Telefilmi contemporanei

[pentiux]

io avrei voluto vederlo, poi ho letto che è roba DC, quindi supereroi che, francamente, mi fanno cascare le palle, ma magari mi sbaglio

ho iniziato the jackal, storia trita e ritrita ma piacevole

The Penguin è ovviamente il Pinguino, Gotham City mondo Batman.
Ma fidati neanche io amo il mondo DC e dei supereroi, questo è altro. Così come era altro Gotham, ad esempio (ma the Penguin è pure meglio).

Sto solo alla seconda puntata, btw, ma si vede già che merita molto.

[alasinistra]

Consiglio di dare un'occhiata a Murder Mindfully ( inspira espira uccidi) su Netflix.
Serie comedydrama molto ben fatta, piuttosto originale, basata sulla Mindfulness, una pratica fondata sulla consapevolezza del presente.

[Costa87]

Io vorrei consigliare quattro serie tv:
1) True Detective (la prima stagione: capolavoro assoluto)
2) Evil (serie orrorifica che intrattiene molto ma molto bene e sa essere divertente)
3) From (serie orrorifica che intrattiene altrettanto bene ma non è divertente)
4) The North Water

[FatDanny]

The Penguin è ovviamente il Pinguino, Gotham City mondo Batman.
Ma fidati neanche io amo il mondo DC e dei supereroi, questo è altro. Così come era altro Gotham, ad esempio (ma the Penguin è pure meglio).

Sto solo alla seconda puntata, btw, ma si vede già che merita molto.

Gotham (e penso Penguin, che non ho visto ma vedrò a breve) c'entrano molto poco con l'universo DC, se non il fatto di pescare dalla stessa lore.

Così come secondo me merita la serie sugli 883, Hanno ucciso l'uomo ragno, che conferma un ottimo Sibilia in regia. Ovviamente è una serie piuttosto generazionale, ma in realtà al netto dell'argomento si lascia vedere un po' a prescindere.

[SSL]

Grazie a Fiammetta ho scoperto Forbrydelsen.
Mi sono innamorato.
Viste le tre stagioni, parlo quasi danese.

Fiammetta hai altro sul genere noir scandinavo da consigliare?
Sarah Lund sarà difficile da sostituire…

[Fiammetta]

Beato te, io ho imparato una decina di parole e due frasi. Lo so, Sarah Lund è difficile da accantonare, ma c'è un'altra che vorrei presentarti. E' strepitosa, il suo nome è Saga Noren e ti complicherà la vita: è una donna che ha il vissuto stampato in faccia fatto di rughe e cicatrici, la vita addosso con la pancetta e la cellulite ed è bellissima, perché è vera. E' la detective protagonista di un serial in cui si parlano due lingue: danese e svedese. Il titolo è Bron/Broen (The Bridge). Sofia Helin dà una prova attoriale straordinaria, ho avuto gli occhi a cuoricino per tutta la durata della serie. Guardala, poi mi dirai se avrai imparato anche lo svedese. 
Ho una lista da paura, ma questo è uno dei miei preferiti.

[mr_steed]

Beato te, io ho imparato una decina di parole e due frasi. Lo so, Sarah Lund è difficile da accantonare, ma c'è un'altra che vorrei presentarti. E' strepitosa, il suo nome è Saga Noren e ti complicherà la vita: è una donna che ha il vissuto stampato in faccia fatto di rughe e cicatrici, la vita addosso con la pancetta e la cellulite ed è bellissima, perché è vera. E' la detective protagonista di un serial in cui si parlano due lingue: danese e svedese. Il titolo è Bron/Broen (The Bridge). Sofia Helin dà una prova attoriale straordinaria, ho avuto gli occhi a cuoricino per tutta la durata della serie. Guardala, poi mi dirai se avrai imparato anche lo svedese. 
Ho una lista da paura, ma questo è uno dei miei preferiti.

"beh [Bron/Broen è un], capolavoro!" (cit.)

e, se si trova ancora su qualche piattaforma, è visibile anche senza conoscere il danese 

consiglio anche almeno la prima stagione del "remake" americano "The bridge", ambientato tra texas e messico che ha una sua "autonomia". Lo hanno interrotto alla fine della seconda stagione, ma almeno la prima per me vale la pena di vederla... anche se Diane Kruger nello stesso ruolo probabilmente non è allo stesso livello della Helin...

[Fiammetta]

La Helin è inarrivabile, la Kruger solo depressa (ho visto a malapena mezza puntata, i remake in generale non mi interessano più, mi rattrista la masticazione di prodotti originali per renderli digeribili al  pubblico di turno, magari mi passerà, ma al momento sono in un'altra fase). Saga Noren è un personaggio scritto magnificamente, estremamente complesso, spietatamente onesto, che fa da contraltare al suo partner che è invece un [...] panato in grado di mandare completamente in vacca la sua vita, perché riesce ad essere leale solo al proprio fallo. Ehm, scusate lo spoiler. 
Guardo tutto in lingua originale. Finora solo il finlandese mi ha fatto mollare, ma è che sono particolarmente stanca. Appena mi riprendo, attacco due serial finlandesi che credo valga la pena vedere: vi farò sapere.

[NandoViola]

The Americans - Prime Video
Ambientata negli anni ‘80, racconta le gesta di due spie russe sotto copertura negli USA, addestrate al combattimento e al mimetizzarsi.
Per questo hanno un lavoro, una casa, pure due figli e, apparentemente, conducono una vita da perfetti americani.
Nella realtà fanno di tutto per raccogliere informazioni su nuove armi e tecnologie segrete, assumendo altre identità e usando decine di travestimenti (ammazzando pure in tutti i modi se capita).
Il vero racconto però è l'osservazione delle dinamiche della loro famiglia, dal rapporto tra loro due che da messa in scena si risolve in relazione reale, alla costante e crescente preoccupazione per i figli, del tutto ignari dell’identità dei genitori.
Il tutto condito da attori, e relative performance, magistrali.
Da qualche settimana stiamo consumando puntate su puntate (6 stagioni - 75 episodi complessivi), senza un domani... serie bellissima.

[NandoViola]

Rettifico: The Americans è su Disney +

[Fiammetta]

Vi consiglio Cardinal. E' stata davvero una sorpresa, produzione canadese, è un noir davvero bello, introspettivo, asciutto, con una spiccata dimensione onirica che è il luogo in cui tutto ciò che ci ossessiona e meno comprendiamo riaffiora. Paesaggi spacca cuore per quanto sono belli: il Canada è spettacolare. Se ancora sopportate l'inglese e la Scandinavia non vi ha già devastati completamente  , ve lo raccomando assai. Soundtrack di Agnes Obel (danese), per chi non la conoscesse è questa signora qui: