"È morto ieri a 94 anni Salvatore Gionta, capitano del Settebello che conquistò l’oro olimpico a Roma ’60, il secondo della storia della nostra pallanuoto. Nato a Formia nel 1930, Gionta è stato una colonna della Lazio, con cui vinse anche lo scudetto nel ‘56, ed ha poi militato in Libertas Roma e Sturla. In Nazionale i traguardi più importanti della sua carriera pallanuotistica: oltre all’oro di Roma, Gionta fece parte del Settebello che raggiunse il bronzo ai Giochi Olimpici di Helsinki ’52 e poi agli Europei di Torino ’54. In totale sono 62 le sue presenze con la calottina azzurra.
Per i successi col Settebello ottenne il titolo di Commendatore della Repubblica e nel 2015 fu premiato con il Collare d’Oro al merito sportivo del CONI, la massima onorificenza dello sport italiano. E proprio nel CONI Gionta ha vissuto anche la sua esperienza di dirigente sportivo, ricoprendo vari incarichi all’interno del Comitato Olimpico dal ‘76 al ’97."
R.I.P.