allora, ho affrontato maccarthy come avrebbe fatto huysmans, ovvero à rebours (controcorrente)
sono partito da la strada, poi non è un paese per vecchi, dopodichè meridiano di sangue, suttree ed infine figlio di dio
ho saltato, consapevolmente, la trilogia della frontiera, che affronterò più in la'
che dire, un genio
il mio preferito (ma io adoro i fiumi, i loro miasmi, l'umidità che nasconde e corrode) è suttree, ma riconosco che è ben più difficile da "aggredire" rispetto alle ultime produzioni mccarthyane, assai più scorrevoli nella prosa
sono rimasto molto colpito da figlio di dio, che se non erro era il preferito di silverado bonanima
lester ballard è un personaggio incredibile e la sua discesa negli inferi della perversione asociale è un'odissea che merita di essere condivisa
meridiano di sangue m'ha lasciato così così
la storia è bellissima e ci rida' un'america nascosta, di confine, impolverata e sanguinolenta, restituendo alla storia della frontiera il suo vero registro, sciogliendo quello epico che troppi film fuori fuoco ci hanno costretto a conoscere
i personaggi sono perfetti: ognuno di noi è the kid, ed ognuno di noi odia/ama il giudice ed ognuno di noi sa che fine farà, prima o poi, glanton
è la fine ad essere il contrario di quanto ti aspetti e, per questo, stonata
a meno che the kid non sia sopravvissuto e stia piantando paletti di recinzione, non si sa mai