Un ricordo, uno dei tanti... Lazio Catanzaro, 30 marzo 1980, dopo l'arresto show della domenica precedente con ingresso delle pantere della polizia sulla pista dell'Olimpico, quasi avessero dovuto arrestare i peggio mafiosi. La Lazio, con alcuni ragazzini della primavera in campo, mette una grossa ipoteca sulla salvezza che poi sarebbe stata vanificata dalla "giustizia" sportiva. Vincenzino, da vero capitano, segna un gol da paura mettendo la gara in discesa, accompagnato da un pubblico e un tifo d'altri tempi. Io c'ero. Quel giorno solo un risultato poteva uscire da quella partita. Grande Vincenzo, sempre gentile, educato, sorridente e con i piedi fatati. R.I.P.