Ah Italic e daccele te le dritte sulle commedie invece de borbottà 
Fat cita Monicelli a cui aggiungerei quell'immenso capolavoro che è stato Romanzo Popolare.
(Perché è inutile che di Monicelli uno aggiunga chesso', La Grande Guerra, I soliti Ignoti, Brancaleone o Amici miei).
Una commedia americana minore di BillY Wilder che a me è sempre piaciuta è Uno, due, tre con James Cagney, Horst Bucholz e Pamela Tiffin*. La curiosità è che il film racconta delle peripezie di un dirigente della Coca Cola a Berlino che passa da est a ovest per una questione di commedia romantica e, nel bel mezzo delle riprese fu costruito il Muro e dovettero finire il film in uno studio.
*Pamela Tiffin è anche stata, in seguito la mitica
Marisa Di Giovanna inseguita per anni da
Marino Balestrini (Nino manfredi) in quel capolavoro di Dino Risi che è stato Straziami ma di baci saziami.