Visto che gli Insider ancora non si palesano e su twitter si prendono a pesci in faccia, torna senza alcuna richiesta il nostro mitico MagnaMercato®, che tra una fettina panata e un'impepata di cozze prova a predire nei grassi saturi i prossimi colpi della nostra Lazio.
Arrivato Sarri in un treno piombato dalla provincia di Arezzo, spazzate vie le pulsioni conservatrici del Maresciallo Inzaghi, adesso tocca fare la revoluciòn.
Ma la revoluciòn non è stata costruita in un giorno e Roma non è un pranzo di gala.
Quindi si procede per gradi: antipasto, primo, secondo e contorno, frutta e dolce.
L'antipasto è scontato, quasi banale. Hysaj è la nostra insalata di mare, pedina sarriana per eccellenza, viene portato ovunque, forse anche in bagno.
Accanto a questo un portiere, serve un portiere, ma la revoluciòn non riesce senza quel pizzico di follia e quindi si prova a portare alla Lazio uno psicopatico, Kepa, capace di parate inverosimili così come di inverosimili papere, da passaggi all'attaccante avversario a lisci degni di MaiDireGol.
Difficile visto il salario folle, ma visto che parliamo di pazzia tutto può succedere. Sarebbe l'imprevisto dopo il previsto, la sorpresa che non ci aspettiamo e soprattutto un modo per risparmiarsi 20 mln per un altro portiere proprio nell'anno della revoluciòn.
Dopo l'antipasto c'è il primo: una mezz'ala e un attaccante.
Di nomi se ne fanno tanti perché non sapendo che pesci pigliare si usa la rete a strascico.
Chissà se si tirerà su un Loftus-Cheek, un Orsolini, uno Jovetic o un Ilicic. Lo scopriremo solo mangiando. I nostalgici delle vecche Osterie vorrebbero tornare ai vecchi piatti, in particolare Felipe Anderson, senza rendersi conto che ormai a forza di bollire si è scotto.
Una cosa è certa, la mezz'ala serve in ogni caso e dall'attaccante si capirà dove si vuole andare a parare con il pranzo
Dopo il primo è previsto che ci si ritiri in riflessione, per capire quanta fame c'è ancora e se ordinare un Torreira di qualche chilo o se può bastare un Leiva/Escalante.
Così come se in difesa Vavro è bono giusto per i polli oppure se conservato in dispensa potrebbe avere un suo perché.
Solo a fronte di questo si ordinerà il secondo, come sovente accade nei luoghi di ristorazione.
Quindi inutile lanciarsi in ulteriori pronostici, la revoluciòn è lunga e siamo appena ai primi passi.