"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!

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Offline Tornado

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12135
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #160 il: 21 Mar 2016, 20:02 »
La bontà di un cuore esula da qualsiasi legame. Non si possono certo marcare le persone in base alla fede/non fede. Per contro però la fede aiuta. Immaginiamo un percorso in macchina: quello della vita. Ecco potrei paragonare la fede ad un navigatore. Non segnalerà certo gli ostacoli o le buche sul percorso, ma indicherà la migliore strada da seguire.
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #161 il: 21 Mar 2016, 20:41 »
La bontà di un cuore esula da qualsiasi legame. Non si possono certo marcare le persone in base alla fede/non fede. Per contro però la fede aiuta. Immaginiamo un percorso in macchina: quello della vita. Ecco potrei paragonare la fede ad un navigatore. Non segnalerà certo gli ostacoli o le buche sul percorso, ma indicherà la migliore strada da seguire.

Migliore per chi? Da quale punto di vista?
Non dico che qualche volta non funzioni ma di esempi contrari ne possiamo fare TUTTI a bizzeffe.

Offline Tornado

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12135
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #162 il: 21 Mar 2016, 20:48 »
dovevo mettere il MI...

è una riflessione personale!

Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #163 il: 21 Mar 2016, 20:53 »
dovevo mettere il MI...

è una riflessione personale!

piccola piccola differenza...  ;)


e anche la strada che ti indica è la "migliore" dal punto di vista della tua fede, giusto?

Offline gesulio

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19406
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #164 il: 22 Mar 2016, 09:33 »
Dio ti benedica fratello in Cristo. Vedo con piacere che non solo il solo a sapere che c'è differenza tra fede e religione [emoji6] [emoji120]

provbo a rientrare in topic, con un paio di domande ai fautori della scissione tra fede e religione:

1. ma ti rendi conto che con questa leggerissima affermazione stai praticamente negando il ruolo dell'istituzione ecclesiastica come e peggio di un ateo bestemmiatore incallito adoratore del demonio?

2. come è possibile che Dio, parlando attraverso le sacre scritture, possa permettere che:
  • la sua parola venga interpretata a piacimento per cui tu leggi le sacre scritture e diventi la bellissima persona che sei, in pace e armonia con tutti, un altro legge le tue medesime scritture e pensa che sia giusto rompere i c0gl10ni al prossimo attraverso ad esempio la negazione dell'accesso ai progressi della scienza, tipo evitare l'aiuto medico alle donne desiderose di maternità, oppure attraverso il divieto dell'estensione di diritti a chi si ama senza togliere niente a nessun altro ecc. ecc. quello che non capisco è come, dati due comportamenti diametralmente opposti, possiate sentirvi ambedue in pace con la coscienza e dalla parte della ragione solo perché il comportarvi così l'avete dedotto come volontà di un essere superiore. veramente a questo non ci arrivo, se potete spiegarmelo, grazie.
  • in nome e per conto suo vengano operate indifferentemente piccole scelte di vita così come stragi atroci e persecuzioni su larga scala. trovo molto arduo credere a un Dio che possa permettere una così ampia forbice interpretativa quando apre bocca, ammesso appunto che le sacre scritture siano esattamente quello che ho premesso.
    cioè, un conto è decidere se rispettare o meno il precetto della confessione prima della comunione o la regola che un certo giorno non si mangia carne.. cose semplici e anche condivisibili...
    un altro è prendere e massacrare tutti gli infedeli senza pietà, mandare al rogo gli oppositori, razziare e devastare intere aree geografiche per secoli e secoli. io che sono una merda proverei enorme dispiacere nel constatare che alcune mie parole possano aver dato vita a reazioni diametralmente opposte oppure a comportamenti abnormi, proverei quantomeno a spiegare meglio in qualche maniera e a far capire che no, cazzo, non è che se ho detto non avrai altro dio all'infuori di me, intendevo che andasse sterminato chiunque creda in qualcos'altro, id10ti testardi senza un minimo di ironia che non siete altro.

3. mi dispiace veramente tanto appurare la pochissima autostima che in questo post state dimostrando mentre parlate delle grandissime prospettive che vi ha dato la lettura della bibbia. qui ci riallacciamo anche a uno dei due punti precedenti, perché lo so da me che le persecuzioni dei cristiani (e contro i cristiani, ovviamente) non avvengono perché è la volontà di Dio e perché essa viene dedotta dalle sacre scritture. è ovvio che nelle azioni dell'uomo, specie quelle che restano nei libri di storia, il ruolo principale e unico viene svolto dall'organizzazione sociale che l'essere umano si è dato nel corso della civiltà, e che è influenzato da tutti gli "enti" che caratterizzano la nostra vita collettiva come la cultura, la politica, l'economia, ma anche, in ultima analisi dal proprio libero arbitrio, dalla coscienza individuale, dalla sensibilità dei singoli.
per questo quando leggo che siete persone migliori perché avete letto la bibbia penso che il torto lo state facendo più che altro a voi stessi, e a quello che invece dovreste davvero pensare di voi, e cioè che siete così per tutto ciò che vi circonda e caratterizza il contesto sociale di ciascuno ma soprattutto per merito vostro e di nessun altro.

come dice sigurd, la conoscenza sta raggiungendo territori sconfinati e inesplorati e la fede non può che arrancare, ma insomma basterebbe osservare il mondo che ci circonda dieci minuti per capire che la ricerca di Dio non è più una priorità. e non si può dare la colpa a come vanno le cose, ai falsi valori, al potere di influenza caratterizzato dai media, perché è lo stesso che ha esercitato la chiesa con grande successo fino a una cinquantina di anni fa, quando le comunità si riunivano attorno alla propria parrocchia e una visione coerente del mondo proveniva solo dalla voce del parroco. di mille cose inspiegabili all'epoca che potevano ragionevolmente indurre all'atto di fede, oggi nel XXI secolo ne saranno rimaste 20 e tra un po' neanche quelle... le sole cose che rimarranno senza una spiegazione tra venti anni saranno bigfoot, il mostro di loch ness, le lacrime della madonna di civitavecchia, i cambi di pioli e dino baggio terzino destro al derby di zaccheroni. 

Offline Drake

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5690
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #165 il: 22 Mar 2016, 11:21 »

Offline cartesio

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #166 il: 22 Mar 2016, 11:36 »
Oggesu il battesimo è un rito di passaggio simbolico come ce ne sono miliardi in ogni cultura del pianeta.

Il battesimo non è un rito di passaggio.
Non c'è consapevolezza da parte di chi lo subisce, mentre nei riti di passaggio - tipicamente allo status di adulto - il soggetto è consapevole dell'evento.

Io paragonerei il battesimo all'acquisizione di una cittadinanza. È un po' come iscrivere il bambino all'anagrafe. Non a caso il battesimo viene registrato in documenti che vengono conservati dalla parrocchia.

E forse il problema più grande che abbiamo in Italia, nell'ottica della costruzione di una società civile, è proprio l'esistenza di cittadinanze parallele, ognuna con le sue leggi e regole.

Cialtron_Heston

Cialtron_Heston

Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #167 il: 22 Mar 2016, 12:35 »

Offline Lativm88

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Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #168 il: 22 Mar 2016, 14:34 »
Il battesimo non è un rito di passaggio.
Non c'è consapevolezza da parte di chi lo subisce, mentre nei riti di passaggio - tipicamente allo status di adulto - il soggetto è consapevole dell'evento.

Io paragonerei il battesimo all'acquisizione di una cittadinanza. È un po' come iscrivere il bambino all'anagrafe. Non a caso il battesimo viene registrato in documenti che vengono conservati dalla parrocchia.

E forse il problema più grande che abbiamo in Italia, nell'ottica della costruzione di una società civile, è proprio l'esistenza di cittadinanze parallele, ognuna con le sue leggi e regole.

Se vabbè se non c'erano i registri delle parrocchie col piffero che potevi fare ricerche storiche in N campi.
Quindi escludi che in qualunque civiltà non ci sia un rito che coinvolge dei bambini?
 

Offline Tornado

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12135
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #169 il: 22 Mar 2016, 15:20 »
http://www.lescienze.it/news/2015/11/05/news/religiosita_famiglie_bambini_meno_altruismo_empatia-2832655/

Ah non è mai troppo tardi per imparare. Adesso grazie alla scienza e ad una ricerca, so che i miei figli sono meno altruisti di altri. Bene, vorrà dire che gli regalerò più adesivi.

Offline Rorschach

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12872
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #170 il: 22 Mar 2016, 16:28 »
Se vabbè se non c'erano i registri delle parrocchie col piffero che potevi fare ricerche storiche in N campi.
Quindi escludi che in qualunque civiltà non ci sia un rito che coinvolge dei bambini?



L'approccio programmato persegue il superamento di ogni ostacolo e/o resistenza nel primario interesse della popolazione ipotizzando e perseguendo a monte e a valle della situazione contingente la confluenza verso obiettivi comuni.

http://www.enricodalbosco.it/giochi/tubolario/
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #171 il: 22 Mar 2016, 16:31 »
Ah non è mai troppo tardi per imparare. Adesso grazie alla scienza e ad una ricerca, so che i miei figli sono meno altruisti di altri. Bene, vorrà dire che gli regalerò più adesivi.

Cosa si prova a stare dall'altra parte?!  :twisted:



Questi risultati – scrivono gli autori - sono coerenti con precedenti ricerche sugli adulti che hanno mostrato  che la religiosità è direttamente correlata a una maggiore intolleranza e ad atteggiamenti più punitivi nei confronti dei reati interpersonali.

Secondo i ricercatori questi risultati potrebbero essere spiegati, almeno in parte, dalla cosiddetta "licenza morale", il fenomeno per cui se si fa qualcosa di “buono" - in questo caso si pratica una religione – ci si preoccupa poi meno delle conseguenze di un altro comportamento che non è morale.

Contrariamente a quanto spesso si sente dire  - concludono i ricercatori, che stanno lavorando a un ampliamento dello studio a bambini di altre 14 nazioni - la secolarizzazione della società e della morale può quindi servire ad aumentare e non a diminuire la bontà umana.

Offline white-blu

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16883
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #172 il: 22 Mar 2016, 16:46 »


Per me Dio non è morto, non è nemmeno nato. Non c'era niente prima, niente adesso, niente dopo.
Fine.
Lo so, girano le balle a pensare che c'è la fregatura ed infatti invidio sinceramente chi ha fede.
Dio è la risposta rassicurante alle nostre paure, peccato sia quella sbagliata.
Per me.
Me ne ritorno al mio giramento di balle (dopo ieri sera poi...)

Dio é solo una delle tante opzioni.
Non per questo é un'opzione sbagliata.



Inviato dal mio M-MP7S2A3G utilizzando Tapatalk

Re:Dio non è morto - GLORIA A DIO!
« Risposta #173 il: 22 Mar 2016, 17:25 »
In questi giorni una domanda mi rimbalzava continuamente in testa: cosa dovrei fare in questa situazione? Continuare a difendermi dai pretesti, veri E falsi, dalle incomprensioni e intolleranze che mi venivano fatte notare o lasciare stare? Cosa farebbe Gesù se si trovasse in questa situazione? Da tutto quello che è stato postato io vengo dipinto (e giudicato) come un credulone ignorante, sciocco, irrispettoso, intollerante, violento, prevaricatore.... Certamente chi legge questo topic si farà le proprie idee e considerazioni, in un verso o nell’altro. Io non ritengo proprio di essere così nè di meritare queste classificazioni, ma in ogni caso faccio “pubblica ammenda” e chiedo pubblicamente scusa alle persone che possono essersi risentite a causa mia.

Ah, io non sono cattolico (pur essendo nato da genitori cattolici che mi hanno battezzato). Sono evangelico (protestante – NDR la parola viene da pro-testo cioè “a favore, in difesa del testo”. Il testo di cui si parla è la Bibbia) e lo sono per scelta, perché ho approfondito il messaggio biblico e due anni fa, da adulto, HO SCELTO di (ri)battezzarmi secondo le indicazioni di Gesù. Essermi battezzato è solo l’inizio di un cammino, è una scelta di vita che necessariamente rimette in gioco tutto quello che è successo fino a quel momento, perché sono cambiate completamente le priorità della mia vita. DIO non è morto e continua ad esistere: non solo in me ma in tutto ciò che mi circonda.

provbo a rientrare in topic, con un paio di domande ai fautori della scissione tra fede e religione:

ma ti rendi conto - metto le faccine, così se capisce che non sto accusando nessuno  :DD :)) ;)) - che addirittura mi viene “contestata” una frase detta da me perché (se non ho capito male) la rivolgo ad una persona che è chiaramente credente piuttosto che a un’altra persona??? Logicamente scherzo e te vojo bene  :luv:  ;) e (comunque) provo a rispondere e a riprendere il filo del mio discorso:

RELIGIONE = La Bibbia non menziona MAI la parola religione perché, in ebraico, questa parola non esiste proprio, anche se si trova in alcune traduzioni a causa di una scelta sbagliata dei traduttori. Il vocabolario Treccani la identifica come “complesso di credenze, sentimenti e riti che legano l’individuo a ciò che viene ritenuto sacro”. La religione è più che altro il “tentativo umano di raggiungere Dio”.

FEDE = dalla lettera di S.Paolo agli Ebrei, capitolo 11 versetto 1 “La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono”.

La fede non è una barzelletta o una polizza, un’assicurazione per evitare l’inferno. In me avere fede significa provare a fare più spazio nella mia coscienza, nella mia persona per dare più spazio alla figura di Gesù, che io reputo estremamente più giusta di me. E’ come quando vuoi cambiare l’arredamento di una stanza: per metterci dentro le cose nuove devi portare via quelle vecchie. Alla stessa maniera voglio dare spazio a Gesù in maniera che Lui possa mettere in pratica i suoi propositi in me, perché è proprio questo che chiedo quando nel Padre Nostro prego dicendo “....sia fatta la Tua volontà”. D’altra parte anche Gesù stesso disse così, rivolgendosi a Dio, quando stava nell’orto del Getsemani e stava per essere catturato dai soldati: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Vangelo di Luca, 22:42)

Nelle domande successive tu chiedi come siano possibili fatti avvenuti (ti ri-cito)

in nome e per conto suo vengano operate indifferentemente piccole scelte di vita così come stragi atroci e persecuzioni su larga scala

ma che sono stati commessi non da Dio ma da esseri umani dotati di capacità di dire e di fare. La migliore risposta che posso darti è che questi fatti ai quali tu fai riferimento non rispecchianodi Dio volontà . Io (ripeto: io) faccio di tutto per affidarmi alla Sua volontà perché sono certo al miliardesimo per cento che è molto ma molto molto molto molto migliore della mia. Seguire Gesù, essere credenti, avere fede non significa “far parte di una grande famiglia che partecipa alla celebrazione di alcuni riti” ma significa impegnarmi personalmente per mettere in pratica i suoi insegnamenti: dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati, non solo nel senso letterario dei termini. Ah, va da sé che chiunque può far questo: cristiani, laici, muSulmani, buddisti, agnostici, così come vale l’analogia che Dio ama tutti. Infatti “Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati” (lettera ai Romani 2:13) e ancora “Pietro prese la parola e disse: In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto”  (dagli Atti degli apostoli 10:34-35)
Re:Dio non è morto - GLORIA A DIO!
« Risposta #174 il: 22 Mar 2016, 17:32 »
non rispecchianodi Dio volontà

volevo dire "non rispecchiano la volontà di Dio"

Offline Rorschach

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12872
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #175 il: 22 Mar 2016, 17:56 »
Ma perché per fare la cosa giusta devi chiederti che farebbe Gesù al posto tuo? In sua assenza cosa saresti?

Offline carib

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30356
"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #176 il: 22 Mar 2016, 18:01 »
Il fine giustifica i mezzi, hanno detto alcuni molto scafati nel corso dei secoli dei secoli amen

Offline Tornado

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12135
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #177 il: 22 Mar 2016, 19:00 »
mister faro sei bonariamente un provocatore nato... 8))

Guarda che avrei fatto le stesse "derisorie" conclusioni...se la ricerca avesse dato risultati opposti! 
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #178 il: 22 Mar 2016, 20:10 »
Ma perché per fare la cosa giusta devi chiederti che farebbe Gesù al posto tuo?.............

L'Esempio (volutamente con la E maiuscola  ;) ). Voglio provare a ricalcare l'esempio che Lui mi ha dato.

Credo che ogni persona sulla faccia della terra abbia un idolo, un qualcuno che viene apprezzato perchè ha eccelso in qualcosa (non sto ora a fare valutazioni su questo tema). Il mio idolo è Gesù e per questo io mi domando "Lui che farebbe?"

............. In sua assenza cosa saresti?

Niente....... in Sua assenza niente sarebbe niente, non solo io. Perchè "Egli è colui che ha fatto il mondo e tutto quello che esso contiene. Egli è il Signore del cielo e della terra” (dagli Atti degli apostoli 17:24)

....è colui che ha messo le stelle nel cielo e ha dato un nome ad ognuna....

Offline Lativm88

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6541
Re:"Dio non è morto" - GLORIA A DIO!
« Risposta #179 il: 22 Mar 2016, 20:16 »


L'approccio programmato persegue il superamento di ogni ostacolo e/o resistenza nel primario interesse della popolazione ipotizzando e perseguendo a monte e a valle della situazione contingente la confluenza verso obiettivi comuni.

http://www.enricodalbosco.it/giochi/tubolario/

Bellissimo gioco.
Realizza in pieno il suo obiettivo
Approcciando in modo sistematico la questione
Volevo comunque complimentarmi con te
O metterti al corrente della possibilità di ipotizzare, a valle o a monte, un collegamento tra i due post.
 

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