Non si è dimesso a fine mercato per senso di responsabilità.
Che fosse incazzato nero lo sapevano pure i muri tranne quelli che "alle voci non do ascolto, ma solo se non mi piacciono ovviamente"
Non so quanto regga il "senso di responsabilità" come versione, alla prova dei fatti.
Cioè. siamo pur sempre quella società che vive una qualificazione in CL come un evento su cui sperimentare e gongolarsi invece di costruire, quelli che "la gioca chi la conquista", per intenderci.
Lui magari avrebbe pure potuto volere una rivoluzione della rosa che non ha ottenuto, non mi ha ma idato l'impressione di uno che sprizzasse entusiasmo e voglia di scontrarsi con i mulini a vento, gli do merito dell'allontanamento di tare, dell'aver ottenuto un secondo posto insperato senza punte, adattando Felipe falso nove, ma quante volte si diceva stanco, stufo del calcio moderno, infastidito da questo e quello, più che al senso di responsabilità penso al famoso calcio al barattolo, aspettando poi l'inevitabile, in quel caso, perdendosi mezzo spogliatoio e impiccando una stagione.