E' un rosicone.
Per quello che mi riguarda (ovviamente come sai non ho sentito la sua opera omnia) non ha mai fatto nulla di veramente rilevante.
E si guadagna da vivere facendo il personaggio, non con la musica.
Simonetta è un artigiano pop, fa il suo lavoro e lo fa bene, sopratutto sta cosa che il pop non ha mai dignità è una snobberia irricevibile, e te lo dice un nerd che lo puoi trovare "ad ascoltare Daniel Johnston alle 4 del mattino".
Ovviamente non mi piacciono i primi 10 della top ten italiana, ma Bellissima ha un ritornello che vuoi o non vuoi ti si conficca nel cervello, e lo devi saper fare, e Morgan non lo sa fare e rosica abbestia.
Il Morgan contemporaneo è diventato, purtroppo, la brutta copia di sé stesso per i vari motivi che ha elencato Fat nel suo post e che non sto qui a ripetere.
Però, dal punto di vista della conoscenza musicale, è abbastanza nerd pure lui e conosce di tutto, anche se a volte fa finta di non conoscere le cose per snobismo. E sul discorso relativo ad Annalisa e a questi "clan" che scrivono hit tutte uguali ha pienamente ragione.
Io amo le "hit" scritte bene, che ti fanno entrare il ritornello nella testa dopo 5 minuti dal primo ascolto, ma secondo me, per fare un esempio, queste ultime "prove" di Annalisa ("monamour", "bellissima" ecc), rispetto al suo successo sanremese pre pandemia, ossia l'ottima "il mondo prima di te", sono veramente robetta.
Posto i video de "Il mondo prima di te" e di "Monamour" per esplicitare meglio il concetto...
Per tacere delle hit di Elodie, che come personaggio avrebbe molte potenzialità ma continuano a farle cantare la "monnezza vera" e a farla risaltare solo per la "figaggine" mostrandocela sempre mezza nuda, alla faccia del buongusto, vendendocela a pezzi un tanto al chilo. Poi non ci lamentiamo se in Italia la "donna oggetto" è ancora in voga, perché il fatto che questa donna ogni tanto la facciano parlare non cambia la sostanza del discorso.
Quindi Morgan ha ragione: questi "professionisti delle hit" hanno ampiamente stufato, anche perché, oltre ad invadere la programmazione radiofonica, portano alla totale omologazione del pop.
Morgan peraltro, non so se vi ricordate, pur non avendo scritto una vera e propria "hit", produsse l'interessante esordio dei Soerba: la loro "I am happy" fu un tentativo, per me abbastanza riuscito, di creare una "hit tormentone" potenzialmente da primo posto, benché dal retrogusto molto primi anni 80. Peraltro con un testo affatto banale ma per certi versi "provocatorio" proprio verso un certo "pop di consumo", sfruttando però le stesse "armi".
Per coloro che non la ricordassero "agevolo" qui sotto il videoclip in due versioni
