abdul jeelani su invincibili (italia uno)

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abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« il: 29 Giu 2011, 22:13 »
Tra poco ci sarà la storia di Abdul Jeelani.
Quindi lasciate perde le altre cazzate che state vedendo e guardatela :D


Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #1 il: 29 Giu 2011, 22:25 »
:ssl
Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #2 il: 29 Giu 2011, 22:46 »
sto guardando, splendido ed emozionante servizio: che bello che esistano persone come Santi... :)
Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #3 il: 29 Giu 2011, 22:50 »
Berry è un grande.... da brividi!
Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #4 il: 29 Giu 2011, 23:02 »
Queste sono storie oltre.
Oltre lo sport,oltre la vita,oltre tutto.
"sò brividi forti" (cit.)

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Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #5 il: 04 Ago 2016, 12:03 »
Basket: morto Jeelani, fu stella Libertas Livorno anni '80

Abdul Qadir Jeelani è morto nella notte a Wheaton, negli Stati Uniti. Aveva 62 anni. La notizia rimbalzata sui social network è stata subito ripresa anche dai siti d'informazione livornese, perché Jeelani è stato in assoluto il miglior giocatore di pallacanestro mai arrivato a Livorno dove ha vestito la maglia della Libertas. Erano gli anni '80 e la città era rappresentata da ben due squadre nel massimo campionato italiano. All'anagrafe Gary Cole, prima della conversione all'Islam, era sbarcato nel 1977 alla Lazio per poi tornare nella Nba nei Portland Trailer Blazers. Nel 1981 firma con la Libertas Livorno con la quale resta cinque stagioni al bacio: 20 punti a partita di media e sette rimbalzi. Era l'idolo incontrastato della tifoseria gialloblu, ma straordinariamente rispettato anche dai cugini-rivali della Pallacanestro Livorno. Concluse la sua carriera agonistica in Spagna. Dopo i fasti sportivi però la vita del cestista ha repentinamente imboccato la via del declino, anche a causa di cattive condizioni di salute per le quali deve curarsi con cure costosissime. Negli ultimi anni viveva praticamente da indigente tanto che tre anni fa proprio le sue ex squadre italiane (Lazio e gli ex compagni della Libertas) si erano dati da fare per sostenerlo anche economicamente. Sui social, Flavio Carera, suo compagno alla Libertas lo ricorda così: "Ci ha lasciati il divino Abdul Jeelani! Il popolo Libertassino piange una delle sue Stelle più grandi di sempre".

Nesta idolo

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Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #6 il: 04 Ago 2016, 13:12 »
Mi dispiace molto :((

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Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #7 il: 04 Ago 2016, 17:42 »
Addio a Abdul Jeelani, campione tra basket e Islam. Ex stella Lazio e Livorno, progetto sociale lo salvò da strada

E' stato forse il più grande cestista della Serie A di fede musulmana. Dopo essere arrivato in Italia nel 1977 a Roma nell'Eldorado Lazio allenata da Giancarlo Asteo cambiò nome da Gary Cole a Adbul Jeelani, morto ieri all'età di 62 anni, in campo il suo soprannome divenne presto "la mano di Maometto". Centro atipico, cecchino infallibile, uomo-squadra nel primo anno in A2 a Roma trascinò alla salvezza i biancazzurri, che giocarono l'intero campionato con uno straniero in meno dopo la morte improvvisa in precampionato di Bob Elmore. L'anno dopo fu tra i principali artefici della promozione prima della parentesi in Nba: prima nei Portland Trailer Blazers, ma è soprattutto ricordato per essere stato il primo a segnare un canestro nella storia dei Dallas Mavericks. Poi tra l'81 e l'85 gli anni magici alla Libertas Livorno, fino alla chiusura della carriera in Spagna con la maglia della Caja de Alava.

Una vita la sua di sport e di fede, un fenomeno in campo ma la vita gli ha riservato solo amarezze. Due divorzi, i problemi di salute ed economici, fino a ridursi a vivere da barbone dopo aver perso il lavoro. A riportarlo in Italia alla fine del 2010 fu il presidente della Lazio Pallacanestro Simone Santi, dopo essere stato ritrovato per caso in una struttura per senzatetto di Racine nel Wisconsin. Santi poi lo coinvolse nel suo Progetto Colours, un'iniziativa sociale nata per salvare attraverso il basket i bambini orfani del Mozambico, poi esteso anche alle periferie romane. "Realizzeremo un centro in suo nome - annuncia commosso al telefono da Maputo -, gli intitoleremo un campo di basket in Mozambico".

A fare da tramite tra il presidente della Lazio e Jeelani i suoi figli, Azim e Kareema. Poi il difficoltoso rientro in Italia (per problemi con la Finanza americana gli era stato ritirato il passaporto), il suo impegno di 'maestro' di basket con i ragazzi. I suoi ex compagni di Lazio e Libertas Livorno gli fecero festa. Ebbe perfino un ruolo in uno spettacolo teatrale per la Fondazione Fendi in compagnia dell'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti. "Negli ultimi anni aveva ritrovato l'affetto della famiglia, dei figli, dei nipoti e dei suoi ex compagni della Nba" racconta Santi. Domani a Maputo una cerimonia lo ricordarà con centinaia di bambini. "Loro lo vedevano come il loro idolo - conclude - ora lo vedranno come un angelo. Lui era per la pace e per la fede universale. Attraverso la religione sperava in un mondo migliore".

Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #8 il: 04 Ago 2016, 20:48 »
Che dispiacere ... É stato uno dei miei primi miti

Offline bak

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20168
Re:abdul jeelani su invincibili (italia uno)
« Risposta #9 il: 05 Ago 2016, 09:26 »
Non ci sono parole  :((
 

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