Ho cominciato a guardare GOT su spinta della mia ragazza, dato che così a pelle stava sul cazzo anche a me, per motivi che tutto sommato ritengo validi ancora oggi: è una serie mediocre dal punto di vista della psicologia dei personaggi e del realismo dei loro comportamenti, che punta tutto sugli istinti più bassi dell'essere umano. Essere umano che viene visto sostanzialmente come una bestia.
Girando esclusivamente intorno a temi come sesso, odio, tradimento, vendetta, orgoglio riesce a catturare chi la guarda, che si sente coinvolto senza compiere nessun grande sforzo a livello di attenzione. La si guarda per passare il tempo, perchè oramai si è presi dalla voglia di vedere come va a finire, con la consapevolezza che, in termini di qualità, sono ben altre le serie da guardare.
Per fare un parallelismo letterario, paragonerei un po' GOT al Conte di Montecristo: libro scritto coi piedi, con buchi di "sceneggiatura" clamorosi, continue incongruenze persino a livello di date, personaggi che ragionano come bimbi di 10 anni, e che tuttavia ha una grandiosa capacità di catturare la curiosità e coinvolgere chi legge. E che, letto una volta, non si riapre mai più. Con GOT, almeno per me, sarà lo stesso.