mmm, non so.
Ho accolto la notizia con più perplessità che curiosità.
La produzione artistica non dipende solo dalle doti (tecniche e creative) degli individui, presi singolarmente o in gruppo.
Dipendono anche da un contesto, da un dove e un quando, così come dal loro carico esperienziale.
Per questo mi perplimono molto queste minestre riscaldate.
I PF sono loro non solo in quanto unione di artisti (senza contare l'assenza oggi di due personaggi quali Waters e Wright). Ma sono loro perché calati nel contesto in cui hanno dato tanto alla musica contemporanea.
Questa cosa a mio avviso è parecchio evidente fin da The Final Cut e si conferma nei due album successivi.
Credevo che già da vent'anni (ma pure trenta) fosse chiaro che la loro specificità artistica fosse esaurita e condividevo la scelta di relegare la produzione recente alle raccolte audio/video.
Oggi decidono di pubblicizzare questo nuovo album.
Vediamo che ne esce fuori, sicuramente l'ascolterò, anche se sono abbastanza convinto di quanto detto.