"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!

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Offline carib

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #60 il: 16 Mar 2016, 13:11 »
L'inconscio non è fare qualcosa inconsapevolmente ma è pensiero non cosciente: il pensiero che trasforma in immagini (i sogni) i rapporti vissuti.  :=))

Le pulsioni sessuali non esistono: esiste il desiderio. Freud di inconscio non sapeva una ceppa ed era un fottuto moralista sessuofobico talmente paranoico da essere convinto che tutti gli esseri umani fossero come lui (fatti a sua immagine e somiglianza...).

ps. i simboli di lacan sono seghe mentali  :asrm
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #61 il: 16 Mar 2016, 13:54 »
Ecco, no, la questione è tutto fuorché di scelta per come la pongo io.
Nel senso che Padre o no, alla fine il bambino sempre dalla nonna va e non va a giocare.
Non scegli di avere bisogno del Grande Altro. Il Grande Altro opera che tu lo voglia o no.
Se non è Dio è la disciplina di partito, se non è la disciplina di partito è il bon ton borghese, se non è il bon ton borghese è la mentalità ultras, ma sempre di Grande Altro si tratta.
Quello che dico è che l'essere umano non può fare a meno del Grande Altro. E, attenzione, nemmeno della predica (intesa come riproduzione dell'Ideale) per quanto questa possa essere scarsamente normativa. Se non predicherai di Gesù, "predicherai" la disciplina di partito, o il bon ton borghese o la mentalità ultras (e proseguisce)...
Può sostuirlo, può far divenire Dio inconscio o logica razionale, ma non può ucciderlo.

Averlo ucciso ci ha reso paradossalmente meno liberi di quando c'era Lui a imporci come comportarci.
Perché la trascendenza è possibilità di realizzazione, mentre qui rischiamo di vivere credendo solo ai fatti realizzati, all'immanenza, credendo dunque impossibile tutto ciò che non è immanente, tutto ciò che non è già Realtà, tutto ciò che non è qui e ora realizzato (e qui ad Horkheimer e Lacan aggiungo Marcuse).

Questa è la traduzione della citazione precedente di Lacan: Se Dio è morto, allora NIENTE è lecito. Niente è possibile.
Perché il Grande Altro non sarà più trascendente, ma immanente. E tutto quello che parlerà con un'altra logica razionale, possibile a livello trascendente, risulterà impossibile a livello immanente e dunque semplicemente impossibile.

Che si tratti del Comunismo o del Paradiso, della possibilità di realizzare ciò che SEMBRA irrealizzabile o del Paese dei Balocchi.
C'è bisogno di un Dio esterno per poterlo sfidare come Soggetto, come Individuo.
Se Dio non c'è più e i limiti autoritari sono interiorizzati nei termini della Logica, l'Individuo si ritrova con meno libertà di quella che voleva conquistare quando ha ucciso Dio.

Scusa Fat, ma perche' parli di Logica come sostituto di Dio?
Nel senso: forse un'elite di figure particolarmente istruite o colte se vuoi possono aver fatto questo passaggio, ma a livello di psicologia di massa non mi sembra.
Questo tuo discorso ( che poi è un po il discorso di Zizek ) mi fa pensare a due cose, cosi', istintivamente:
la campagna elettorale americana e il delitto Varani.
Entrambi gli eventi mi fanno pensare al fatto che Dio, inteso come Grande Altro è veramente morto, ma non mi pare sia stato sostituito dalla Logica, casomai dalla follia.
Chomsky parlava della grande depressione degli anni 30' e di come le condizioni materiali dell'epoca fossero di gran lunga peggiori di quelle attuali negli Usa, e pero' di come un sentimento di Speranza avesse pervaso l'intera nazione e avesse guidato la massa a ripartire da zero. L'esatto contrario del senso di isolamento, di paura, di rabbia cieca che sta guidando milioni di persone verso il fascismo di Trump.
E lo stesso caso Varani mi fa pensare a quello che dici tu sull'immanenza del Grande Altro, sulla ricerca di emozioni completamente slegata da qualsiasi pulsione ideale che invece prima, come dicevi tu, la sfida a Dio come Soggetto ti poteva dare.

Online cartesio

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #62 il: 16 Mar 2016, 14:34 »
La varietà di significati e ruoli che ha avuto Dio nella storia occidentale rende mooolto difficile dire se sia morto o sostituito, e nel caso da cosa o da chi.

Il Dio dei mistici non è la stessa cosa del Dio degli eserciti, eccetera.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #63 il: 16 Mar 2016, 14:49 »
Ecco, no, la questione è tutto fuorché di scelta per come la pongo io.
Nel senso che Padre o no, alla fine il bambino sempre dalla nonna va e non va a giocare.
Non scegli di avere bisogno del Grande Altro. Il Grande Altro opera che tu lo voglia o no.
Se non è Dio è la disciplina di partito, se non è la disciplina di partito è il bon ton borghese, se non è il bon ton borghese è la mentalità ultras, ma sempre di Grande Altro si tratta.
Quello che dico è che l'essere umano non può fare a meno del Grande Altro. E, attenzione, nemmeno della predica (intesa come riproduzione dell'Ideale) per quanto questa possa essere scarsamente normativa. Se non predicherai di Gesù, "predicherai" la disciplina di partito, o il bon ton borghese o la mentalità ultras (e proseguisce)...
Può sostuirlo, può far divenire Dio inconscio o logica razionale, ma non può ucciderlo.

Averlo ucciso ci ha reso paradossalmente meno liberi di quando c'era Lui a imporci come comportarci.
Perché la trascendenza è possibilità di realizzazione, mentre qui rischiamo di vivere credendo solo ai fatti realizzati, all'immanenza, credendo dunque impossibile tutto ciò che non è immanente, tutto ciò che non è già Realtà, tutto ciò che non è qui e ora realizzato (e qui ad Horkheimer e Lacan aggiungo Marcuse).

Questa è la traduzione della citazione precedente di Lacan: Se Dio è morto, allora NIENTE è lecito. Niente è possibile.
Perché il Grande Altro non sarà più trascendente, ma immanente. E tutto quello che parlerà con un'altra logica razionale, possibile a livello trascendente, risulterà impossibile a livello immanente e dunque semplicemente impossibile.

Che si tratti del Comunismo o del Paradiso, della possibilità di realizzare ciò che SEMBRA irrealizzabile o del Paese dei Balocchi.
C'è bisogno di un Dio esterno per poterlo sfidare come Soggetto, come Individuo.
Se Dio non c'è più e i limiti autoritari sono interiorizzati nei termini della Logica, l'Individuo si ritrova con meno libertà di quella che voleva conquistare quando ha ucciso Dio.

@carib: forse dovremmo definire cosa intendiamo per inconscio per avanzare nel discorso.
Perché per me inconscio non è definito dagli "affetti e rapporto con la realtà umana" ma è esattamente quel che l'individuo fa inconsapevolmente per rispondere ad una richiesta sociale di comportamento (il Simbolico di Lacan, gli archetipi di Jung e le tanto odiate pulsioni sessuali di Freud  ;) ).

Sbaglio o sei entrato con entrambi i piedi nell'idealismo Hegeliano ?
Il Dio di cui parli non é forse l'idea di Hegel ?

Offline carib

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #64 il: 16 Mar 2016, 15:07 »
A me convince molto il discorso di chi afferma che la "creazione" di dio è legata alla paura della morte. Una paura ingiustificata dato che la morte è un fatto naturale: fa parte della vita. Dietro a questa paura - che appunto è un delirio - si cela più o meno in profondità l'angoscia per il vuoto interiore. Quella cosa che si determina con la perdita della vitalità come conseguenza dell'anaffettività e degli annullamenti "subiti" - senza adeguata reazione emotiva: cioè identificandosi con e non separandosi da - dalle figure di riferimento nelle fasi fondamentali della vita di ogni essere umano: il primo anno di vita, l'adolescenza, la pubertà. Più aumenta il vuoto, più ci si avvicina a dio per cercare una parvenza di sollievo.

Offline FatDanny

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #65 il: 16 Mar 2016, 15:13 »
Scusa Fat, ma perche' parli di Logica come sostituto di Dio?
Nel senso: forse un'elite di figure particolarmente istruite o colte se vuoi possono aver fatto questo passaggio, ma a livello di psicologia di massa non mi sembra.
Questo tuo discorso ( che poi è un po il discorso di Zizek ) mi fa pensare a due cose, cosi', istintivamente:
la campagna elettorale americana e il delitto Varani.
Entrambi gli eventi mi fanno pensare al fatto che Dio, inteso come Grande Altro è veramente morto, ma non mi pare sia stato sostituito dalla Logica, casomai dalla follia.
Chomsky parlava della grande depressione degli anni 30' e di come le condizioni materiali dell'epoca fossero di gran lunga peggiori di quelle attuali negli Usa, e pero' di come un sentimento di Speranza avesse pervaso l'intera nazione e avesse guidato la massa a ripartire da zero. L'esatto contrario del senso di isolamento, di paura, di rabbia cieca che sta guidando milioni di persone verso il fascismo di Trump.
E lo stesso caso Varani mi fa pensare a quello che dici tu sull'immanenza del Grande Altro, sulla ricerca di emozioni completamente slegata da qualsiasi pulsione ideale che invece prima, come dicevi tu, la sfida a Dio come Soggetto ti poteva dare.

Parlo di Logica razionale come sostituto di Dio perché è ciò che ne ha sostituito la funzione.
Non è Zizek ad affermarlo, ma la scuola di Francoforte (Dialettica dell'Illuminismo e L'uomo a una dimensione).
Zizek da parte sua sottolinea attraverso Lacan come questo passaggio al posto che liberare l'uomo ha interiorizzato le sue repressioni, producendo un cortocircuito tra il desiderio, che una volta liberato dalle catene divine muta in imperativo del Super-Io (Godi!), e la repressione interiorizzata.
Una dinamica che puoi riscontrare in ambedue gli esempi che hai fatto.

Invece, tornando alla Logica razionale, riguarda tutt'altro che un'elite ristretta.

- La sensazione che a questo mondo non ci sia alternativa è frutto della Logica razionale (la quale determina i concetti sulla base della loro funzionalità e operatività concreta e attuale, escludendo quelli che non rispondono a tali criteri. Vedi Operazionismo di Bridgman);
- l'incapacità a concepire concetti dialettici e la necessità di riduzione degli stessi a unità coerenti di senso comune (non contraddittorie) è frutto della Logica razionale (che elimina il lato ambivalente dei concetti e assieme ad esso la potenzialità critica);
- la tendenza alla concezione totalitaria della realtà, in cui l'evasione dalla logica razionale è nel migliore dei casi metafisica o arte (ossia parole futili o con un rapporto inferiore con la Verità rispetto alla Scienza), nel peggiore dei casi è vero e proprio tradimento o follia (vale anche per l'accusa di tradimento nella Russia Sovietica).


Insomma la Logica razionale non opera all'interno di un elite. tutt'altro.
Opera nel linguaggio di tutti i giorni, nei concetti base che adoperiamo, nella traduzione degli universali.
Opera nella progressiva semplificazione dei concetti, che concentrano al loro interno una quantità sempre minore di possibili interpretazioni, tendendo ad una. Se prima il concetto esprimeva una possibilità variegata ("Speranza" o "Amicizia" o "Potere" potevano significare X cose), questa possibilità tende a uno. E' un effetto della Logica razionale e del linguaggio matematico, anche se non ho lo spazio per spiegare come. E nel definire le possibilità espressive di un concetto definisce le possibilità applicative dell'essere umano. Non so se mi spiego sulla portata del discorso. La logica razionale rende impossibile quel che un tempo ritenevamo possibile.
Questo se da una parte ci ha liberato dall'Illusione, dall'altro ci ha liberato dalla Libertà di andare oltre l'esistente.
Espressioni quali "cosa ci posso fare?", nella loro banalità, hanno dietro di sé un'intero regime logico.

Scusate la digressione, spero di essere stato chiaro. Non è esattamente un OT nella misura in cui affermo che la Logica Razionale ha sostituito nome e funzione di Dio.

Sbaglio o sei entrato con entrambi i piedi nell'idealismo Hegeliano ?
Il Dio di cui parli non é forse l'idea di Hegel ?

Non esattamente. L'Idea non ha carattere prescrittivo/normativo. Il Grande Altro si.
Inoltre, aspetto essenziale di differenza, il Grande Altro è storicamente determinato, è un "prodotto" umano, in una qualche misura è materiale. L'Idea è tutto l'opposto.

Offline Gio

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #66 il: 16 Mar 2016, 15:37 »
Non amo l'ostentazione di Dio, ma nemmeno ritengo accettabile la sua riduzione a superstizione, ad ignoranza ed agli altri luoghi comuni che qui si sono letti.
Dal mio punto di vista é il contrario. Piú si acquisisce conoscenza, piú ci si rende conto dei limiti della ragione umana, piú si tende a Dio.
Che regala una grande libertá interiore, molto lontana dalla schiavitú che molti non credenti immaginano, badando solo all'aspetto formale della questione.
Non so, poi, se sono d'accordo o no con quello che dice FD perché non ho il tempo di leggerlo con la dovuta l'attenzione, ma penso che la fiducia illimitata nella ragione umana sia essa stessa una fede mascherata.

Offline Rorschach

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #67 il: 16 Mar 2016, 15:47 »
Piú si acquisisce conoscenza, piú ci si rende conto dei limiti della ragione umana, piú si tende a Dio.

In realtà più il progresso avanza, più la religione arretra.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #68 il: 16 Mar 2016, 16:45 »
E' domenica mattina . ore 7:30. I testimoni di Geova hanno suonato alla vostra porta . E voi gli avete aperto .

E ci discutete pure .

Offline Rorschach

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12869
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #69 il: 16 Mar 2016, 16:47 »
E' domenica mattina . ore 7:30. I testimoni di Geova hanno suonato alla vostra porta . E voi gli avete aperto .

E ci discutete pure .



Tu hai il dono della sintesi.

Offline FatDanny

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37439
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #70 il: 16 Mar 2016, 17:00 »
beh, però meglio che cacciare a pedate i testimoni di Geova per ritrovarsi a parlare con la televisione tutto il giorno...
Meglio discutere con loro che con uno schermo.

E' difficile, ma loro potrebbero cambiare idea.
Lo schermo mai.

Offline Tarallo

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #71 il: 16 Mar 2016, 17:06 »
Che regala una grande libertá interiore, molto lontana dalla schiavitú che molti non credenti immaginano, badando solo all'aspetto formale della questione.
Questo mi rende felice per "voi", ma per me l'aspetto e' assolutamente sostanziale, non formale.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #72 il: 16 Mar 2016, 17:21 »
Ma il signor Lacan che tanto viene citato è il tizio che ha scritto una roba del genere?
"Quindi, calcolando la significazione secondo il metodo algebrico qui utilizzato, e cioè
S(significante)
= s (l'asserzione),
s(significato)

con S=(1) si ottiene: s= radice quadrata di  -1"
e che poi si lancia in un parallelo fra l'organo erettile maschile e, ancora una volta, questa benedetta radice quadrata di -1 ?


sia lode alla scienza che permette di smascherare istantaneamente dei perfetti imbecilli come questo Lacan, mentre gli oscuri deliri di questi impostori ciarlatani sono più difficilmente individuabili quando riguardano argomenti non oggettivi come quelli scientifici
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #73 il: 16 Mar 2016, 17:30 »
beh, però meglio che cacciare a pedate i testimoni di Geova per ritrovarsi a parlare con la televisione tutto il giorno...
Meglio discutere con loro che con uno schermo.

E' difficile, ma loro potrebbero cambiare idea.
Lo schermo mai.

 :clap: :cheers:


Dove cambiare idea potrebbe essere anche solo rispettare un po' di più i miscredenti.

Offline Tarallo

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111509
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #74 il: 16 Mar 2016, 17:36 »
Dove cambiare idea potrebbe essere anche solo rispettare un po' di più i miscredenti.

Se si spera in qualcosa di piu' si e' profondamente ingenui.

Offline Rorschach

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #75 il: 16 Mar 2016, 17:37 »
Siete mai riusciti a far cambiare idea a un credente che fa proselitismo con un ragionamento? Non ci credo.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #76 il: 16 Mar 2016, 17:47 »
Siete mai riusciti a far cambiare idea a un credente che fa proselitismo con un ragionamento? Non ci credo.

No ma sono riuscito a farmi rispettare.

Offline Tarallo

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111509
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #77 il: 16 Mar 2016, 17:48 »
No ma sono riuscito a farmi rispettare.
Fingevano. In segreto hanno pregato per te e informato il Signore.

Offline Rorschach

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12869
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #78 il: 16 Mar 2016, 17:56 »
No ma sono riuscito a farmi rispettare.

Ma farsi rispettare dovrebbe essere un risultato, MF?
Io lo considero un punto di partenza imprescindibile per discutere...
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #79 il: 16 Mar 2016, 17:56 »
Fingevano. In segreto hanno pregato per te e informato il Signore.

Sempre meglio che essere insultato ed emarginato  :=))
(forse)
 

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