Ciao a tutti,
leggendo questo post aperto da LL ho sinceramente provato un "brivido", sono compiaciuto del fatto che si possa parlare di Dio in un forum come questo, e colgo l'occasione, seppur in modo veloce ed approssimativo, per esprimere ciò che penso e quello in cui credo.
Ho 34 anni, sono un ingegnere (questo in risposta a chi dice che una formazione scientifica possa in qualche modo destabilizzare l'accostamento alla fede) e sono cresciuto in una famiglia prettamente cattolica, del tipo "crediamo" ma non "pratichiamo", con il culto del "devi lavorare, fare tanti soldi e goderti la vita il più possibile", senza mai chiedersi cosa e chi fosse Dio.
Dopo aver letto la Bibbia e avuto una esperienza reale (cosa che, se può interessarvi, potrò spiegare meglio in un post successivo) ho compreso la differenza tra fede e religione e, sotto l'impulso di una sete di conoscenza verso Dio, ho deciso spontaneamente di vivere una vita secondo le leggi e gli insegnamenti prevalentemente dettati da Cristo.
La fede è sempre una scelta personale, nulla viene imposto o deciso da terzi, però per me è corretto parlare di Dio e non di "un Dio" di una qualsiasi religione. Essere Cristiani non ha nulla a che vedere con essere cattolici, protestanti, ortodossi o di qualsiasi sfumatura o denominazione esistente.
Detto questo, spero di poter vedere il film quanto prima, ho un bimbo di 19 mesi ed è difficilissimo uscire di casa persino per fare la spesa.
Saluti e forza Lazio.