Dal 1977 (Com’è profondo il mare) al 1985 (Bugie) è stato pura Arte.
Un’Arte che ha accompagnato tutta la mia tarda adolescenza (12/20 anni) e della quale lo ringrazio.
Ricordo come se fosse oggi l’emozione di assistere al concerto per il tour di Banana Repubblic del 1979: lui, De Gregori, Ron, tutti gli Stadio ed i migliori turnisti italiani sul palco e l’apertura con “Un gelato al limon” di Conte, diventata rock’n’roll.
Anche per me, come per IB, alcune sue cose sono legate indissolubilmente alla mia vita, a momenti particolari o a ricordi che manco sapevo di avere
*Dopo, è stato un abile camuffatore di se stesso, a partire dalla ristrutturazione fisica, un debole nel quale indugiano tantissimi artisti (non metto la A maiuscola perché ne comprendo, nel discorso, qualcuno che non lo è mai stato, mai lo sarà, manco se s’ammazza) per sopravvivere all’idea che hanno di se stessi.
La sua vena di talent-scout è stata buona, all’inizio (Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani), per poi scivolare su un Davide Carone qualsiasi.
CIAO
(E' la colpa di non so di chi )
*come questo, per me uno dei pezzi più belli di tutta la musica italiana di quegli anni