Podcast

[radar]

La musica, lo confesso, mi sta annoiando quasi quanto la Lazio di Sarri e oramai ascolto solo podcast su vari argomenti.
Ho ascoltato tutti gli episodi sin qui rilasciati di Storie d'Italia e di Pappagalli, seguo Kheru, Altri Orienti, Fuori di qui, il Mondo, Archeologia da bar (anche se sono peperoni e non omettono mai di ricordarlo), il podcast di Paolo Nori. Ne ho ascoltati altri, di poche puntate, sull'Andrea Doria, sulla battaglia di Stalingrado, su svariati argomenti ma sono costantemente alla ricerca di prodotti interessanti
Consigli?

[Tarallo]

Get a life

[radar]

Non è solo la mia vita che è mediamente di cacca ma anche la senescenza che avanza e che mi fa sentire sempre più lontano dalla musica anche da quella vecchia come me e più 

[Tarallo]

Scherzavo. In realtà sono invidioso perché quello del podcast è un mondo al quale ancora non sono riuscito ad attaccarmi (salvo una breve parentesi) mentre vedo invece che molta gente che stimo ne fa uso abbondante.
Dovrò capire il perché.

[Davy_Jones]

non faccio "uso regolare" di podcast per cui non ho idea di come sia collocato nel mondo dei podcast, ma consiglierei quello del fq sul ponte morandi (11:36). una ginocchiata allo stomaco.

[biancocelestedentro]

Io ogni tanto ascolto su Spotify qualche podcast dello storico Barbero, qualcuno di Odifreddi, per quanto quest'ultimo spesso proietta slides ed è maggiormente fruibile su youtube, quelli di Pallonate in faccia, un po' sotto le mie aspettative, e da un po' ho scoperto che c'è un canale dedicato al festival della mente di Sarzana, in cui si trovano gli interventi dei relatori, anche alcuni di questi meglio fruibili su youtube perché accompagnati da proiezione di slides.
Non riesco a decidermi se sia un'esperienza da sistematizzare o da lasciare all'improvvisazione e all'estro del giorno. Di certo per chi come me è decisamente instradato verso l'età matura è da prendere in considerazione in alternativa alla lettura perché stanca meno.

[RG-Lazio]

Io ne ascolto volentieri alcuni su Youtube...si lo so, ci stanno le immagini, peró ecco, é il parlato che conta.

Per il resto, ho scoperto di recente gli audiolibri e li trovo meravigliosi. Sento di essere tornato al libro, dopo che il tram-tram quotidiano mi aveva allontanato e paradossalmente mi sono riavvicinato ai libri stessi.

Al momento il mio unico nemico contro la cultura é Lazionet  per il resto ho azzerato FB e tutte le altre minchiate social

[italicbold]

Mi sono fatto Parigi-Roma in macchina col podcast di Gherardo Colombo « Lo stato parallelo » su Raisound. A me è piaciuto molto

[kelly slater]

Radar prova Igor Sibaldi.
Non quelle dove svalvola di angeli e spiritualismo: quelle dove parla di Dostojevskj e la cultura russa o di Collodi
Bella anche quella sulla differenza tra emozioni e sentimenti.
Per chi mastica un po di psicanalisi discreta anche la serie Sulla sessualità di Recalcati.

[arturo]

Secondo me Barbero è il top.
quanto invidio i giovani di oggi per avere la possibilità di approfondire storia con i suoi podcast.

[WhiteNoise]

Secondo me Barbero è il top.
quanto invidio i giovani di oggi per avere la possibilità di approfondire storia con i suoi podcast.

Ma perché, il Giardina-Sabbatucci-Vidotto che t'ha fatto..?

[arturo]

in che senso ?
conosco Sabatucci  in quanto interviene spesso alla trasmissione di Mieli , ma gli altri no.

[WhiteNoise]

in che senso ?
conosco Sabatucci  in quanto interviene spesso alla trasmissione di Mieli , ma gli altri no.

No niente, quello dei tre autori è il manuale di storia su cui ho studiato. Io e una buona metà degli studenti italiani, credo.

[radar]

Io sul buon vecchio Camera Fabietti

[arturo]

Ah , ok .
io ho studiato sul Camera -Fabietti , parlo del triennio dello scientifico.

[biancocelestedentro]

in che senso ?
conosco Sabatucci  in quanto interviene spesso alla trasmissione di Mieli , ma gli altri no.

manuale che mi sono procurato dopo avere concluso l'università per cercare di rivedere una materia nella quale sono sempre andato male. L'ho trovato molto chiaro e ben fatto, a differenza del manuale di Rosario Villari che avevo io, che all'epoca trovato piuttosto oscuro ed era una delle cause della mia mancanza di voglia di studiare la materia. Molto chiaro anche il Camera-Fabietti sulla storia antica che avevo nei primi due anni.