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Varie / General => Let the good times roll => Topic aperto da: Tornado - 17 Mag 2012, 17:40

Titolo: Addio a Donna Summer
Inserito da: Tornado - 17 Mag 2012, 17:40
== MUSICA: È MORTA LA REGINA DELLA DISCO DONNA SUMMER

(AGI) - New York, 17 mag. - È morta in Florida all'eta di 63
anni Donna Summer, la regina della Disco degli anni '70 e '80.
Lo ha riferito il sito di gossip TMZ. La cantante americana,
vincitrice di 5 Grammy e famosa per successi come "Hot Stuff" e
"Bad Girls" realizzati con il suo produttore Giorgio Moroder,
era malata di tumore ma nelle ultime settimane stava ancora
lavorando a un album. (AGI)



I balli che ho fatto....musica stupenda!!!! :((
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 17 Mag 2012, 17:41
== MUSICA: È MORTA LA REGINA DELLA DISCO DONNA SUMMER


I balli che ho fatto....

Irpinia '80?   :pp

Robetta forte Donna Summer, che tempi...
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tornado - 17 Mag 2012, 17:53
veramente la mettevo in discoteca...ero Dj all'epoca
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Brujita! - 17 Mag 2012, 19:41
nooooooooooooo  :(
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Warp - 17 Mag 2012, 20:30
Lei ha sempre rifiutato l'etichetta di regina della disco, anche perchè la sua carriera nella disco fu alquanto breve, ma fulminante, lei si riteneva un cantante gospel, visto che era molto religiosa

per celebrarla degnamente

Donna Summer - I Feel Love (Patrick Cowley Mega Mix)
IIIIIIIIIIFEEEEEEEEEEEEELLOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVVVVE
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: portugal - 17 Mag 2012, 20:44
La mia prima audio cassetta comprata...credo pagata 13.000 lire (sic! quanto tempo è passato) e ascoltato migliaia di volte .... credo di averla ancora da qualche parte....pipììììì...tuttttuuuu ahhhhhhhh...pipppììììììì.....tutttttuuu uuuuuu :beer:
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: nonnullo - 17 Mag 2012, 22:38
la mia prima Donna (se escludo rosanna fratello in età pre-puberale)

(http://nightdisco.net/images/stories/releases/donna-summer-i-feel-love.jpg)

(da cui me spiego tante cose)
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: porgascogne - 17 Mag 2012, 22:40
la mia prima Donna (se escludo rosanna fratello in età pre-puberale)

(http://nightdisco.net/images/stories/releases/donna-summer-i-feel-love.jpg)

(da cui me spiego tante cose)

in un certo senso anche mia
una delle prime sessioni di petting ebbe come sottofondo proprio aifillove
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 02:28
Brutta notizia.
E' stata la voce della rivoluzione sessuale
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 08:00
Brutta notizia.
E' stata la voce della rivoluzione sessuale

Ma sai che non lo so? A me ha sempre dato l'impressione che fosse la macchina da soldi di Giorgio Moroder, una figura un po' padrino un po' pappa dietro le quinte. Sentivo questa presenza sempre, come se lei non fosse libera di lanciare il suo talento da sola.
Poi boh.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Warp - 18 Mag 2012, 08:39
Ma sai che non lo so? A me ha sempre dato l'impressione che fosse la macchina da soldi di Giorgio Moroder, una figura un po' padrino un po' pappa dietro le quinte. Sentivo questa presenza sempre, come se lei non fosse libera di lanciare il suo talento da sola.
Poi boh.

Tarallo in parte ha ragione, ma questo è un aspetto caratteristico della musica dance o elettronica (in parte mutuato dal Jazz), il produttore è il deus ex machina di tutto, la cantante è un accessorio come può esserlo un inserto di chitarra o una bassline.

Basterebbe citare il Den Harrow che appariva sul palco, ma non aveva nessun ruolo nel processo produttivo dei pezzi, era un mero esecutore sul palco, in playback.

Giorgio Moroder, però non lo definirei "pappa" è stato uno dei più grandi produttori della storia della musica dance, ha un numero di hit e di successi prodotti che la metà dei produttori dance darebbe un braccio per averne la metà dei suoi. :)
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: porgascogne - 18 Mag 2012, 11:24
che poi, quello che tutti oggi fanno o tentano di, ovvero ammischiare le basi elettrodance (quindi fredde) con voci nere (quindi calde), l'ha praticamente inventato lui
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 14:48
Ma sai che non lo so? A me ha sempre dato l'impressione che fosse la macchina da soldi di Giorgio Moroder, una figura un po' padrino un po' pappa dietro le quinte. Sentivo questa presenza sempre, come se lei non fosse libera di lanciare il suo talento da sola.
Poi boh.

 :priest: Perdona loro perche' non sanno quello che dicono...

Hai appena denigrato un GENIO della musica del novecento.
Praticamente il primo ad applicare i suoni elettronici e il concetto minimalista di ripetizione
alla musica da ballo.
Moroder ( insieme a Pete Bellotte, figura colpevolmente considerata comprimaria ) ha inventato tecniche produttive all'avanguardia all'epoca e ancora attuali.
Il primo in Europa (in Giamaica c'era gia' Lee Perry) a usare lo studio di registrazione
come uno strumento , e conseguentemente a superare il concetto di naturalismo
nel registrare un brano musicale.

Donna Summer è stata la sua musa, dotata di una voce che è sesso puro e al contempo
celestialita' e purezza.
Moroder l'ha fatta viaggiare su treni di sintetizzatori e drum machine e praticamente
è nata la musica house ante-litteram.
Quando Donna si è staccata non ha piu' prodotto cose interessanti, purtroppo.

Rimangono quella manciata di capolavori, primo su tutti i 17 minuti orgasmatici di
"Love to love you baby".


Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 16:25
:priest: Perdona loro perche' non sanno quello che dicono...

Hai appena denigrato un GENIO della musica del novecento.

Dove, esattamente?
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:31
Dove, esattamente?

dove cosa?
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 17:34
dove cosa?

Dove lo avrei denigrato? Sono consapevole delle sue qualita' di produttore.
Ma sai che non lo so? A me ha sempre dato l'impressione che fosse la macchina da soldi di Giorgio Moroder, una figura un po' padrino un po' pappa dietro le quinte. Sentivo questa presenza sempre, come se lei non fosse libera di lanciare il suo talento da sola.
Poi boh.
Volevo solo dire che la sua presenza imponente non m'ha mai consentito di vedere Donna Summer come il simbolod ella donna liberata.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:37
A me ha sempre dato l'impressione che fosse la macchina da soldi di Giorgio Moroder, una figura un po' padrino un po' pappa dietro le quinte.

intendo dire che dalla tua definizione emerge un personaggio negativo e interessato solo al denaro
mentre in realta' si tratta di vero appassionato di musica, un innovatore e sperimentatore.

Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 17:40
Ah no no che fosse bravo e' indubbio. E la faccia da pappa non significa niente, ovviamente puo' nascondere un animo aperto e generoso. Spero tu abbia capito cosa volevo dire. Ma forse si sono usati a vicenda e Moroder ha consentito al talento di Donna Summer di esprimersi. Che ne so'.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:41
Volevo solo dire che la sua presenza imponente non m'ha mai consentito di vedere Donna Summer come il simbolod della donna liberata.

Ah ho capito: in questo senso potresti avere ragione.
Anche se io la considero piu' una sinergia creativa che un'oppressione.

Di certo Donna Summer non è l'icona della autonomia produttiva femminile
in un mondo fortemente (e anche tuttora) male-oriented come quello della discografia.

Pero' a livello simbolico le orgasmazioni su base disco rappresentavano cio' che le femministe
teorizzavano in primo luogo: l'autodeterminazione della propria sessualita' al di fuori dei canoni maschili
e dell'oggettivazione del desiderio maschile.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 17:43
Ecco bravo: pero' siccome c'era dietro la figura del maschio produttore (una figura gigantesca) secondo me non ha mai raggiunto lo scopo. Lo stesso progetto tutto al femminile avrebbe avuto un impatto diverso.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:46
Ecco bravo: pero' siccome c'era dietro la figura del maschio produttore (una figura gigantesca) secondo me non ha mai raggiunto lo scopo. Lo stesso progetto tutto al femminile avrebbe avuto un impatto diverso.

Senza dubbio.
Tieni pero' presente che questo aspetto arrivava perlopiu' agli appassionati di musica.
Le masse che in quegli anni compravano i dischi e ballavano nei club percepivano
dei messaggi a livello inconscio.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:50
Piu' in generale è importante ricordare che la disco-music è stata la musica che ha reso mainstream le minoranze, le devianze e anche purtroppo lo sballo.
Era la musica dei gay, dei neri e delle donne.
I rocker odiavano la disco perche' negava tutto l'impianto machista muscolare
e/o segaiolo delle rockstar anni 70'.
E' stata a suo modo un punk pre-punk
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 18 Mag 2012, 17:58
E come al solito in italia non ci avevamo capito una mazza.
La disco la ballavano i pariolini.
Il movimento prediligeva le musiche segaiole spaccapalle tipo gli area o la pfm o guccini.

Poi un manipolo di nostri session-men hanno portato alle estreme conseguenze le intuizioni di Moroder
suonando la disco esclusivamente con le macchine.
I kratftwerk in discoteca.

E l'Italo-Disco divenne leggenda.

Cosi', mentre alla fine degli anni 70' in america si bruciavano pubblicamente i vinili disco-music
(un po come succedeva nei roghi nazisti di libri) gli appassionati del genere
per comprare roba fresca acquistavano le cose italiane.

E' grazie alla Italo che i neri a Detroit e Chicago hanno dato vita alla Techno e alla House music.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Warp - 18 Mag 2012, 19:52
E come al solito in italia non ci avevamo capito una mazza.
La disco la ballavano i pariolini.
Il movimento prediligeva le musiche segaiole spaccapalle tipo gli area o la pfm o guccini.

Poi un manipolo di nostri session-men hanno portato alle estreme conseguenze le intuizioni di Moroder
suonando la disco esclusivamente con le macchine.
I kratftwerk in discoteca.

E l'Italo-Disco divenne leggenda.

Cosi', mentre alla fine degli anni 70' in america si bruciavano pubblicamente i vinili disco-music
(un po come succedeva nei roghi nazisti di libri) gli appassionati del genere
per comprare roba fresca acquistavano le cose italiane.

E' grazie alla Italo che i neri a Detroit e Chicago hanno dato vita alla Techno e alla House music.

 :clap:
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Tarallo - 18 Mag 2012, 20:11
OT
Ma la PFM non era spaccapalle, pero'
EOT
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: V. - 18 Mag 2012, 22:07
E come al solito in italia non ci avevamo capito una mazza.
La disco la ballavano i pariolini.
Il movimento prediligeva le musiche segaiole spaccapalle tipo gli area o la pfm o guccini.

Poi un manipolo di nostri session-men hanno portato alle estreme conseguenze le intuizioni di Moroder
suonando la disco esclusivamente con le macchine.
I kratftwerk in discoteca.

E l'Italo-Disco divenne leggenda.

Cosi', mentre alla fine degli anni 70' in america si bruciavano pubblicamente i vinili disco-music
(un po come succedeva nei roghi nazisti di libri) gli appassionati del genere
per comprare roba fresca acquistavano le cose italiane.

E' grazie alla Italo che i neri a Detroit e Chicago hanno dato vita alla Techno e alla House music.

nomi e dischi. così l'applauso è concreto.

tarà, ma pure dietro zarate senti puzza de moroder? perchè là me pare che te tira più de donna summer :)
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Warp - 18 Mag 2012, 23:01
nomi e dischi. così l'applauso è concreto.

comincia con tutto quello che trovi di Tom Moulton, Larry Levan,Walter Gibbons e David Mancuso per i remix 12"
poi vai con il box "Disco" della Rhino per i classici non remixati e il doppio "Disco Not Disco: Post Punk, Electro & Leftfield Disco Classics - 1974-1986"
se digiuno di black music ci metterei sopra pure le raccolte complete di Motown e Stax

da qui partono Hip Hop,House,Techno, e tutto il resto, pure i talking heads da fear of music in poi
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 19 Mag 2012, 00:13
nomi e dischi. così l'applauso è concreto.

tarà, ma pure dietro zarate senti puzza de moroder? perchè là me pare che te tira più de donna summer :)

Se ti riferivi al discorso dell'Italo Disco beh i nomi sono tanti e sparsi.
In molti studi di registrazione i turnisti, avendo fiutato l'affare sfruttavano
le drum machine e i synth disponibili e nelle ore morte buttavano giu' le tracce.

Il primo nome che mi viene in mente è quello di Stefano Pulga, un pianista che ha suonato
praticamente in meta' dei dischi italiani dei 70', da cocciante a baglioni alla berte' etc. etc.
A un certo punto con l'amico chitarrista stefano Ninzatti fonda i KANO
avvalendosi di un cantante di colore.
La loro i'm ready era tra i breakdancers  newyorkesi uno dei brani-prova per le esibizioni.
Poi con Another Life fecero il botto, sopratutto in nordeuropa.

Un altro artigiano geniale è stato Alexander Robotnick, ovvero Maurizio Dami, new waver fiorentino famoso sopratutto per Problemes d'amour, brano culto per il trio di belleville, ovvero juan atkins derrick may e kevin saunderson, ovvero gli inventori della techno.

Gli M.B.O cioe' davide piatto con la voce di rossana casale, altri sperimentatori elettronici famosi per il capolavoro Dirty talk.

La cosa fica dell'italo disco era l'unione tra suoni elettronici e quel mood spensierato e anti-drammatico proprio
del belpaese (fusione che si ripetera' felicemente anche per l'italo-house).

Gli italos erano come dei new order completamente privi di quel pathos plumbeo, di quel senso di morte che aleggiava in britannia.
I suoni erano duri ma  la melodia alla fine vinceva sempre.

Prendi un pezzo come Chinese revenge di Koto: groove assassino e loop ipnotici ma la soluzione
è sempre il giro di tastiera che apre alla solarita'.

Con l'approdo al successo la italo disco diventa inesorabilmente pop e commerciale: si pensi ai vari
baltimora gazebo ryan paris den harrow sandy marton.
Molti di questi tra l'altro mettevano solo la voce, e a volte neanche quella (Den harrow è un esempio)
ma solo il personaggio che poi serviva per i video.

Come forse anche è il caso della mia italo preferita Valerie Dore, ovvero monica stucchi che in compagnia del produttore roberto gasparini hanno sfornato singoli di pregio, e si vociferava che la vera voce fosse di una corista e la monica mettesse solo il fisico i costumi medievali e le mossette da gatta morta.

Insomma i nomi che giravano sono stati molteplici e la grande maggioranza ha avuto fortuna per lo spazio
di uno o due singoli.
Ma era un mercato che rendeva, sopratutto all'estero, perche' colmava il vuoto lasciato dalla disco-music tradizionale, ormai agonizzante dall'81 circa fino almeno all'85.

Diciamo dall'84 fino all'88 (cioe' la mia adolescenza) in discoteca c'era il vero meltin pot.
Potevi ascoltare e ballare l'ultima italo-disco, il techno pop inglese, il primo rap, certe cose dance-soul-pop alla swing out sister piuttosto che i simply red, anche certa new-wave piu' danzereccia.

Nell'88 arriva la house (io avevo la tessera del life 85, primo storico locale di house a roma vicino p.le clodio)
e la storia cambia per sempre.
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: kelly slater - 19 Mag 2012, 00:13
.. quanto mi piace attaccare i pipponi su ste cose nostalgia canaglia!  :pp
Titolo: Re:Addio a Donna Summer
Inserito da: Daniela - 19 Mag 2012, 11:14
R.I.P.