Io in genere guardo una serie e poi, se mi è piaciuta, leggo le recensioni che riesco a trovare online non tanto per farmi spiegare se avevo ragione a farmela piacere da chi ha la capacità, spero, per capire se questi prodotti sono effettivamente ben fatti, capacità che a me manca completamente, quanto per vedere se si trova qualche notizia interessante su colonna sonora, luoghi, attori, ecc.
Una di queste serie che mi sono piaciute è Giri/Haji - Dovere/Vergogna, che narra, per sintetizzare all'osso, le vicende di due fratelli giapponesi, uno poliziotto e l'altro sicario della yakuza che si trova a Londra quando tutto lo credono morto. Mi è piaciuta per questo oscillare dei personaggi tra bene e male e per la presenza di Rodney, escort omosessuale di origine giapponese che per la leggerezza con cui sembra prendere la vita tra i drammi che si intrecciano mi ha ricordato l'Oscar di "Un ballo in maschera", l'opera di Verdi, con la grande differenza che anche le sue vicende personali sono segnate da eventi molto drammatici.
Dalle recensioni ho appreso che in realtà la serie è uscita in Gran Bretagna nel 2019 ed è su Netflix dal 2020 e che lo sceneggiatore, tale Joe Barton, è lo stesso di Black Doves, serie più recente e secondo me di qualità e complessità dei personaggi decisamente inferiore e con una certa tendenza dei personaggi a cercare la frase a effetto.
Tendenza della frase a effetto ancora più spiccata e a volte stucchevole in Waterfront, la storia di una famiglia di trafficanti di droga del North Carolina incentrata sui contrasti tra padre e figlio e su sparatorie e ammazzamenti come Black Doves, e che si segnala soprattutto per l'impressionante somiglianza tra Jake Weary, l'attore che interpreta il figlio, e il pupone, tanto che in certe pose ti viene quasi da saltare in piedi e urlare "ma quanto è fesso questo!", solo che il personaggio che interpreta mi pare abbia in livello cognitivo di gran lunga superiore al fesso vero.
Visto che state segnalando le serie da non vedere, lo faccio anche io: una vida menos en canarias e who is erin carter?, ma se proprio dovessi scegliere cosa guardare tra le due, sceglierei la prima.