altri ascolti sparsi di questo 2014
todd terje - it's album time - carino, ascolto più che piacevole
black keys - turn blue - ascolto superificiale al momento, di primo acchitto mi ha fatto abbastanza caca'
damon albarn - everyday robots - l'album non è brutto, ma è un po' privo di mordente e di grandi picchi
cloud nothings - here and nowhere else - c'è qualche pezzo piuttosto anonomo, ma dall'altra parte ottime tracce (la tripletta finale, ad esempio): niente di che, ma nel complesso non male
future islands - singles - bello bello bello, dispiace non averli visti al primavera sound ma suonavano in contemporanea con i neutral milk hotel (e con peter hook e st vincent, mannaggiacri'), quindi toccava pur fare una scelta
horrors - luminous - lo devo riascoltare, ma impressione positiva
sun kil moon - benji - ascoltato una volta sola, primo impatto: du' palle
war on drugs - lost in the dream - che dire? disco con i controcosi a mio giudizio