Non so se ho interpretato bene il senso del topic.
In ogni caso per me la traccia che apre un album non deve essere la più bella del'album, ma quella che è perfetta per aprirlo.
Grazie al caxo che Smell like teen spirits spacca in apertura: è anche una hit immortale e di gran lunga il pezzo più bello del disco.
Bone machine su Surfer Rosa dei Pixies ( che qualcuno ha giustamente postato ) non è certo la traccia più bella del suo album ma è un'apertura leggendaria: quello stomp spastico di batteria e il giro di basso non lineare che lo segue sono da brividi e ti introducono a qualcosa di non scontato.
Sympathy apre Beggars banquet in modo clamoroso, ma andando avanti nell'ascolto di un disco comunque favoloso non troverai un altro apice come Sympathy.
Hells bells invece è un ottimo brano ma non può competere con capolavori come la title track o Money o Rock'n'roll aint noise pollution nel fondamentale Back in black, eppure le campane a morto ( che vennero registrate appositamente, all'epoca non esistevano i sampler ) e il riff che segue sono la perfezione per aprire un album simile.
Insomma la prima traccia di un disco deve stare lì per un motivo, enon perchè è la migliore o la più "loud".
Chiuso il sermoncino ecco le mie preferite:
Battery - MOP -Metallica.
Quel madrigale di chitarra classica, dolce e antico che si apre in una distorsione melodica struggente
per poi fare spazio alla durezza e alla velocità dei riff è una lezione senza tempo.
I metallica seppero essere maestri del contrasto tra opposti.
Sunday morning - Velvet and Nico
Beh perchè tutto sommato c'entra poco col resto del disco: non c'è distorsione, nè perversione, nè acidità nè lussuria: solo quella dolcezza ebete ( e si, una punta eroinomane ) in una tra le melodie più belle della storia. E ho scoperto solo dopo anni che la cantava Lou Reed che cercava di imitare Nico.
Già dalla seconda (i'm waiting for my man) capisci che la roba è finita e l'idillio pure, ed è durato troppo poco.
Waiting room - 13 songs - Fugazi.
13 songs è la versione cd dei primi due mini dei fugazi ma si lascia ascoltare come fosse un album coeso. Dentro ci sono spigoli, dissonanze, ritmi sghembi, furia hc e attitudine emo.
La title track è in assoluto il pezzo più pop del disco ( ma non per questo il più bello ) ed è un anthem come un anthem dovrebbe essere: facile e singalong.
Il tratto distintivo però è quel giro di basso: IL giro di basso per eccellenza.
Poi trovatele voi parole migliori per iniziare un album di: sono un ragazzo paziente, aspetto e aspetto e aspetto e aspetto...
Per finire scelgo
Five years - Ziggy - Bowie
Anche qui un inizio minimale: una cadenza di batteria simile al battito cardiaco, a creare tensione e straniamento, poi il duca attaca pushing trough the market square ...
Five years è un pezzo lento, pesante, struggente, parla della fine del mondo.
Eppure sta aprendo un disco che sarà perlopiù veloce, sensuale, sbarazzino, glitterato per eccellenza.
Insomma non proprio il miglior biglietto di presentazione per vendere un disco; ma Bowie fa come gli pare e sente che sta bene li ad aprire.
Bonus:
Señores y señoras
Nosotros tenemos más influencia con sus hijos que tú tiene, pero los queremos
Creado y regado de Los Angeles....