Ma cedere Milinkovic (a mercato chiuso o quasi) non ha proprio senso con la politica trasferimenti attuale.
Perchè hai pescato un diamante che tanto hai pochissime possibilità di rimpiazzare senza perderci tecnicamente, complessivamente.
Ed economicamente non ne abbiamo bisogno, nel senso che siamo finanziariamente sanissimi, non stiamo con le pezze come bilan e corropoli.
Per noi, 80, 100 o 200 hanno praticamente lo stesso valore, ossia quello dato dalla capacità e dall'intenzione di reinvestirli, peraltro l'inflazione a noi ci ucciderebbe, basti vedere cos'è successo a club MOLTO più ricchi di noi dopo che avevano venduto benissimo.
Se la Lazio cambiasse politica e decidesse di reinvestire con forza e convinzione, fregandosene magari di "cedere prima", di "uno entra uno esce" avrebbe un senso nell'ottica di rafforzare la squadra, cosa che comunque rimane fattibile anche senza cedere Milinkovic visto la frequenza e la consistenza degli utili delle ultime stagioni.
Ma se vendi Milinkovic e rimani comunque con una difesa da bassa serie A e una fascia destra da media serie B la squadra non la rinforzi , al massimo ci vai pari se hai la super mega iper fortuna e coincidenza di beccare un giocatore che lo rimpiazzi a livello di rendimento (sul solco Leiva al posto di Biglia per intenderci).
In quest'ottica ci ha fatto molto più male vendere Keita a "20" che perdere De Vrji a zero.
Per finire, a mio avviso l'errore che si fa è di considerare collegati il piano sportivo e quello economico.
NON lo sono affatto, non per noi, perlomeno.
Solo per qualche (neanche tutti, peraltro) i super top club.
Noi saremmo economicamente sanissimi pure arrivando 10mi per 5 anni di fila.