Non sono oggettivamente in grado di capire come, dopo il post di Zoppo, questo topic abbia potuto ragionevolmente proseguire, arrivando perfino a pagina 4, e non essere chiusa per la manifesta superiorita' di Jeff Buckley. 
Interessante questo punto di vista anche se scherzoso.
Io sono di quelli che ritiene la "celebre" cover di JB, assolutamente modesta, malcantata e malsuonata.
Rispetto all'originale perde totalmente il senso epifanico e diventa un lamento fine a se stesso.
C'è da dire che il pezzo stesso che Cohen condiderava "minore" (al punto da non averlo quasi mai cantato nei concerti dell'epoca, anzi recentemente ha esplicitamente affermato di considerarla una canzone non delle sue migliori) ha subito questa rivalutazione postuma proprio grazie a Buckley, il quale a sua volta ha beneficiato della consueta santificazione post mortem tipica del rock 'n' roll mainstream.
Club dei miracolati dalla morte che vede inscritti molti artisti di modesto o nullo spessore artistico come Janis Joplin, Jim Morrison, la Winehouse, Sid Vicious, Cobain, Freddy Mercury.e altri.
Gente che a parte una manciata di buoni pezzi non ha fatto altro se non drogarsi e rendere "rock" la propria vita, eppure il mercato della memoria sforna a getto continuo paccottiglia da far comprare ai fan meno smaliziati che ancora non hanno capito che ad esempio Buckley ha fatto 1 disco buono UNO, il resto è fuffa, rimasticature, provini e cazzatelle varie.
Tanto per dire, Buckley ad un altro morto (per sua sfiga passato inosservato) come Elliott Smith gli avrebbe dovuto accordare la chitarra.
Per non parlare della Joplin una scoppiata ubriacona che rimasticava (male) classici blues, che non valeva mezza Grace Slick o Nico o Renate Knaup
Ma comprendo che questo ragionamento ci porterebbe lontani e alle rimostranze per Lese Maesta.