Io non lo so chi ha ragione perché sono un esserino insignificante, faccio fatica a capire la matematica, figuriamoci la vita.
Ieri notte stavo guardando una trasmissione interessante sull'universo, parlava di come non sapessimo esattamente dove finisce il nostro sistema solare, di come si teorizza che il nostro sistema solare, sfiorando ogni 27 milioni di anni un altro sistema solare causasse estinzioni di massa perché ruba rocce dall'altro e la gravità del sole attira a se queste rocce che diventano meteoriti che incidentalmente possono schiantarsi sui pianeti (prima che arrivi Capitan Ovvio: scusate se magari ho usato una terminologia da profano, quale sono).
Quindi ho pensato: ma allora ce ne sono almeno due, di sistemi solari.
E se ce ne sono due, talmente grandi che non sappiamo misurarli, che a causa della forza di gravità ruotano attorno ad un asse, vuol dire che al centro di quest'asse c'è qualcosa di spaventosamente più grande.
E poi che c'è? Dove finisce (se finisce) e cosa inizia dopo?
La risposta è boh.
Veramente, mi sono detto: "Fai che la riaposta è boh e stacce, altrimenti dai di matto".
Ecco e in tutto questo meccanismo perfetto che non riusciremo mai a capire, se c'è logica ci sono regole, se ci sono regole c'è una volontà?
Mi spiego meglio, se c'è una cosa, è stata creata da un'azione, l'azione è stata scatenata da qualcosa.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Quindi sì, penso che esista un Dio, concepito come Creatore.
Ma pensoo anche che potrebbe completamente disinteressarsi a noi, che la nostra stessa esistenza possa essere del tutto incidentale, che potremmo essere al pari dei batteri che abbiamo sulla tavoletta del cesso, in attesa della prossima estinzione di massa.
Quindi boh.
Forse la notte farei bene a dormire.