insomma, suburra1 non era stata proprio accia accia, tranne la gerini che risulta pessima anche negli spot
ma insomma, se uno proprio stava in astinenza di serie tv c'era quel ceffo di manfredi anacleti, l'ottimo spadino ed un borghi che, insomma, con marinelli è una perla del cinema italiano nell'edoardoleite che imperversa in ogniddove
ma cazzarola, la seconda serie: ma perché?
già inizia male: passano tre mesi dalla prima (intesi come tempo NELLA fiction) e quella facciadacazzo di Lele diventa - in 3 mesi 3 - ispettore capo della PS
in 3 mesi
manco dopo 12 anni di carriera nella PS te bastano 3 mesi, fra corso, esami, affiancamenti
e tutto ciò dopo 10' dall'inizio di suburra2
eccheccazzo
Parliamone. Come se pò fa un prodotto cosi scadente ? Veramente, ma gli sceneggiatori non se rileggono quando scrivono una fiction ? Al limite del ridicolo.
Vuoi essere una fiction ispirata alla realtà cruda, con continui rimandi all'attualità spicciola ? Devi essere rigoroso nelle tempistiche, nelle sequenze logiche.
Dopo la prima stagione che sembrava interessante c'é stata un'inesorabile scivolata verso "gli occhi del cuore". Si aspettava da un momento all'altro l'arrivo di Mariano Giusti nel ruolo del
Conte.
Lo dico senza problemi di fare spoiler, anche perché spoilerando, secondo me, si fa un favore a questa comunità, il bacio finale tra Filippo Nigro e la Gerini neanche era quotato tanto era finto.
La seconda stagione, che finisce facendo capire che ce ne sarà una terza, é una stupidaggine continuata e infinita, con personaggi caricaturali, che al confronto Stanis La Rochelle é Lawrence Olivier.
Come ha scritto Porga, il ragazzo, che manco ha finito l'università (cfr. lo dice il padre nella prima stagione), nella seconda, che segue di uno spazio temporale di 3 mesi, é già vice ispettore del commissariato di Ostia. In 3 mesi ha finito gli esami, svolto la tesi, fatto il concorso, vinto il concorso, fatto carriera. Manco la Marvel.
Ma mica é finito, nella prima stagione ci sono le elezioni comunali. Normalmente il ballottaggio viene fatto 15 giorni dopo, invece nella Roma di Suburra il ballottaggio avviene 3 mesi dopo. Non escluderei che sia per il fatto di aspettare che il giovane studente faccia tutto il cursus di cui sopra. Il primo ballottaggio ad personam.
Ovviamente in 3 mesi la Gerini ha tutto il tempo di divorziare dal marito e riciclarsi, da revisore dei conti in vaticano, in dama di carità che fa soldi con gli immigrati.
Altra simpatica curiosità sono le scene all'interno della casa degli zingari. Almeno 30 ragazzini e una sfuriata di uomini e donne che vivono tutti nello stesso salone. A qualsiasi ora del giorno e della notte. Se fosse vero non capisco come non si sparino tra di loro.
Tra le cose assolutamente inverosimili si possono aggiungere anche gli omicidi del Samurai, che mette i guanti bianchi e basta stingere un paio di secondi il collo della vittima che questa muore. Ovviamente senza neanche sporcarsi il vestito. Non sono un medico legale, ma a naso ci si mette un tantinello di più a morire. Alla fine della seconda stagione, quando Aureliano uccide la contessa si raggiunge il parossismo. Manco utilizza le mani o un filo, la strozza col gomito. Col gomito mortacci degli sceneggiatori. Ma come se fa ? Manco i Teletubbies uccidono cosi. E' proprio impossibile stringere la carotide col gomito. Anche geometricamente. E in meno di 10 secondi la contessa muore.
Quindi non solo il tempo logico é un dettaglio ininfluente per gli autori di Suburra, ma anche la medicina.
Forse il personaggio più caricaturale é il tifoso delle merde che parla in radio. A parte un livello recitativo degno di Corinna Negri la sua figura si staglia nella logica narrativa tutta personale degli autori. Sta ovunque e in tre episodi cambia casacca almeno sette volte. Ma la cosa magica avviene nell'ultimo episodio. Si prende una pallottola nella pancia. Che già di per se é una cosa complicata da gestire, ma nella scena successiva, a casa sua, già sta molto meglio. Narrativamente sono passati non più di due ore. C'ha un grosso cerotto che, probabilmente gli é stato messo dal Samurai e di cui non si conoscevano le capacità taumaturgiche, si mette la maglietta e finisce li. La bua é passata. Che sarà mai una pallottola in pancia ?
Altro personaggio dalla dubbia credibilità é la poliziotta che prima segue il vice ispettore, facendo la spia al superiore che ovviamente si fa uccidere sul bagnasciuga, poi lo bacia e infine gli rivela che lo spiava ma solo perché vuole arrivare a Samurai, quello che guarisce le ferite da pallottola con l'imposizione delle mani. Me sembra tutto normale.
Insomma un prodotto al limite del ridicolo in cui si salvano in pochissimi. Sicuramente non gli sceneggiatori che non arrivano neanche al polpaccio degli sceneggiatori di Boris. Forse solo Giacomo Ferrara che tiene sulle spalle l'unico personaggio realmente interessante della serie e, ma solo un pochino, Alessandro Borghi che comunque, nel 95% delle scene in cui é presente fa sempre la stessa faccia con gli occhi sgranati da cui dovrebbe uscire un filo d'emozione. Ma dopo 16 episodi in due stagioni alla fine l'emozione l'hai terminata con gli occhioni sgranati.
Da segnalare anche il fatto che ben 3 personaggi della serie si uccidono mutualmente il padre e nonostante questo si vogliono bene. Cosa assolutamente frequente nella vita reale.
Dimenticavo, l'eventuale Razzie Award di questa serie va alla coppia Nigro/Gerini. Di cui é inutile scrivere per carità cristiana.