Viking: vista tutta. Si chiama Viking e non Ragnar. Va intesa come una rivisitazione in chiave romanzata di tutto il periodo vikingo dei vikinghi mi si passi il gioco di parole. C'è tutto. L'inizio, presi nelle beghe dei loro territori di provenienza. Poi le prime scorrerie. Poi le prime colonizzazioni. Poi il confronto con il cristianesimo, con il mondo anglosassone. Poi i contatti con i Carolingi e la nascita delle normandia, poi i contatti con il mediterraneo, gli arabi, l'asia, la russia e tutto ciò che questo provoca in casa loro a livello di crescita e scontri interni. Poi l'epilogo, con gli scontri decisivi con i sassoni, poi l'islanda, la groenlandia e poi sempre più ad ovest...
Veramente un'opera coraggiosa. Ovviamente deve cedere alla spettacolarizzazione, però dà sempre in ogni occasione la possibilità di letture su più livelli