Io a quei tempi ero da poco 18enne, come di cosuetudine per i derby e partite di cartello,io e mio fratello partivamo da montesacro verso le 10 di mattina,arriviamo allo stadio all'apertura dei cancelli.abbastanza velocemente,le curve iniziano a riempirsi,io e mio fratello (di un paio di anni piu` grande di me,scomparso anche lui non molto tempo fa`) ci sistemiamo alll'incirca a meta` strada tra centro curva nord e montemario, ad una 15-20 metri da dove fu` colpito Vincenzo.Inizia l'attesa,le solite schermaglie tra tifoserie,striscioni cori ecc ecc.Ad un certo punto dalla sud parte un razzo, non i soliti petardi che si sparavano con la pistola lanciarazzi) ma uno di quei razzi di avvistamento in uso alla marina militare.Il razzo sorvola la curva ,poi io ricordo che dopo un altra mezzoretta, ci fu` anche un secondo razzo che sorvolo` la curva.(ma visto il tanto tempo passato, potrei sbagliarmi)Passa il tempo, le curve ormai sono quasi piene,parte l'ennesimo razzo,e l'assassino aggiusta la mira,questa volta colpisce il centro della curva, dalla sud si alza un boato di approvazione,nel punto in cui il razzo ha colpito (diciamo un raggio di una decina di metri) si crea il vuoto,(e questa e` la scena indelebile che non dimentichero mai)rimane a terra Vincenzo con il razzo che continua a bruciare come una torcia,piantato nell'orbita dell'occhio,accanto a lui solo la moglie ,stesa a terra anche lei che scalcia urla e si dispera,come in preda ad una crisi epilettica, Passa qualche istante, ma non saprei quantificarli, potrebbero essere pochi secondi o un minuto, e qualcuno si avvicina per aiutare il povero Vincenzo,poi il corpo ancora vivo, viene portato via, non ricordo se a braccia da tifosi, o da personale medico.Nel frattempo la curva nella sua parte centrale si e` svuotata,anche io e mio fratello ci ritroviamo all'esterno della nord (ma all'interno dello stadio) con altre migliaia di tifosi,la paura che potessero arrivare altri razzi era molta.iniziano ad arrivare attraverso le radioline le prime notizie,sembra che Vincenzo sia morto,le notizie contrastanti si accavallano, ma ancora non c'e` certezza.Nel frattempo i giocatori un'ora circa prima della partita entrano in borghese per testare il terreno, leggero` il giorno dopo i giocatori della Lazio, che ancora non sapevano cosa fosse successo, rimangono stupiti nel vedere la nord mezza vuota.Molti Laziali nel frattempo abbandonano lo stadio,altri attendono ,io e mio fratello rimaniamo (incoscenza dell'eta).A pochi minuti dall'inizio ritorniamo all'interno, questa volta molto piu` defilati, diciamo attaccati alla monte mario.I tifosi Laziali all'entrata dei giocatori, iniziano ad urlare "non dovete gioca'",la cosa va avanti per alcuni minuti, ma tante` ,la partita inizia lo stesso,i tifosi Laziali nel tentativo di far sospendere la partita, bucano un paio di palloni che finiscono nel fossato, a quei tempi se non sbaglio,c'era la regola che ci fossero solo 3 palloni disponibili per la partita.Poi la Lazio segna,e assurdita del tifo ,la nord esulta e sembra dimenticarsi della morte di un tifoso, poi la roma pareggera,ricordo anche l'uscita dallo stadio, un clima da guerra civile ,io e mio fratello avendo la macchina parcheggiata proprio dietro la nord,per fortuna non ci trovammo coinvolti in incidenti Il resto e` storia.