forse non ho letto con attenzione, ma non c'è neanche una risposta alle mie considerazioni, vero?
sei ripartito in tromba con la tua visione delle cose, ce l'hai rispiegata un po' meglio e un po' più dettagliatamente (anche se posso assicurarti già avevamo capito), ma tranne un singolo aspetto, anche abbastanza marginale, non hai trovato la maniera per entrare nel dettaglio. poi se uno ti dice che ragionate per schemi precostituiti non c'ha ragione.
a sto punto mi chiedo a che cosa serva questo topic, qual è l'utilità che ci hai visto, dato che mi pare sia tu il primo a rifiutare il dialogo e le spiegazioni mentre invece utilizzi questo spazio semplicemente per affermare e riaffermare il perché tu ti senti una persona migliore seguendo l'insegnamento di Gesù e perché tutti sarebbero migliori se seguissero il tuo esempio.
nel dettaglio: ti ringrazio per la spiegazione rudimentale della differenza tra fede e religione (potevi fare i disegnini se pensavi che non ci sarei potuto arrivare con linguaggio e concetti un minimo più strutturati e articolati dei soliti 4 versetti della bibbia ciancicati a memoria).
ancora un ringraziamento: quello di avermi fatto scoprire che chi legge la bibbia come te ma non si comporta esattamente come te non rispecchia la volontà di dio. il tono perentorio di questa affermazione evidenzia peraltro un attributo di oggettività al fatto che loro sbagliano e tu no. è così, punto e basta. si vede che hai le tue fonti, non puoi altrimenti essere così sicuro che è in torto chi legge la bibbia e la interpreta per i cazzi suoi oppure chi sempre facendo riferimento al testo sacro ritiene corretto rompere le palle al prossimo con divieti oscurantisti e restrizioni di stampo medievale (sei in italia, no? ecco, non ti sarà sfuggito il dibattito sulla fecondazione assistita o la step child adoption e le conseguenti scelte del parlamento che ci rappresenta?) mentre tu no. probabilmente te l'ha detto proprio gesù in persona e quindi sei sicuramente in lizza per un posto da alto prelato della tua confessione. complimenti.
questo continua ad azzerare il tema della religione intesa come istituzione che media il rapporto tra l'individuo e dio, attraverso l'interpretazione dei cosidetti testi sacri da sempre appannaggio esclusivo della chiesa (che sia cattolica o protestante). in sostanza è da quando gesù è sceso in terra che tu in quanto individuo non hai alcun diritto di cercare la tua strada verso dio in completa autonomia, ma serve appunto il sacerdote, il sacramento, l'atto istituzionale (sì, lo è anche il battesimo).
è la religione che media tutto quello che sei o vorresti o dovresti essere rispetto a Dio, ma tu no, tu ne sei fuori, la differenza tra fede e religione per te è sacra e inviolabile. insomma scegli de fa più o meno come cazzo te pare e di interpretare il testo sacro come tu pensi sia più corretto e più aderente alla volontà del Signore, anzi è proprio il Signore che ti dice che ti stai comportando bene e bisogna fare proprio come fai tu, mentre se lo fanno gli altri no, è sbagliato interpretarlo in altra maniera, se il Signore parla anche a loro, li guida, e gli dice che devono cacare il cazzo alle donne sterili per fare la sua volontà sicuramente stanno sognando o sono sotto acidi perché il vero Signore è quello che parla a te.
magari il fatto che la religione serva proprio a evitare questo è un dubbio che non ti è venuto, però sappi che se ti viene è ora che tenti di dargli una risposta.
sorvolo poi sulla tristezza nel leggere la tua autostima sotto la suola delle scarpe, però non è un mio problema. se pensi di essere così squallido come individuo affari tuoi.