Dopo aver completato la ciclopica biografia "Nietzche, l'apolide dell'esistenza" scritta da M. Fini che ho trovato bellissima, imperfetta, ma assolutamente immersiva come tutti i libri dovrebbero essere (a proposito, ci sono appassionati del genere biografico qui?), ora sono passato a Giorgio Vasta "Il Tempo Materiale".
Ne ho letto una 40ina di pagine e ancora non ho un'idea precisa, lo stile è notevole, ricercato e sghembo nella visuale, ma il contenuto? Ho paura che manchi la Storia, sarebbe un peccato.