Io e un piccolo gruppo di amici dormimmo fuori dalla banca (all’epoca si compravano li) per comprarci un anno prima i biglietti di distinti per Italia 90.
E Totó ci fece impazzire di emozioni e di gioia, e lo amammo da impazzire.
Credo fosse una persona semplice, uno di noi diventato campione quasi per caso.
Ha dato moltissimo all’immaginario del calcio e forse è stato anche un po’ trascurato dalle “grandi narrazioni” mediatiche.
Se ne è andato in fretta, così giovane, in punta di piedi.
Spero che sia adeguatamente celebrato e ricordato per quello che era: un grande campione del calcio da strada, quella cosa meravigliosa che adesso si è trasformata e quasi non c’è più.
Io lo ricorderò per sempre, così come per sempre ricorderò quelle Notti Magiche….