Mi fa piacere che qualcuno metta Pat in questo topic.
Io, per timidezza, non ce lo metterei, perche' da fan di vecchia data (di lui ho quasi tutto) mi sono trovato in discussioni con puristi di jazz che lo perculano.
per me e' un grande, ma certo con gli altri della tua lista non ha granche' a che fare.
E qui sta il Busillis (cit.)
In realtà i confini della parola "Jazz" possono essere vastissimi.
Acid-Free-Fusion-progressive-early-bebop-swing-cool-hard-jazz pop-mainstream-jazz funk-soul jazz.... (Proseguisce all'infinito).
Ho incontrato noiosi puristi per i quali la parola Jazz è associata esclusivamente a New Orleans ed al periodo 1920-1950/60 e tanti saluti a tutti.
Io ritengo il Jazz una etichetta senza confini, una musica libera di spaziare, contaminare e contaminarsi, a sua volta.
E soprattutto di adeguarsi ai tempi.
Il resto sono semplici gusti personali.
Per questo non ho remore ad annoverare nel mazzo Pat Meth, Pastorius, solo per citarne due già nominati.
Per me Joe Zawinul ed i Weather Report di Birdland e Black Market sono in qualche misura Jazz.
Moderno, ma Jazz.
Ottimo Jazz.