Dopo diversi mesi di assenza in questo topic ci torno sù.
Ho voluto rileggermelo tutto, piano piano, cercando di immaginarmi una ipotetica discussione fatta con persone in carne e ossa che parlano fra loro per dirvi che – senza offesa per nessuno, eh - siete quasi tutti OT ed il perché è presto detto:
Titolo del topic “
Dio NON è morto”
Lacan invece sì, così come Dostoevskij, Newton, Einstein, Marx, Horkheimer, Marcuse, Kuhn, Bridgman, Lakatos, Popper, Feyerabend, Bohr, Jung, Freud, Hegel, Pannella, Tolomeo, Galileo. Praticamente tutte le persone che avete citato sono trapassate, solo Higgs è ancora vivo.
Per ragionare di Dio e delle cose che lo riguardano DOBBIAMO METTERLO AL CENTRO, deve essere il fuoco, l’obiettivo dei nostri pensieri.
Avete provato a parlare di Dio negandolo e deviando su ciò che, PER VOI, è Dio. Ragionamenti opinabili ma, appunto, fuori tema e allora, per ravvivare un po’ l’argomento, vi propongo questo testo:
Nessuno spiega DioNiente è lo stesso intorno a Lui
Tutto si è creato con il Suo sguardo
L'intero universo si è formato con la Sua parola
La teologia tenta di spiegarlo, il big bang vuole dimostrarlo camuffandolo
C’è ancora qualcuno che possa dubitare che c'è un Dio che ha cura di me?
E io così piccolo e fragile che cerco la sua attenzione
Nel silenzio trovo la giusta risposta
Padrone di tutta la conoscenza, la saggezza e il potere
“Dammi un bicchiere dell'Acqua che dà la vita”
Prima che il mondo fosse creato Egli era già Dio
Si è rivelato al credente e all’ateo
Ma nessuno spiega Dio
Nessuno spiega Dio
Nè chi ha dei dubbi nè chi credeTradotto (non proprio alla lettera, giusto per rendere più fluidi i concetti) da:…..e voi chiedete a me di spiegarvi Dio? Chiedendomelo, oltretutto, senza una corretta impostazione mentale al dialogo? Piuttosto, se mi permettete, posso darvi un suggerimento: se volete vedere manifestata l’opera di Dio e per sentire e gustare la Sua presenza potete fare una visita al convegno “Gesù ama la Toscana”, chi vorrà venire sarà il benvenuto…..
[edit]
Per dare poi un ulteriore conferma della
vitalità di Dio e un altro spunto di riflessione, ecco delle notizie dalla Germania, dove in base a un recente sondaggio negli ultimi mesi almeno 2500 rifugiati, in particolare proveniente da Iran e Afghanistan, hanno chiesto (e ottenuto) di essere battezzati.
http://evangelicalfocus.com/europ/1918/At_least_3500_refugees_get_baptised_in_GermanyE ancora: durante le olimpiadi abbiamo visto numerosi atleti che hanno parlato pubblicamente della loro fede. Tra i tanti una in particolare è estremamente toccante: la vittoria delle Figi nel torneo olimpico di rugby a 7 e l'esultanza dei giocatori, che al termine della finale pregavano in campo: gli atleti, abbracciati, hanno elevato un canto di lode della tradizione figiana. Dando un'occhiata in rete si scopre che i rugbisti figiani amano esprimersi con il canto comunitario, e già in precedenti occasioni hanno trasformato la squadra in un improvvisato coro di chiesa (e, va detto, sono pure bravi).
Per non parlare delle paraolimpiadi, i cui atleti partecipanti sono capaci di pensieri del genere (
che in questo caso arriva da una ragazza poliomelitica che ha trovato nell'impegno a favore degli altri un suo equilibrio e le sue risposte): «Ho capito perché Dio ha voluto questo per me. Ho capito perché ho avuto la poliomielite. Il mio compito nella vita era prima provare su me stessa che cosa vuol dire essere paralizzati. Vivere con un corpo dimezzato, ma una voglia di vivere raddoppiata se non triplicata».
http://www.ilgazzettino.it/blog/passioni_e_solitudini/passioni_e_solitudini-1888904.html