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Lazio Talk / Re:Claudio Lotito (topic ufficiale) reprise
« Ultimo post da Achab77 il Oggi alle 09:21 »L’ultimo paragrafo però è quello che sa meglio, cioè che questa gestione potrebbe andare avanti anche altri 20 anni.
Chiaramente non ha nessuna fretta e nessun interesse specifico a passare la mano.
Come dice Least la società è solida anche se asfittica nella crescita e potrebbe essere finanziata per lo sviluppo del progetto stadio.
Purtroppo non c’è nulla che faccia pensare che i tempi siano maturi.
Io su questo concordo con ranocchio.
LS fa un'analisi spietata ma anche razionale della situazione, che con un po' di "pezze" può essere tranquillamente tenuta a galla ancora per anni.
Certo, sul campo le cose cambiano, e qualora si andasse (come credo) verso un largo ridimensionamento della rosa (parlo di giocatori ormai a scadenza, altri che non rinnoveranno più quelli che potrebbero chiedere la cessione) con una campagna acquisti di rinnovamento fatta con fichi molto più che secchi allora potrebbero sorgere altre problematiche (ma a quel punto penso che anche il più irriducibile dei sostenitori prezzolati del Senatore non potrebbe inventarsi difese a oltranza).
Ecco, quello che mi sembra assolutamente coerente con la maniera di gestire la Lazio da parte di Lotito è che solo il sacrificio e la sofferenza dei tifosi che vedono una squadra tornare a lottare per i bassifondi della classifica potrebbe sancire una qualche presa di coscienza o una "pressione mediatica" che lo facciano riflettere.
Ma anche lì, probabilmente preferirà inventarsi qualche arzigogolo di vario tipo pur di non ammettere che la barca sta affondando e che non ha sufficienti salvagente per garantire la sopravvivenza a tutti.
Ieri leggevo che i mitomani di casa nostra stanno frettolosamente citando la situazione della riqualificazione delle Caserme a via Guido Reni, appaltate a una società che ha qualche relazione formale con i gruppi finanziari di Al-Thani, sostenendo che sia collegata al Flaminio: sperando di essere smentito e di poter festeggiare la nascita di una Lazio "sceicca", credo che questo dica molto sul momento di incertezza e di confusione che lascia campo libero a qualsiasi vaneggiamento (che peraltro punta sempre al riferimento che chi comprerà la Lazio sarà comunque un miliardario illuminato e non qualsiasi altra tipologia di imprenditore/fondo con una buona base ma senza chissà quale miniera d'oro a cui attingere).


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