sul tubo si trovano svariati video che mostrano come pezzi rock, anche famosissimi, siano copia, della copia, della copia di altri pezzi famosissimi e così via fino ad arrivare a pezzi blues di inizio '900.
La differenza è che però in ogni passaggio si nota come ognuno aggiunga qualcosa.
Ed è esattamente questa mancanza che attribuisco ai Maneskin, non il fatto di copiare, che è una roba fatta pure dai Led Zeppelin in modo ben più spudorato
Mi fa pensare agli Oasis.
Uno dei gruppi più classici e classicisti della storia del pop-rock.
Non si può dire che abbiano letteralmente plagiato altri brani, ma Noel, compositore straordinario, costruisce i brani usando i giri armonici più strausati e strasputtanati dei gruppi più famosi e più classici, che siano i Beatles o gli Stones, o i Pistols o gli Slade o altri paradigmi glam (Bolan, Bowie, Pretty things, etc.).
E però nel primo disco bagna tutto con una pasta chitarristica "americana", nel secondo arrangia con archi, piano e sopratutto mette in primo piano il groove del nuovo batterista Alan white.
Ma sopratutto ci costruisce sopra melodie celestiali che, di fatto sono nuove di zecca, e sono, scusate il termine, BELLE.
Poi ok, dal terzo in poi purtroppo va a corto di idee, e il classicismo senza idee diventa una palla insopportabile, ma quando il classicismo supporta delle idee il risultato è fantastico, come nel caso dei primi due album.
Ora, i maneskin cosa fanno invece?
Anche loro attingono a piene mani dai classici, in maniera palese ma anche non palese, il fatto è che le idee melodiche che ci costruiscono sopra sono mediocri, gli arrangiamenti scontatissimi, e sopratutto manca il "cuore", il sentimento che hai dentro e che vuoi comunicare al mondo.
Sono vuotissimi, e forse per questo hanno successo mondiale, sono perfetti per la nostra epoca così vuota e superficiale.