Non sono un amante delle serie. Ogni tanto ne guardo qualcuna, ma sempre in compagnia. Non riuscirei a farlo da solo, mi mette tristezza.
Se una persona a mio giudizio di buon gusto mi suggerisce una serie, io pur essendo scettico comincio a guardarla, magari dandogli un tot di puntate di fiducia anche quando non mi convince. Comunque il più delle volte non arrivo a vedere la fine. Lo dichiaro: ci sono serie che mi fanno inorridire e che hanno molto successo. Non faccio i nomi per vigliaccheria.
Tu lo chiami chiacchiericcio e dall'esterno può sembrare tale, ma se ci sei dentro, se stai seguendo la storia è divertente parlarne, fare congetture: è un argomento di conversazione come un altro, mica si può parlare sempre dei massimi sistemi. Le serie, per durata, perché sono divise in puntate, assomigliano ai romanzi.
Farei un discorso diverso riguardo al chiacchierarne virtualmente, ma solo perché sono un vdm.
È vero, le serie sono talmente diffuse che chi non le guarda è una minoranza e può sentirsi escluso da una conversazione. Ma allora il rimedio non è arrabbiarsi o giudicare stupidi gli altri. Io vedo due strade: una è cominciare a guardare le serie, se sei tra chi non vuole sentirsi escluso, ma bisogna guardarle con leggerezza, ricordando che quasi sempre una serie è intrattenimento. L'altra è continuare a non guardarle e imparare a convivere con il proprio senso di solitudine. Che è faticoso, ma può anche essere vissuto con orgoglio, del tipo: io non sono lobotomizzato come voi.
Infatti per me c'è un po' di conformismo e di pigrizia intellettuale in chi guarda le serie. Molte persone che conosco le guardano, sono uomini e donne della mia età, spesso tornati a casa dopo una giornata di lavoro demme' che li ha liquefatti, si scaldano una cena veloce e si piazzano davanti a uno schermo. Alcuni non ce la fanno fisicamente a svolgere un'attività più impegnativa.
E poi c'è l'aspetto drogante delle serie. Quelli che stanno in ansia se non hanno visto l'ultima puntata ancora non uscita in Italia. Ma non solo loro. Le serie sono costruite affinché tu sviluppi una dipendenza.
Il problema, se esiste, è di chi guarda le serie indiscriminatamente.
Sui sottotitoli non sono d'accordo: anch'io preferisco guardare i film in lingua originale, non per ficaggine, ma perché mi piace sentire la voce degli attori. A volte è più importante il suono delle parole pronunciate del loro significato.
E ancora, le serie sono fatte bene, tecnicamente intendo, sono un bel prodotto. Quasi tutti i film che fanno in tv per me sono molto brutti. È meglio una serie media, di un film medio tra quelli che si trovano in tv. Certo, un bel film li batte tutti.