospettive, mentre il direttore mi ha fatto firmare un contratto di 5 anni. Per me questa rappresenta l'opportunità della vita e sono davvero entusiasta. Per me tutto ciò è fantastico". In conclusione, il baby difensore, protagonista con la Nazionale Lituana Under 18, ha spiegato anche quali siano i suoi obiettivi e i suoi sogni nel cassetto: "Il mio obiettivo attuale è quello di far bene con la Lazio e di riuscire a crescere nel migliore dei modi. Ho sempre sognato di giocare in Inghilterra, dove si attua un tipo di calcio più fisico e quindi più adatto alle mie caratteristiche. In Italia i giocatori sono molto più tecnici: vorrà dire che anche io cercherò di migliorare la mia tecnica. Spero di seguire le orme del mio connazionale Marius Stankevicius...".