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Re:libri
« Risposta #600 il: 04 Apr 2013, 14:45 »

non sono un fan della mela, proprio per questo ho voluto leggerla, scritta benissimo, sarebbe da chiusa, due giorni e via.

porgascogne

porgascogne

Re:libri
« Risposta #601 il: 04 Apr 2013, 17:34 »
il mio problema è che, quando scriverò la mia autobiografia, non potrò mettere nessuna foto altrimenti la comprerebbero scambiandola per quella di stefano lavori
Re:libri
« Risposta #602 il: 07 Apr 2013, 22:21 »
Ultimi finiti, con gran godimento
Ernest Hemingway, 49 racconti
Stephen King, On writing

Sul comodino (inizio a leggere tanti libri e li porto avanti a seconda di come mi gira, ma ultimamente mi sono un po' incartato)
L'arcobaleno della gravità di Pynchon (tacci sua me sta a fà diventà matto)
I cancelli dell'Eden di Ethan Coen
Cronache della famiglia Wapshot di John Cheever
I racconti western di Elmore Leonard (slurp)

grazie a Porga che si ricorda di Trilobiti... ma vi trovate a leggere col tablet? Io non tanto, mi manca l'oggetto-libro, se posso evito.

Offline Sonni Boi

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Re:libri
« Risposta #603 il: 07 Apr 2013, 22:28 »
Da poco finito "Padri e Figli" di Turgenev, quasi ultimato "La peste" di Camus.

Consigliatissimi tutti e 2

porgascogne

porgascogne

Re:libri
« Risposta #604 il: 08 Apr 2013, 09:22 »
grazie a Porga che si ricorda di Trilobiti... ma vi trovate a leggere col tablet? Io non tanto, mi manca l'oggetto-libro, se posso evito.

 ;)

manca anche a me, ma un po' il risparmio, un po' l'ingombro in metro...

Offline Rorschach

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Re:libri
« Risposta #605 il: 08 Apr 2013, 15:48 »
Invece per me è bellissimo avere un sacco di libri sul comodino in un unico dispositivo, come è anche bello non fare rumore 'sfogliando' le pagine, e non perdere mai il segno.
Chissà, magari dopo Gutemberg c'era chi si lamentava dei cari vecchi scritti amanuensi, e prima ancora chi si lamentava delle affidabili e multiuso tavole di pietra...

Offline fabichan

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Re:libri
« Risposta #606 il: 08 Apr 2013, 15:51 »
Invece per me è bellissimo avere un sacco di libri sul comodino in un unico dispositivo, come è anche bello non fare rumore 'sfogliando' le pagine, e non perdere mai il segno.
Chissà, magari dopo Gutemberg c'era chi si lamentava dei cari vecchi scritti amanuensi, e prima ancora chi si lamentava delle affidabili e multiuso tavole di pietra...

Nel "Fedro" di Platone uno dei personaggi (mi sa proprio Fedro) si lamenta del testo scritto perche' ottunde la memoria.

Offline Sonni Boi

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16452
Re:libri
« Risposta #607 il: 08 Apr 2013, 19:18 »
A me piace l'odore della carta, il fruscio delle pagine quando si sfogliano, il mucchio di libri accatastati sul comodino e la libreria piena di volumi di ogni genere. Adoro il libro come oggetto, ma è ovviamente una cosa del tutto soggettiva.

I vari aggeggi elettronici sono senz'altro molto comodi, in particolare quando si tratta di dover leggere spezzoni di volumi o documenti per motivi di studio o lavoro, e più economici

Offline Biafra

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10678
Re:libri
« Risposta #608 il: 08 Apr 2013, 19:23 »
A me piace l'odore della carta, il fruscio delle pagine quando si sfogliano, il mucchio di libri accatastati sul comodino e la libreria piena di volumi di ogni genere. Adoro il libro come oggetto, ma è ovviamente una cosa del tutto soggettiva.

I vari aggeggi elettronici sono senz'altro molto comodi, in particolare quando si tratta di dover leggere spezzoni di volumi o documenti per motivi di studio o lavoro, e più economici

La pensavo come te, ora mi sto abituando al tablet e devo dire che non è male.
Che ne pensate di Nicolai Lilin?
Sarà pure un cazzaro, ma mi sono divorato i suoi tre romanzi in meno di una settimana  8)

PS: Madò che tensione, era meglio se prendevo biglietto e ferie e andavo allo stadio.

Offline Pat Pat

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Re:libri
« Risposta #609 il: 09 Apr 2013, 12:48 »
Che ne pensate di Nicolai Lilin?
Sarà pure un cazzaro, ma mi sono divorato i suoi tre romanzi in meno di una settimana  8)

Lo stesso effetto che ha fatto a me. Scriverà pure cazzate, ma le scrive bene e in un modo tale da catturarti!

Ho l'ebook ormai da tre anni e mezzo. Non ho mai smesso di comprare libri cartacei, anzi... Credo che non siano incompatibili. E poi ci sono libri che vanno letti rigorosamente sfogliandoli tra le mani, tastando il peso e la ruvidezza della carta, sentendone il profumo.

Offline giggio

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10672
Re:libri
« Risposta #610 il: 09 Apr 2013, 16:37 »
Ultimi finiti, con gran godimento
Ernest Hemingway, 49 racconti
Stephen King, On writing

Sul comodino (inizio a leggere tanti libri e li porto avanti a seconda di come mi gira, ma ultimamente mi sono un po' incartato)
L'arcobaleno della gravità di Pynchon (tacci sua me sta a fà diventà matto)
I cancelli dell'Eden di Ethan Coen
Cronache della famiglia Wapshot di John Cheever
I racconti western di Elmore Leonard (slurp)

grazie a Porga che si ricorda di Trilobiti... ma vi trovate a leggere col tablet? Io non tanto, mi manca l'oggetto-libro, se posso evito.
Anche io sto leggendo i 49 racconti! Ho preso spunto da V. che lui non immagina ma seguo i suoi consigli  :)
Sono belli i racconti western?
Re:libri
« Risposta #611 il: 15 Apr 2013, 09:35 »
ho letto prima Ethan Cohen, fantastico quello che lui decapita la moglie
mi si è inserito il persecuzione di Piperno che sto portando in fondo in modo non ortodosso perché nun me piace (salto venti pagine per volta)
quando azzanno Leonard ti dico
Re:libri
« Risposta #612 il: 15 Apr 2013, 09:36 »
(sul serio, Piperno non mi piace, peccato, mi sta simpatico perché è della Lazio)

porgascogne

porgascogne

Re:libri
« Risposta #613 il: 15 Apr 2013, 10:12 »
allora, ho affrontato maccarthy come avrebbe fatto huysmans, ovvero à rebours (controcorrente)
sono partito da la strada, poi non è un paese per vecchi, dopodichè meridiano di sangue, suttree ed infine figlio di dio
ho saltato, consapevolmente, la trilogia della frontiera, che affronterò più in la'

che dire, un genio

il mio preferito (ma io adoro i fiumi, i loro miasmi, l'umidità che nasconde e corrode) è suttree, ma riconosco che è ben più difficile da "aggredire" rispetto alle ultime produzioni mccarthyane, assai più scorrevoli nella prosa

sono rimasto molto colpito da figlio di dio, che se non erro era il preferito di silverado bonanima
lester ballard è un personaggio incredibile e la sua discesa negli inferi della perversione asociale è un'odissea che merita di essere condivisa

meridiano di sangue m'ha lasciato così così
la storia è bellissima e ci rida' un'america nascosta, di confine, impolverata e sanguinolenta, restituendo alla storia della frontiera il suo vero registro, sciogliendo quello epico che troppi film fuori fuoco ci hanno costretto a conoscere
i personaggi sono perfetti: ognuno di noi è the kid, ed ognuno di noi odia/ama il giudice ed ognuno di noi sa che fine farà, prima o poi, glanton
è la fine ad essere il contrario di quanto ti aspetti e, per questo, stonata
a meno che the kid non sia sopravvissuto e stia piantando paletti di recinzione, non si sa mai


Offline vaz

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Re:libri
« Risposta #614 il: 15 Apr 2013, 14:00 »
il prossimo sarà figlio di dio allora  :beer:

Offline Pomata

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Re:libri
« Risposta #615 il: 18 Apr 2013, 20:53 »
allora, ho affrontato maccarthy come avrebbe fatto huysmans, ovvero à rebours (controcorrente)
sono partito da la strada, poi non è un paese per vecchi, dopodichè meridiano di sangue, suttree ed infine figlio di dio
ho saltato, consapevolmente, la trilogia della frontiera, che affronterò più in la'

che dire, un genio

il mio preferito (ma io adoro i fiumi, i loro miasmi, l'umidità che nasconde e corrode) è suttree, ma riconosco che è ben più difficile da "aggredire" rispetto alle ultime produzioni mccarthyane, assai più scorrevoli nella prosa

sono rimasto molto colpito da figlio di dio, che se non erro era il preferito di silverado bonanima
lester ballard è un personaggio incredibile e la sua discesa negli inferi della perversione asociale è un'odissea che merita di essere condivisa

meridiano di sangue m'ha lasciato così così
la storia è bellissima e ci rida' un'america nascosta, di confine, impolverata e sanguinolenta, restituendo alla storia della frontiera il suo vero registro, sciogliendo quello epico che troppi film fuori fuoco ci hanno costretto a conoscere
i personaggi sono perfetti: ognuno di noi è the kid, ed ognuno di noi odia/ama il giudice ed ognuno di noi sa che fine farà, prima o poi, glanton
è la fine ad essere il contrario di quanto ti aspetti e, per questo, stonata
a meno che the kid non sia sopravvissuto e stia piantando paletti di recinzione, non si sa mai

mccarthy lo leggete in italiano?
in inglese e' davvero duro da leggere. bello per carita' ma mi domando se la traduzione lo renda piu' scorrevole
Re:libri
« Risposta #616 il: 28 Apr 2013, 11:12 »

Ho l'ebook ormai da tre anni e mezzo. Non ho mai smesso di comprare libri cartacei, anzi... Credo che non siano incompatibili. E poi ci sono libri che vanno letti rigorosamente sfogliandoli tra le mani, tastando il peso e la ruvidezza della carta, sentendone il profumo.

Idem. Anche io possiedo un lettore ebook da circa tre anni, ma cio' non ha precluso l'acquisto dei libri cartacei. Di Saramago e Murakami oramai possiedo le opere omnia, tutto rigorosamente su carta. Pensiero mio: al momento ebook e cartaceo coabitano abbastanza bene.

Nelle prossime settimane proverò a farmi questa collana:

http://store.corriere.it/fumetti/graphic-journalism/RSisEWcWhe8AAAE9nmBp1f5n/ct?TopCatalogCategoryID=lumsEWcVBKcAAAEozHlUIZLO&ShowAllProducts=YES

Sarà molto dispendiosa :p, ma credo che mi darà molte soddisfazioni. Per ora è uscito Persepolis: bello.
Re:libri
« Risposta #617 il: 28 Apr 2013, 11:16 »

Sarà molto dispendiosa :p, ma credo che mi darà molte soddisfazioni. Per ora è uscito Persepolis: bello.

Allora aspetta con l'acquolina alla bocca Pyongyang, sempre di Guy Delisle.
Da torcersi dalle risate.
Oltre ovviamente a cronache da Gerusalemme e A Myanmar.
Sempre sue.
Re:libri
« Risposta #618 il: 28 Apr 2013, 11:18 »
Cronache di Gerusalemme è uscito ieri (anzi, ora esco a comprarlo). Pyongyang è prevista come 11ma uscita. Non vedo l'ora
Re:libri
« Risposta #619 il: 28 Apr 2013, 14:59 »
Allora aspetta con l'acquolina alla bocca Pyongyang, sempre di Guy Delisle.
Da torcersi dalle risate.
Oltre ovviamente a cronache da Gerusalemme e A Myanmar.
Sempre sue.

Pyongyang secondo me è il suo libro più riuscito. Cronache birmane e Shenzhen mi avevano leggermente deluso.
Cmq bella iniziativa questa del Graphic journalism in edicola a un prezzo accettabile

 :up:
 

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