Le prime due stagioni avevano qualcosa di letteralmente magico: mi incantavano davanti allo schermo. La terza l'ho trovata deludente, ma la quarta è tornata all'altezza delle prime due.
Probabilmente molto del fascino delle prime due stagioni era dovuto al libro, che non ho letto, ma che evidentemente forniva materiale degno per una sceneggiatura di prim'ordine (la prima stagione è un adattamento del libro, la seconda godeva di un certo "tesoretto" eredità del medesimo). Con la quarta stagione hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro.
Dopodiché non hanno saputo più ripetersi. Si notano proprio delle incertezze e delle contraddizioni durante il corso delle varie puntate: sottotrame che non vengono sviluppate, altre che sembrano importantissime e poi liquidate in pochissimo, personaggi secondari degni di Beautiful. Su alcune morti la polizia di Miami non indaga, in maniera difficilmente spiegabile: mi verrebbero in mente un paio di esempi.
La tiritera di Deb sconvolta, per quanto probabilmente sia la cosa più plausibile partorita nelle ultime stagioni, è, per me, ammorbante a livelli inverosimili, è proprio un peso...