Sondaggio

Qual è l'inno generazionale degli anni '80 secondo voi?

U2: Sunday Bloody Sunday
7 (13.5%)
CLASH: London Calling
10 (19.2%)
ACDC: You Shook Me All Night Long
3 (5.8%)
DIRE STRAITS: Money For Nothing
0 (0%)
GUNS 'N' ROSES: Welcome to the Jungle
2 (3.8%)
VASCO ROSSI: Vita spericolata
1 (1.9%)
MADONNA: Like a Virgin
2 (3.8%)
BRUCE SPRINGSTEEN: Born in the Usa
4 (7.7%)
MICHAEL JACKSON: Thriller
0 (0%)
DURAN DURAN: Wild Boys
5 (9.6%)
SMITHS: There Is a Light That Never Goes Out
7 (13.5%)
CURE: Just Like Heaven
4 (7.7%)
PATTI SMITH: People Have the Power
2 (3.8%)
ALTRI: specificare
5 (9.6%)

Totale votanti: 28

Le votazioni sono chiuse: 07 Apr 2014, 16:31

Inni generazionali (per VDM): anni '80

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Offline gesulio

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19406
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #20 il: 31 Mar 2014, 18:45 »
I DK perche in quel periodo rappresentavano un rigurgito punk per le seconde generazioni, quelle che per limiti di etá avevano perso il 77 e tutto quello che significò non solo a livello culturale, ma anche sociale e politico.
Il segnale caustico che proveniva dall'america reaganiana venne recepito in pieno da generazioni come la mia, in più fu proprio l'esperienza DIY patrocinata da Biafra nella sua S.Francisco a costituire l'impalcatura ideologica, se così può chiamarsi, di tutti i fermenti sociali e culturali della Roma antagonista, che tentava di sfuggire alla grande operazione restauratrice post anni 70.
Le prime occupazioni trovano il proprio riferimento nella vulcanica esperienza di Jello, emblematica quella del Forte che alla sua maniera continua tuttora a rappresentare i meccanismi e i paradigmi della controcultura dell'epoca.

Altra citazione d'obbligo va ai Beastie Boys con la loro Fight for your right to party.
Direi quasi superfluo descrivere ciò che rappresentò quella bomba di canzone e come il rap, una musica cosí estrema, così sovversiva e così potente, in bocca a dei giovani bianchi con la fissa dell'hc, ebbe la forza di travolgere l'idea stessa dwlla controcultura, a Roma come nel resto del mondo, attraverso l'imposizione di un modello culturale per forza di cose meticcio e solidale, internazionalista nel senso più genuino del tetmine, che di lí a poco riuscí a contaminare l'intera scena musicale.
Se di lá sono giustamente citati i Ratm, cosí come si potrebbero citare esperienze autoctone come gli Onda Rossa Posse o i 99, indispensabili per capire lo sviluppo di parte della musica contemporanea italiana, allora in questo sondaggio i Beastie Boys c'entrano di diritto.

Adesso attendiamo il giudizio della commissione radio rock preposta al controllo del topic. Eventualmente sparirá anche questo.

Offline cosmo

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7189
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #21 il: 31 Mar 2014, 18:53 »
I DK perche in quel periodo rappresentavano un rigurgito punk per le seconde generazioni, quelle che per limiti di etá avevano perso il 77 e tutto quello che significò non solo a livello culturale, ma anche sociale e politico.
Il segnale caustico che proveniva dall'america reaganiana venne recepito in pieno da generazioni come la mia, in più fu proprio l'esperienza DIY patrocinata da Biafra nella sua S.Francisco a costituire l'impalcatura ideologica, se così può chiamarsi, di tutti i fermenti sociali e culturali della Roma antagonista, che tentava di sfuggire alla grande operazione restauratrice post anni 70.
Le prime occupazioni trovano il proprio riferimento nella vulcanica esperienza di Jello, emblematica quella del Forte che alla sua maniera continua tuttora a rappresentare i meccanismi e i paradigmi della controcultura dell'epoca.

Altra citazione d'obbligo va ai Beastie Boys con la loro Fight for your right to party.
Direi quasi superfluo descrivere ciò che rappresentò quella bomba di canzone e come il rap, una musica cosí estrema, così sovversiva e così potente, in bocca a dei giovani bianchi con la fissa dell'hc, ebbe la forza di travolgere l'idea stessa dwlla controcultura, a Roma come nel resto del mondo, attraverso l'imposizione di un modello culturale per forza di cose meticcio e solidale, internazionalista nel senso più genuino del tetmine, che di lí a poco riuscí a contaminare l'intera scena musicale.
Se di lá sono giustamente citati i Ratm, cosí come si potrebbero citare esperienze autoctone come gli Onda Rossa Posse o i 99, indispensabili per capire lo sviluppo di parte della musica contemporanea italiana, allora in questo sondaggio i Beastie Boys c'entrano di diritto.

Adesso attendiamo il giudizio della commissione radio rock preposta al controllo del topic. Eventualmente sparirá anche questo.

Me piace!
Perché non rilanci con una playlist/sondaggio sui pezzi simbolo della controcultura romana/italiana?

Offline blow

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20008
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #22 il: 31 Mar 2014, 20:08 »
 :clap: a gesoolio, te l'appoggio i BB ce stanno tutti!
anche se a vole' fa il cacacazzi e' na bella lotta con i Run-DMC.. :)

Belli i riferimenti da sorcio underground, d'ando' l'hai copiati?

Offline Zanzalf

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11963
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #23 il: 31 Mar 2014, 21:09 »
:clap: a gesoolio, te l'appoggio i BB ce stanno tutti!
anche se a vole' fa il cacacazzi e' na bella lotta con i Run-DMC.. :)

Belli i riferimenti da sorcio underground, d'ando' l'hai copiati?

Boni che i BB stano in lista per una sfida dei Melomani Informali  8)

Offline Buraz

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1316
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #24 il: 31 Mar 2014, 21:22 »
Per me c è un prima e un dopo i Police. message in a bottle sta a ricordarcelo. Il mio secondo voto è per i DD di Save a prayer, imho una delle loro peggiori ma, tocca ammetterlo, abbastanza inno  ;)

Offline vaz

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54608
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #25 il: 31 Mar 2014, 21:33 »
smiths & Beastie Boys

Offline blow

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20008
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #26 il: 31 Mar 2014, 21:49 »
Per me c è un prima e un dopo i Police. message in a bottle sta a ricordarcelo.
Come darti torto? Sono stata la mia band preferita in assoluto, li tenevo in canna per gli anni 70, "Outlandos d'amour" e "Reggatta de blanc" sono rispettivamente del 78 e del 79.
Personalmente adoro So Lonely, ma anche Roxanne ha lasciato il segno.
Ma questa e' un'altra storia arrivederci agli anni 70.

cuchillo

cuchillo

Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #27 il: 31 Mar 2014, 22:25 »
Allora, io di musica non ci capisco una beneamata fava e infatti intervengo poco.
Vivo coi miei 10 cantanti franzosi, 3 cantanti belgi e una dozzina di italiani.
Del resto so molto poco.

M'innamorai di una ragazza molto dark, quand'ero adolescente. E questa me fa: "tu sei tipo da Simple Minds".
Ed era vero. "Ma tu come lo sai?", je chiedo.
"C'hai proprio la faccia da Simple Minds".

Ecco, mi piacevano i Simple Minds ed è stato il primo concerto che vidi di una band (o anche cantante) straniero. Al Palalottomatica.

Il mio inno, e credo l'inno di tanti, è stato "Street fighting years". Ci andavo matto per quel brano.

A parte la band scozzese, ebbi altri due grandi innamoramenti negli anni '80: Huey Lewis & The News e Bryan Adams.

Dovessi dire degli inni, direi "Buzz, buzz, buzz" e "Naturally" per Huey Lewis e "She's only happy when she's dancing" e il lentaccio "The best was yet to come" per il rocker di Vancouver (visto al TendaStrisce).

Gli anni '80 per me sono questi 3. Non c'è stato molto altro. Anzi, non c'è stato nient'altro di serio.
Per me "serio" vuol dire conoscere almeno l'80% della discografia.

Offline Tarallo

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111509
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #28 il: 31 Mar 2014, 22:45 »

I DK perche in quel periodo rappresentavano un rigurgito punk per le seconde generazioni, quelle che per limiti di etá avevano perso il 77 e tutto quello che significò non solo a livello culturale, ma anche sociale e politico.
Il segnale caustico che proveniva dall'america reaganiana venne recepito in pieno da generazioni come la mia, in più fu proprio l'esperienza DIY patrocinata da Biafra nella sua S.Francisco a costituire l'impalcatura ideologica, se così può chiamarsi, di tutti i fermenti sociali e culturali della Roma antagonista, che tentava di sfuggire alla grande operazione restauratrice post anni 70.
Le prime occupazioni trovano il proprio riferimento nella vulcanica esperienza di Jello, emblematica quella del Forte che alla sua maniera continua tuttora a rappresentare i meccanismi e i paradigmi della controcultura dell'epoca.

Altra citazione d'obbligo va ai Beastie Boys con la loro Fight for your right to party.
Direi quasi superfluo descrivere ciò che rappresentò quella bomba di canzone e come il rap, una musica cosí estrema, così sovversiva e così potente, in bocca a dei giovani bianchi con la fissa dell'hc, ebbe la forza di travolgere l'idea stessa dwlla controcultura, a Roma come nel resto del mondo, attraverso l'imposizione di un modello culturale per forza di cose meticcio e solidale, internazionalista nel senso più genuino del tetmine, che di lí a poco riuscí a contaminare l'intera scena musicale.
Se di lá sono giustamente citati i Ratm, cosí come si potrebbero citare esperienze autoctone come gli Onda Rossa Posse o i 99, indispensabili per capire lo sviluppo di parte della musica contemporanea italiana, allora in questo sondaggio i Beastie Boys c'entrano di diritto.

Adesso attendiamo il giudizio della commissione radio rock preposta al controllo del topic. Eventualmente sparirá anche questo.

Eh??


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Offline Buraz

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1316
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #29 il: 31 Mar 2014, 22:58 »
Come darti torto? Sono stata la mia band preferita in assoluto, li tenevo in canna per gli anni 70, "Outlandos d'amour" e "Reggatta de blanc" sono rispettivamente del 78 e del 79.
Personalmente adoro So Lonely, ma anche Roxanne ha lasciato il segno.
Ma questa e' un'altra storia arrivederci agli anni 70.

:beer: le ho levato un paio di anni, ero convinto fosse 1981

Offline gesulio

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19406
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #30 il: 01 Apr 2014, 08:28 »
:clap: a gesoolio, te l'appoggio i BB ce stanno tutti!
anche se a vole' fa il cacacazzi e' na bella lotta con i Run-DMC.. :)


i BB erano bianchi, però. c'è questa sostanziale differenza.
io non ho mai avuto dubbi, i Run DMC li ammiravo. i BB volevo imitarli.

tra le influenze di quegli anni poi, almeno a titolo personale, vanno piazzati i Mano Megra, i Madness e i Kortatu. non so di preciso quali brani indicare, perché ce ne sono decine per ciascun gruppo, ma di sicuro per quanto mi riguarda c'entrano (sempre che dette indicazioni siano accettate dalla commissione centrale rr certified, non se sa mai, se dovessi rompei[...] ditemelo, non solo in bold, anche a corpo 24).

Offline blow

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20008
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #31 il: 01 Apr 2014, 09:06 »
Razzista!
 :)

I Manonegra li avrei catalogati negli anni 90, anche se hai ragione Patchanka e' dell'88, di questi, come dei Madness conservo gelosamente i vinili, One step beyond e' un discone!!

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #32 il: 01 Apr 2014, 09:06 »
Wall of Voodoo-Call of the West
The Cult-Love
Pixies-Doolitle
Pogues- If I Should Fall from Grace with God
Housemartins-The People Who Grinned Themselves to Death
Violent Femmes-Violent Femmes
Ramones-Brain Drain
Ministry-   The Land of Rape and Honey
The Clash-Cut the Crap(IMHO il loro peggiore ma per me era "l'ultimo dei Clash",this is england il pezzo migliore)

edit:
ragazzi naturalmente ci sono gli U2 cazzo,gli Smitsh aric...,i Cure,ma pure i Litfiba con desaparecido e 17 re ,gli CCCP,e tanti altri...

Offline Buraz

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1316
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #33 il: 01 Apr 2014, 09:14 »
Razzista!
 :)

I Manonegra li avrei catalogati negli anni 90, anche se hai ragione Patchanka e' dell'88, di questi, come dei Madness conservo gelosamente i vinili, One step beyond e' un discone!!

Che me ricordi! Quello con la copertina interna con le fototessere degli amici ah ah ah, e con perle tipo la bellissima Nightboat to Cairo.
E perche', i Bad Manners?

Offline gesulio

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19406
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #34 il: 01 Apr 2014, 09:15 »
Wall of Voodoo-Call of the West
The Cult-Love
Pixies-Doolitle
Pogues- If I Should Fall from Grace with God
Housemartins-The People Who Grinned Themselves to Death
Violent Femmes-Violent Femmes
Ramones-Brain Drain
Ministry-   The Land of Rape and Honey
The Clash-Cut the Crap(IMHO il loro peggiore ma per me era "l'ultimo dei Clash",this is england il pezzo migliore)

Housemartins, giusto. ma anche Easterhouse e direi soprattutto Redskins.
Neither Washington... fu un album epocale, musicalmente e non solo.

nel solco di questa costola british molto attenta ai temi sociali e politici dell'epoca, citazione d'obbligo per gli Style Council di Paul Weller e Mick Talbot. due geni assoluti. visti almeno tre volte in concerto durante gli anni 80.

e poi, last but not least, UB40.

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #35 il: 01 Apr 2014, 09:25 »
Housemartins, giusto. ma anche Easterhouse e direi soprattutto Redskins.
Neither Washington... fu un album epocale, musicalmente e non solo.

nel solco di questa costola british molto attenta ai temi sociali e politici dell'epoca, citazione d'obbligo per gli Style Council di Paul Weller e Mick Talbot. due geni assoluti. visti almeno tre volte in concerto durante gli anni 80.

e poi, last but not least, UB40.

Giusto,poi pensandoci ne vengono fuori a decine,come dimenticare The Jam?Ma pure Julian Cope con i Teardrop Explodes,Van Morrison,e poi quelli che ho amato tantissimo e per cui mi cospargo il capo di cenere:
The Gun Club con Fire of Love,dovevano essere i primi della lista e me li sono dimenticati.
Idem per  The Lords of New Church un discone assurdo che mi sono riascoltato per tutta la giornata di ieri.

Tanta tanta carne al fuoco,che periodo.

Offline gesulio

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19406
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #36 il: 01 Apr 2014, 09:35 »
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #37 il: 01 Apr 2014, 09:40 »
grande Cuchì, SM al palaeur (1985?'86?) c'ero pure io, è stato il mio primo concerto vero, grandissimi.

rilancio

e chiudo

Offline Drieu

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1324
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #38 il: 01 Apr 2014, 09:46 »
Sono dell' 80, quindi quel periodo musicale l' ho vissuto a posteriori.

Ho votato London calling e There is a light that never goes out, ma è stata scelta ardua. Subito dopo Just like heaven

Un appunto su Vasco, di cui sono un discreto fan (fino al 1996, anno in cui è morto, ma nessuno lo sa): avrei messo Siamo solo noi e non Vita spericolata, canzona inflazionata e scialba.
Re:Inni generazionali (per VDM): anni '80
« Risposta #39 il: 01 Apr 2014, 09:52 »
Ho votato Sunday Bloody Sunday e Just Like heaven.
 

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