intanto la faccio "estemporanea", sulle cose che ho letto qua sopra:
- su Huey Lewis pensavo di essere l'unico, invece sono in buona compagnia! tra l'altro uno dei pochi che è riuscito a far suonare "bene" il palaeur...
- al tendastrisce con Gesulio a sentire i Living Colour cero pur'io;
- i Deep purple l'ho sentiti un paio di volte, una al palaeur, e l'altra al palazzo della civiltà del lavoro: abbastanza schifosi entrambi i concerti, che erano più o meno a un anno di distanza l'uno dall'altro... mi sembrava che alla fine del primo Ian Gillan avesse come detto che sarebbero tornati e avrebbero suonato meglio, ma forse mi sono sbagliato nella traduzione dall'Inglese...
- dalle vostre "menzioni" manca del tutto Clapton, che invece ha una buona tradizione a roma: visto almeno due volte, una in una formula più "barocca", l'altra con un basso un po' più pompato, bello comunque sempre, direi
- vabbè, tutte le cose importanti, tipo pink floyd, genesis, U2, Neil Young, Gabriel, McCartney, Stones, etc. etc. si, ma ne parliamo un'altra volta;
grande
rimpianto Bowie in curva sud, nun j'annava, o aveva litigato, che ne so: ha preso e se n'è andato, volevo morì...
e quello che al momento mi ricordo come il più bello, così come mi viene: David Byrne al palaghiaccio di Marino, un senso della misura pazzesco
i vari de gregori, dalla, pinodalniele, jannacci, conte, l'ho sentiti decine di volte ovunque, ma non lo so, mi appesantiscono, in quest'elenco
di italiano ci lascerei: elio e le storie tese; e vinicio capossela (almeno 4 volte per uno...)
PS: Elvis Costello. molte volte, e ogni volta valeva la pena. forse il più bello con Steve Nieve al "vecchio" santa Cecilia, chitarra e pianoforte...
ma perché, Aimee Mann -algida creatura- tantopeddì, che v'ha fatto!?