Ho visto il primo IT, quello del 1990.
Devo dire che "chissà che m'aspettavo", invece lo ho trovato un filmetto, in cui l'unico attore che si salva è tim curry. Lo trovo un prodotto molto didascalico e poco approfondito, e con una soluzione troppo breve e veloce. Cioè quando è iniziata la suspence è finito il film, in 30 secondi lo hanno ucciso. Ok.
Capisco francamente che avendolo visto nel 2019, dopo aver visto il nuovo IT, è difficile che sia spaventoso per me ovvio.
Comunque sto leggendo il libro, così alla fine saprò dare un giudizio finale che immagino non tutti voi non possiate fare a meno di leggere ma cercate di resistere eh!!!
Si si concordo, tanto che se ricordi nel commentare il primo capitolo di quello nuovo dicevo
un pessimo Pennywise, non per demeriti dell'attore ma perché perde completamente il contrasto buffo/horror regalatoci dallo spettacolare Tim Curry e che era il vero elemento di paura della miniserie, per il resto caratterizzata da attori mediocri.
La vera (forse l'unica) ragione per cui la riproduzione del '90 diventa cult è proprio la magistrale interpretazione di Tim Curry. Che riesce dove a mio avviso Skarsgard ha fallito, puntando sul contrasto paradossale.
Curry infatti non prova a mettere paura vestendo i panni del mostro, ma del suo esatto opposto.
E' buffo, goffo, caratterizzato da colori sgargianti e luci chiare. Sembra smarmellato da Duccio in persona. L'esatto opposto del Pennywise cupo, scattante, estremamente mostrificato di Skarsgard.
Skarsagard è bravo ma il suo Pennywise è un mostro come tanti, qualcosa di visto e rivisto.
Curry mette invece perfettamente in scena il lato horror dei clown. Il terrore che si nasconde dietro un sorriso permanente e un'aria goffa, che in un attimo può trasformarsi.
E con questa intuizione geniale resta fissato nell'immaginario collettivo come il clown horror per eccellenza.
Goditi il libro, quello si che fa davvero paura.